NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL’ARTE | 2 MARZO 2023

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GIOVEDÌ 2 MARZO 2023

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«L’arte della pittura», di Jan Vermeer (particolare). Vienna, Kunsthistorisches Museum

01

Nell’anno di Vermeer, continua la caccia a nove opere scomparse del maestro.

Sono solo 37 i dipinti di Jan Vermeer riconosciuti (28 nella mostra in corso al Rijksmuseum che ha registrato il tutto esaurito): potrebbero essercene altri in circolazione, non ancora riconosciuti come opera della sua mano? La produzione di Vermeer era certamente più vasta, quindi la caccia ai capolavori mancanti continua. Gli esperti ritengono che un certo numero di opere sia ancora irreperibile. Nove Vermeer, ora scomparsi, sono elencati in vecchi registri, tra cui un autoritratto, che, se venisse rintracciato, rappresenterebbe una scoperta eccezionale. Alla vendita del 1696 della collezione Jacob Dissius (ereditata dalla principale mecenate dell’artista a Delft, Maria de Knuijt), vi era un «ritratto di Vermeer in una stanza con vari accessori», descritto come «di rara bellezza, dipinto da lui». Non si tratta di «L’arte della pittura» (1666-68, ora al Kunsthistorisches Museum di Vienna), in cui l’artista è raffigurato di spalle. [Martin Bailey]

02

Un progetto pilota antirazzie in Burkina Faso e Mali.

Secondo le Nazioni Unite il Mali e il Burkina Faso sono due dei Paesi meno sviluppati del mondo. Entrambi i Paesi africani vantano una fiorente scena artistica, con decine di musei che espongono le opere di artisti contemporanei accanto a manufatti culturali risalenti a millenni fa. Ma ogni museo è al servizio della propria comunità, costantemente a rischio di violenza da parte di terroristi o di contingenti militari. Negli ultimi anni il terrorismo islamico e i colpi di stato sostenuti dalle milizie hanno afflitto entrambi i Paesi. Inoltre, il patrimonio museale tanto del Mali quanto del Burkina Faso è spesso preso di mira dai trafficanti di antichità culturali. L’International Council of Museums (Icom) e la fondazione Aliph per la protezione del patrimonio culturale stanno attualmente conducendo un programma pilota volto a combattere il traffico illecito. Lo scorso novembre è stato lanciato un  pionieristico progetto internazionale per preservare i manufatti artistici nei musei dei due Paesi: avviato con una spesa prevista di 250mila dollari, si è incentrato sulla formazione del personale di 22 istituzioni museali del Mali e del Burkina Faso. [James Imam]

03

Casimir Malevic riclassificato come ucraino.

Lo Stedelijk Museum di Amsterdam ha riclassificato il pittore Casimir Malevic come ucraino. Figura di spicco del movimento suprematista, in precedenza Malevic era stato precedentemente descritto dal museo come russo. Un portavoce dello Stedelijk informa che   «ora riguardo a Malevic comunichiamo: nato in Ucraina da genitori di origine polacca», aggiungendo che l’informazione è già stata modificata sulle pagine del sito web e che sarà inclusa nelle comunicazioni future. Malevic nacque nella capitale ucraina Kiev nel 1879, quando la città faceva parte dell’Impero russo. Nel frattempo, secondo quanto riportato da Artnews, i curatori del Metropolitan Museum of Art di New York hanno riclassificato come ucraini gli artisti Ivan Aivazovsky, Arkhyp Kuindzhi e Ilya Repin, precedentemente etichettati come russi. [Gareth Harris]
 

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Per Vittorio Sgarbi l’acquisto del «Concerto» di Antiveduto Gramatica è stato un cattivo affare.

L’acquisto da parte dei Musei Reali di Torino della tela che ricompone l’impianto figurativo del dipinto «La Musica» di Antiveduto Gramatica, realizzato lo scorso settembre con la consulenza del Comitato tecnico scientifico del Ministero della Cultura, è stato un cattivo affare, secondo il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi. «Alle spalle dell’attuale amministrazione, all’insaputa del ministro e del sottosegretario, che è stato informato dalla stampa torinese, i Musei Reali di Torino, organo che si ritiene evidentemente indipendente dal Ministero della Cultura, hanno presentato la modesta, benché definita straordinaria, acquisizione di un “Concerto a due figure” di Antiveduto Gramatica», spiega Sgarbi, «acquistato dal Ministero della Cultura, Direzione Generale Musei, nel settembre del 2022, prima del varo dell’attuale Governo, con il parere positivo del Comitato tecnico scientifico». «Non si comprende il trionfalismo dei responsabili dei Musei Reali di Torino per avere ricomposto, in modo peraltro discutibile, due frammenti di una “Allegoria della musica” ricordata nella collezione del Cardinal del Monte a Roma. Ad un prezzo, 350mila euro, che, a tutti i riscontri, non può superare i 100mila». [Redazione]

05

L’arte antica e moderna (e il design) testimonial di Bottega Veneta.

