NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL'ARTE | 20 OTTOBRE 2023

Image
Image

VENERDÌ 20 OTTOBRE 2023

Image

La tavola quattrocentesca raffigurante la Vergine con il Bambino ora attribuita a Giovanni Bellini da Beatrice Tanzi (particolare)

01

Una nuova attribuzione a Giovanni Bellini: la «Madonna con Bambino» dell’isola di Pag, in Croazia

La storica dell’arte Beatrice Tanzi, in un articolo pubblicato sul numero di ottobre della rivista mensile storico-artistica britannica «The Burlington Magazine», sostiene l’attribuzione a Giovanni Bellini di una tavola quattrocentesca raffigurante la Vergine con il Bambino e conservata nel convento di Santa Margherita, sull’isola dalmata di Pag. «Sebbene il pannello presenti seri problemi di conservazione in quanto ha subito estese perdite di colore, alcune parti, in particolare il Bambino che tiene in mano quello che sembra essere un melograno, sono relativamente intatte e di alta qualità. Nonostante le evidenti abrasioni, il pannello è relativamente immune da ridipinture», scrive la studiosa.

02

Al British Museum è prevista la digitalizzazione di 1 milione di oggetti finora non registrati

Il furto di 2mila oggetti al British Museum è iniziato dai 20 ai 25 anni fa, secondo George Osborne, presidente dei trustee dell’ente britannico. Questa notizia scioccante è stata rivelata ieri alla Commissione Cultura della Camera dei Comuni. In seguito al furto, è stato stabilito che il museo possiede 2,4 milioni di oggetti non catalogati o parzialmente catalogati che devono essere adeguatamente documentati. Nel dettaglio, un milione di oggetti non registrati devono essere registrati; 300mila sono registrati, ma non digitalizzati; e 1,1 milioni sono digitalizzati, ma non fotografati. È stata questa mancata registrazione che ha permesso a un insider di rubare a poco a poco dal magazzino per anni, senza essere scoperto. La catalogazione richiederà circa cinque anni e costerà 10 milioni di sterline. Osborne, ex Cancelliere dello Scacchiere, ha dichiarato che il governo non è stato contattato per un aiuto finanziario. Non sono stati forniti dettagli su come verrà finanziato il lavoro.

03

Dal primo gennaio aumenta il prezzo del biglietto d’ingresso ai Musei Vaticani

La Direzione dei Musei e dei Beni Culturali Vaticani ha comunicato che, a partire dal primo gennaio 2024, il prezzo dei biglietti ordinari di ingresso alle collezioni pontificie (che ora è di 17 euro) verrà portato a 20 euro mentre il ridotto, per le categorie che ne hanno diritto, non subirà alcuna variazione e la tariffa agevolata sarà sempre di 8 euro. La necessità di adeguare il prezzo del biglietto è strettamente connessa all’aumento generalizzato dei costi. Rimane confermato il costo del diritto di prenotazione, non obbligatoria, già fissato a 5 euro.

04

La riapertura del Museo Jatta di Ruvo di Puglia

Dopo una serie di lavori di restauro e adeguamento ha riaperto ieri 19 ottobre il Museo Jatta di Ruvo di Puglia. L’intervento condotto di recente ha mirato al restauro delle componenti del Museo, conservandone l’immagine storicizzata che ci è pervenuta, eliminando le superfetazioni introdotte nel corso della sua storia e introducendo trasformazioni per la fruizione museale odierna (sia a livello impiantistico sia strutturale) inserendole in modo armonico e distinguibile, ma non invasivo. Nel 2024 l’ampio progetto di riallestimento del museo sarà completato con l’apertura di nuovi spazi destinati all’esposizione dei reperti metallici e delle iscrizioni appartenenti alla collezione. Si tratta di manufatti ritenuti, già dai collezionisti ottocenteschi, nuclei disgiunti e separati dall’insieme più corposo dei materiali ceramici, in origine collocati nella quinta sala del Museo, poi definitivamente chiusa.

05

In un’asta Christie’s la lettera di Cristoforo Colombo ai sovrani spagnoli moltiplica le stime

L’asta online di Christie’s «Fine Printed Books and Manuscripts including Americana», tenutasi ieri 19 ottobre, ha totalizzato 7.313.038 dollari, con una vendita dell’84% per numero di lotti. La vendita ha dimostrato un grande vigore del settore, sia per quanto riguarda le quotazioni raggiunte sia per la vasta gamma della clientela. Hanno partecipato offerenti e compratori da 30 nazioni diverse, provenienti da ogni angolo del mondo, Asia, Medio Oriente, Nord e Sud America e Europa. Un offerente/acquirente su cinque era nuovo per Christie’s nella categoria «libri e manoscritti», e quasi il 10% degli offerenti/acquirenti erano millennials. Il top lot dell’asta è stato l’Epistola de insulis nuper inventis, la prima edizione esistente della lettera di Cristoforo Colombo al re Ferdinando e alla regina Isabella che annunciava la sua scoperta del continente americano. L’esemplare, che da un secolo era conservato in biblioteca privata svizzera, ha realizzato 3.922.000 dollari contro una stima di 1-1,5 milioni.

