NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL’ARTE | 20 FEBBRAIO 2025

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GIOVEDÌ 20 FEBBRAIO 2025

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Dall’alto a sinistra e in senso orario: la facciata del Collegio Romano, sede del Ministero della Cultura; il San Francesco da Paola della Chiesa Madre di Partanna restaurato (particolare); un particolare della Deposizione di Santa Trinita del Beato Angelico; la fontana di piazza delle Erbe a Viterbo

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Il Dl Cultura ora è legge

«Con 80 voti favorevoli, 61 contrari e un astenuto, il Dl Cultura ora è legge». Il sì del Senato, per il ministro Alessandro Giuli, «è un risultato molto bello e promettente». Il cuore del decreto è il Piano Olivetti per la Cultura che prevede, fra l’altro, la valorizzazione delle biblioteche intese come «mezzo di educazione intellettuale e civica e di connessione con il tessuto sociale», la promozione della filiera dell’editoria libraria e il potenziamento del ruolo degli archivi e degli istituti storici e culturali. «Ci sarà una grandissima boccata di ossigeno per la filiera dell’editoria, ha commentato Giuli, e soprattutto ci siamo dati degli strumenti triennali per intervenire sia sul territorio, con il Piano Olivetti, sulle aree interne e sulle periferie, sia per concentrare gli sforzi di diplomazia culturale con l'area del Mediterraneo allargato».

02

I Paesi Bassi restituiranno alla Nigeria 119 bronzi del Benin

I Paesi Bassi hanno deciso di restituire 119 bronzi del Benin alla Nigeria, accettando la richiesta del Paese africano. Si tratta della maggior restituzione finora avvenuta di antichità del Benin saccheggiate dall’esercito britannico nell’ambito della spedizione punitiva del 1897. Trafugati dal Regno del Benin (oggi parte della Nigeria) dai soldati britannici e infine acquisiti dalla Collezione di Stato olandese, 113 degli oggetti da restituire sono conservati al Wereldmuseum di Leida e i restanti sei presso la municipalità di Rotterdam. La Commissione nazionale nigeriana per i musei e i monumenti (Ncmm) aveva presentato la richiesta di rimpatrio nel settembre 2022, circa un anno dopo aver ricevuto dal Wereldmuseum un rapporto di ricerca sulla provenienza del 2021 sulle collezioni relative al Regno del Benin e due anni dopo che il Comitato per le collezioni coloniali dei Paesi Bassi aveva pubblicato il suo rapporto consultivo del 2020 in cui si raccomandava allo Stato olandese di «prendere in considerazione le richieste di restituzione di oggetti culturali in possesso dello Stato olandese provenienti da Paesi di origine colonizzati da altre potenze [europee]».

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Nel porto del Pireo l’anno prossimo aprirà un nuovo museo di tesori sottomarini e storia navale

Un nuovo museo che esporrà migliaia di antichi reperti archeologici trovati in mare aprirà l’anno prossimo nel porto greco del Pireo, vicino ad Atene. Il museo, finanziato dall’Ue, il più grande progetto culturale attualmente in corso in Grecia (26mila metri quadrati), ha un budget di oltre 93 milioni di euro. La ministra della Cultura Lina Mendoni ha dichiarato che il nuovo edificio esporrà «migliaia di reperti che emergono da anni dalle profondità dei mari greci», tra cui 2.500 manufatti antichi per il momento immagazzinati a Pylos, Rodi e Paros. Oltre all’archeologia, il museo nel porto più grande del Paese metterà in luce anche la ricca storia navale della Grecia. «Il nostro Paese aveva bisogno da decenni di un museo del genere», ha dichiarato il primo ministro Kyriakos Mitsotakis.

04

A settembre a Venezia aprirà un museo dedicato a Casanova

Venezia, città natale di Giacomo Casanova, avrà un museo a lui dedicato, che verrà aperto il prossimo settembre a Palazzo Zaguri in Campo San Maurizio. Il progetto, che è il risultato di anni di lavoro e ricerca, è promosso e patrocinato dalla Fondazione Giacomo Casanova, guidata dal presidente Mauro Rigoni. Ad aprile sarà presentato con un’anteprima per la stampa e il pubblico, anticipando l’apertura di cinque mesi dopo. Il museo, spiega l’organizzazione, sarà più di una semplice esposizione: «Si propone come uno spazio immersivo e interattivo, dichiarano a Palazzo Zaguri, dove il visitatore sarà protagonista di un’esperienza unica. Grazie a tecnologie all’avanguardia, il museo offrirà percorsi esperienziali e multimediali, realtà aumentata e virtuale per rivivere la vita e i viaggi di Casanova, eventi e mostre temporanee, nonché spazi dedicati alla ricerca e alla formazione, come borse di studio e collaborazioni con istituzioni accademiche».

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Un’«ostheoteca» e due sepolture ad «enchytrismos» scoperte a Gela

In Sicilia, nel sottosuolo di Gela (Cl) nei giorni scorsi sono stati rinvenuti diversi reperti, tra cui un’«osteotheca» risalente alla prima metà del VI secolo a.C. Si tratta di un otre per vino in terracotta con quattro anse e un beccuccio versatoio, riutilizzato come contenitore funerario per un infante. Al suo interno sono state rinvenute delle ossa. È stata rilevata, per questo oggetto, l’analogia con un reperto simile scoperto nel ’900 dal celebre archeologo Paolo Orsi , a conferma di una pratica funeraria consolidata nell’area. Nello stesso sito sono stati rinvenuti anche i resti di due sepolture ad «enchytrismos» (inumazioni in anfora poste all'interno di una fossa, in cui il defunto è solitamente un bambino)  parte di una tomba alla cappuccina (sepolture povere, in certi casi prive di corredo funerario) e dei frammenti ceramici d’importazione che datano il complesso alla prima metà del VI secolo a.C. Dopo le necessarie operazioni di studio e restauro, i reperti saranno esposti al Museo archeologico regionale di Gela.