Campeggiano anche nella home page del sito ufficiale di Bottega Veneta, affiancati dalle modelle in sfilata, i «Corridori» di Ercolano che, insieme a «Forme uniche di continuità dello spazio» di Umberto Boccioni, hanno fatto da coreografia allo show ideato da Matthieu Blazy, direttore creativo della casa di moda, per la Milano Fashion Week. I capolavori in passerella sembrano dover sottolineare il dinamismo e il movimento in un incontro tra passato classico e smania futurista, un viaggio tra tempo e spazio per parlare di presente e futuro in un melting pot di elementi che guidano anche le scelte stilistiche sviluppate per la collezione dal designer Blazy. Le statue di bronzo dei due atleti, provenienti da Villa dei Papiri, e solitamente esposte al Museo Archeologico di Napoli, entrano a far parte di una parata, un’ultima tappa di una trilogia che omaggia l’Italia, adagiati su una moquette che richiama i terrazzi veneziani e osservati da un pubblico seduto sulle sedie Superleggere di Gio Ponti. [Graziella Melania Geraci]

06

Aperte al pubblico nella Reggia di Caserta le Sale Vanvitelli.

Ieri primo marzo, nel giorno del 250mo anniversario dalla morte di Luigi Vanvitelli (1700-73), la Reggia di Caserta ha prolungato l’orario di apertura fino alle 22, aprendo al pubblico le Sale intitolate all’architetto settecentesco. Negli ambienti restituiti alla fruizione museale, al primo piano del Palazzo reale con accesso dalla Sala delle Guardie del Corpo, è allestita una mostra permanente che rientra nel progetto «1773-2023: Luigi Vanvitelli, il Maestro e la sua eredità», promosso e sostenuto dalla Reggia di Caserta in collaborazione con il Comune. Gli ambienti sono da oggi sempre visitabili. [Redazione]

07

Leonardo//thek@ è la prima parte di una biblioteca digitale leonardiana in via di formazione.

La piattaforma informatica Leonardo//thek@ inaugurata ieri primo marzo è realizzata dal Laboratorio Multimediale del Museo Galileo di Firenze come prima parte di una «biblioteca digitale» che si estenderà nel tempo all’intero corpus dei manoscritti vinciani. Con la direzione scientifica di Paolo Galluzzi e il coordinamento di Andrea Bernardoni, l’iniziativa nasce in collaborazione con Commissione Vinciana, Veneranda Biblioteca Ambrosiana, Royal Library di Windsor, Biblioteca Leonardiana di Vinci ed Ente Raccolta Vinciana, con determinante contributo del MiUR. L’esigenza di una piattaforma nasce dall’estrema difficoltà di consultazione dei manoscritti vinciani. [Elena Franzoia]

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Il finissage della mostra di Corrado Bonomi all’Acquario Civico di Milano.

Oggi 2 marzo alle ore 18 viene presentato all'Acquario Civico di Milano il catalogo di «Acque chete», edito da Allemandi, che illustra la mostra di Corrado Bonomi, tra i più importanti protagonisti del Concettualismo Ironico, un allestimento ideato specificatamente per gli spazi espositivi della sede milanese. Il 2 marzo è anche l’ultimo giorno per visitare l’esposizione, che ha prorogato la data di chiusura. [Redazione]

09

Aperto al pubblico il decumano di Aratria Galla ad Aquileia (Ud).

La denominazione «Decumano di Aratria Gallia» deriva dal ritrovamento di due epigrafi che testimoniano la lastricatura di un tratto stradale come atto di munificenza di una donna, Aratria Galla, da cui il nome convenzionalmente assegnato al decumano. Tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70 esso fu oggetto di scavi da parte della Soprintendenza, scavi che avevano riportato alla luce i resti del Decumano, i resti della basilica civile, un muro di difesa (antemurale) e alcune costruzioni di epoca tardoantica-altomedievale. L’antica strada, accessibile da via Giulia Augusta all’altezza del Foro romano, collegava in senso est-ovest il porto fluviale con la zona del Foro e del Teatro dell’antica città romana. [Redazione]

10

Una «call for abstract» per un convegno su produzione e conservazione della fotografia.

«Linee di Energia» è il programma di convegni, dedicato alla produzione, conservazione e trasmissione delle opere d’arte contemporanea, organizzato da Intesa Sanpaolo in collaborazione con Igiic (Gruppo Italiano dell’International Institute for Conservation) e Fondazione Centro Conservazione e Restauro «La Venaria Reale». Il primo triennio (2017-19) è stato dedicato alla produzione artistica italiana negli anni Sessanta, Settanta e Ottanta del Novecento. L’attuale progetto, invece («Oltre la fotografia. L’immagine fotografica tra produzione, creazione e conservazione») intende approfondire alcuni argomenti riguardanti la produzione fotografica e le nuove tecniche di creazione dell’immagine. Nella fase preparatoria, è partita una «call for abstract» (scadenza 31 marzo), da inviare all’indirizzo info@igiic.org. La selezione degli abstract sarà effettuata a cura del comitato scientifico di «Linee di Energia» entro un mese dalla scadenza della call. I contributi selezionati saranno presentati nel corso di una giornata di studi che si terrà nel mese di giugno 2023. I temi, nello specifico, sono: • La natura dell’opera fotografica nella sua concezione di «autenticità» e «originalità». • I problemi tecnici e le metodologie di intervento per la conservazione e il restauro della fotografia. • Dall’analogico al digitale (e viceversa): la transizione dall’oggetto fotografico all’immagine immateriale come processo estetico e come forma di conservazione/documentazione. • Il rapporto tra tempo e fotografia, sia nel senso della registrazione e documentazione di un fenomeno temporale, sia nella vocazione alla conservazione e alla trasmissione dell’immagine al futuro. [Redazione]

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L’asta Bolaffi di manifesti è un evento internet live.

Il 9 marzo la casa d’aste Bolaffi tiene la sua asta di manifesti, organizzata in modalità internet live. Il catalogo di 473 lotti spazia dal cinema alla pubblicità. Nella selezione di affiche cinematografiche spicca la locandina del film «Via col vento» nell’edizione del 1948, realizzata per la prima uscita nelle sale italiane del celebre kolossal con Vivien Leigh e Clark Gable (base 2.500 euro). Anche il capitolo dedicato alla pubblicità è variegato. Per i collezionisti melomani, ad esempio, compaiono il manifesto «Melenis» di Leopoldo Metlicovitz del 1912 (base 6mila euro) e «Onoranze a Verdi», realizzato nel 1913 da Giuseppe Palanti per le celebrazioni del grande compositore alla Scala (base 8mila euro). [Redazione]

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«La Révolution Surréaliste» è un incanto parigino.

La vendita all’asta «La Révolution Surréaliste», prevista da Bonhams e Cornette de Saint-Cyr il 29 marzo prossimo a Parigi, offrirà un’ampia selezione di dipinti europei e opere d’arte del movimento surrealista. Compaiono in catalogo gli scatti di Man Ray provenienti dalla collezione di Jacqueline Barsotti-Goddard, che mettono in mostra le abilità e la tecnica fotografica sperimentale dell’artista. Completamente nuova per il mercato e mai vista in pubblico, la collezione fu donata da Man Ray a Jacqueline come riconoscimento della loro lunga amicizia e collaborazione creativa. Tra i lotti di punta tre ritratti: quello della stessa Jacqueline, datato agli inizi degli anni Trenta e stimato tra 8 e 12mila euro; quello di Lee Miller, datato intorno al 1930 e stimato 7-10mila euro; e quello di André Breton, 1929 ca, 10-15mila euro. [Redazione]

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Mostre che aprono Assunta Saulle e Laetitia Ky alla Fondazione Made in Cloister.

Dal 3 marzo al 5 maggio 2023 alla Fondazione Made in Cloister di Napoli si terrà la bipersonale di Assunta Saulle e Laetitia Ky. Le due artiste dialogano tra loro nello spazio espositivo narrando l’universo femminile in visioni che passano dall’onirico al pop. Assunta Saulle presenta «Universi e Mondi», a cura di Simon Njami, che tra installazioni, fotografie e sculture concerta, attraverso i materiali usati, una connessione tra natura e alchimia ispirata agli scritti di Giordano Bruno. La mostra dell’ivoriana Laetitia Ky, intitolata «Lo sguardo di Medusa» a cura di Alessandro Romanini, porta un ciclo di 12 fotografie e 4 dipinti che hanno come soggetto la stessa artista, i cui capelli e il cui corpo diventano supporto e strumento di rivendicazione identitaria contro un maschilismo imperante. [Graziella Melania Geraci]

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Addii Peter Weibel.

È morto oggi 2 marzo, all’età di 78 anni, l’artista austriaco post-concettuale Peter Weibel, direttore dello Zkm (Zentrum für Kunst und Medien) di Karlsruhe in Germania. Nato il 5 marzo 1944 a Odessa, era anche curatore e teorico dei nuovi media. Iniziò nel 1964 come poeta visivo, per poi passare dalla pagina allo schermo. Dal 1999 era direttore dello Zkm di Karlsruhe. Aveva appena inaugurato una retrospettiva nel Museo Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Seul e alla fiera madrilena Arco gli era stato assegnato il premio Arco-beep di arte elettronica. [Redazione]

Redazione, 02 marzo 2023 | © Riproduzione riservata