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Scoperta a Bolsena una porzione di statua raffigurante santa Lucia di Benedetto Buglioni

A Bolsena (Vt) è stata rinvenuta una porzione di una scultura in terracotta invetriata raffigurante santa Lucia, opera di Benedetto Buglioni databile al 1493-97 ca. «Nelle ultime settimane si è pervenuti con certezza all’identificazione di una porzione inedita di una preziosa statua a tutto tondo in terracotta invetriata, raffigurante la protettrice della vista, santa Lucia, proveniente dalla Basilica di Santa Cristina a Bolsena, la cui postura sembra ispirata a celebri modelli verrocchieschi». Lo ha reso noto un comunicato della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale. «Il tronco inferiore, ritrovato in pezzi che erano stati murati a scopo conservativo nella parete di un’altra cappella, è stato ricomposto senza che si sapesse minimamente che cosa rappresentasse, giungendo infine alla clamorosa scoperta. Questa porzione è attualmente depositata presso lo studio del restauratore Marziali in Acquapendente, che si è occupato di questa prima fase dell’intervento». La scoperta getta nuova luce su Benedetto Buglioni (Firenze, 1461-1521), scultore e ceramista che fu il principale concorrente dei Della Robbia nella produzione di grandi maioliche rinascimentali.

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Restaurato a Partanna un San Francesco da Paola di Calogero Mandracchia

Riappare, dopo il restauro, nella Chiesa Madre di Partanna (Tp), la statua di San Francesco di Paola, opera dell’artista Calogero Mandracchia (1762-1833). L’intervento di restauro, eseguito da Rosalia Teri, e le indagini sull’opera hanno permesso di salvare la statua, che era molto degradata per lacune e abrasioni. Dopo la rimozione di strati di vecchi rifacimenti, gli esami hanno evidenziato novità sconosciute del San Francesco: il volto, le mani e i piedi del santo sono realizzati in «mistura», tipica della Sicilia. Si tratta di un impasto composto di cellulosa, fili di canapa e legante proteico che veniva steso all’interno di calchi con matrici suddivise in tasselli, spesso di gesso. «Questi elementi venivano poi installati su un manichino di legno applicato su una base lignea e rivestito di sughero e infine, con un abito in tela e colla, gessato e dipinto», spiega Teri.

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Tac e raggi X su quattro opere d’arte: un’iniziativa della Scuola di Restauro di Botticino

Per il secondo anno consecutivo, la Scuola di Restauro di Botticino-Valore Italia, in collaborazione con l’Irccs Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio di Milano (Gruppo San Donato), ha avviato una nuova iniziativa di analisi diagnostica avanzata su una selezione di quattro opere d’arte: il «Cristo deposto» della Chiesa di San Bernardino alle Ossa di Milano, una scultura raffigurante Maria Maddalena, una rara cassetta per scritture buddhiste conservata nel Museo Pime di Milano e, infine, un trittico di tele d’arte contemporanea realizzato da Cesare Berlingeri e parte della collezione del Museo Ma*Ga di Gallarate, «Piegare il giallo n°1, Piegare il nero n°2, Piegare il blu n°3». In questa occasione, il professor Luca Maria Sconfienza, responsabile dell’Uo di Radiologia Diagnostica e Interventistica dell’Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio e docente di Radiologia all’Università di Milano, si è occupato di guidare il team di esperti e studenti nell’eseguire Tac e raggi X sulle opere oggetto di studio. Gli esami hanno permesso di individuare la presenza di componenti interni e imperfezioni non visibili ad occhio nudo, senza compromettere in alcun modo l’integrità dei manufatti.

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Si presenta il restauro della «Deposizione di Santa Trinita» del Beato Angelico

Il 25 febbraio, alle ore 11.30, al Museo di San Marco in piazza San Marco 3 a Firenze, verrà presentato il restauro della «Deposizione di Santa Trinita» del Beato Angelico, realizzato grazie al sostegno di Friends of Florence. Interverranno Stefano Casciu, direttore regionale dei Musei Nazionali della Toscana; Marco Mozzo, direttore del Museo di San Marco; Angelo Tartuferi, già direttore del Museo di San Marco; Simonetta Brandolini d’Adda, presidente di Friends of Florence; e Lucia Biondi, restauratrice.

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Grido d’allarme per la fontana di piazza delle Erbe a Viterbo: i leoni di Pio Fedi si stanno sgretolando

A Viterbo, nella Fontana di piazza delle Erbe, i leoni di Pio Fedi (1816-92) si stanno sgretolando. La criniera è ridotta a tante piccole squame, frutto, forse, dello stillicidio d’acqua e dell’esposizione un po’ a tutto. Al grido d’allarme segue anche la proposta di una soluzione al problema: occorrerebbe togliere quei leoni, quattro in tutto, restaurarli, finché si è in tempo, spostarli in un museo e sostituirli con delle copie.

Redazione, 20 febbraio 2025 | © Riproduzione riservata