06

I tre finalisti della quarta edizione del MaXXI Bulgari Prize: Benassi, Hamouda e Diaw

Sono Riccardo Benassi, Monia Ben Hamouda e Binta Diaw i tre finalisti della quarta edizione del MaXXI Bulgari Prize, il progetto per il sostegno e la promozione dei giovani artisti che unisce il MaXXI-Museo nazionale delle arti del XXI secolo e Bulgari, maison emblema dell’eccellenza italiana nel mondo, e che negli anni ha proiettato sulla scena internazionale numerosi talenti italiani. I loro nomi sono stati annunciati oggi durante un evento speciale presso l’Ambasciata d’Italia a Parigi.

07

A Salerno nella sede del Fai un incontro su José García Ortega

Si terrà oggi 20 ottobre alle 18, nella sede della delegazione di Salerno del Fai, Fondo per l’Ambiente Italiano, in via Portacatena 50, l’incontro condotto da Alfonso Conte con la partecipazione di Franco Maldonato: «José García Ortega: il pensiero del “pintor” della libertà e della poetica civile. Esempio universale e vanto del territorio cilentano». L’incontro si svolge in concomitanza della mostra «Decalogo per la Democrazia Spagnola», che resterà visitabile presso la sede del Fai a Salerno fino alla fine di ottobre, il mercoledì e venerdì, dalle 18 alle 20. José Ortega scelse come patria di elezione nel 1970, e fino alla sua scomparsa avvenuta nel 1990, il paese di Bosco, frazione di San Giovanni a Piro, nell’entroterra cilentano. Un luogo dove il pittore trovò similitudini con la storia spagnola da cui fuggiva. «Che strano, diceva Ortega, io che fuggo dalla dittatura di Franco, mi trovo rifugiato in un paese un tempo distrutto, bruciato da un potere politico dello stesso segno, dai miei avi, quelli cattivi (sottolineava), i Borboni!» (José Ortega 1920-1990. Pittore e incisore, a cura di N. Cobucci, Salerno 2017, p. 8). A Bosco ancora oggi è visitabile su richiesta la casa di Ortega e ha sede il Museo José Ortega sotto la direzione di Franco Maldonato. Info: areacomunicazionesgap@gmail.com.

08

Johnny Dorelli assolto per aver venduto un falso Melotti. Ma la Procura fa ricorso

Il cantante e attore Johnny Dorelli ha messo in vendita all’asta una scultura contraffatta di Fausto Melotti, ma senza sapere che era un falso. Il Tribunale di Milano, con la motivazione che «il fatto non costituisce reato», ha assolto Dorelli dall’accusa di aver violato il Codice dei beni culturali, e gli ha restituito l’opera. La Procura di Milano però a fatto ricorso in appello per la confisca della scultura. Tra il 2017 e il 2018 Dorelli portò l’opera «Tre tempi» da Christie’s a Milano. La casa d’aste contattò la Fondazione di riferimento dell’artista che disconobbe l’opera per una anomalia nella punzonatura di firma. Sulla base del catalogo risultava provenire dalla Galleria San Luca di Bologna (che non esiste più), galleria presso la quale Gloria Guida (moglie di Dorelli) testimoniò di averla comprata negli anni ’80. Per parte sua Dorelli nell’interrogatorio ha spiegato di «non essere conoscitore delle tecniche dell’artista» e ha aggiunto che la scultura era stata fatta restaurare a uno specialista che in aula ha confermato di non essersi accorto della falsità dell’opera. Il ricorso della Procura contesta alla sentenza di non avere disposto «la confisca obbligatoria per impedire la circolazione di opere d’arte contraffatte ma vendute come autentiche, che avrebbe come conseguenza anche il grave pregiudizio al mercato delle opere d’arte che già di per sé presenta problematiche di tracciabilità».

09

Un documentario di Pappi Corsicato su Jeff Koons

Alla Festa di Roma è stato presentato il documentario di Pappi Corsicato «Jeff Koons. Un ritratto privato», che verrà proiettato nei cinema il 23, 24 e 25 ottobre con NexoDigital. Koons è uno degli artisti più popolari degli ultimi trent’anni, ha trasformato il kitsch e il pop in capolavori: la sua mostra a Firenze ha richiamato 170mila visitatori. Corsicato lo ha seguito nella sua casa, nel suo studio, in giro per il mondo, raccogliendo le voci di chi lo conosce, e da questa esperienza ha tratto un ritratto intimo inedito. Non un rivoluzionario né provocatore ma un uomo sereno, legatissimo ai propri figli, che ha saputo riprodurre e elevare a opera d’arte gli oggetti di uso quotidiano, dall’aspirapolvere ai giocattoli per l’infanzia.

10

Una tavola rotonda sugli spazi espositivi e museali contemporanei alle Gallerie d’Italia di Torino

Lunedì 23 ottobre alle Gallerie d’Italia di Torino, alle ore 16, si terrà la tavola rotonda «L’evoluzione degli spazi espositivi e museali nella contemporaneità», una riflessione sulle nuove sfide per i luoghi culturali nella società contemporanea alla luce delle trasformazioni in atto nel settore museale ed espositivo. Partecipano all’incontro Michele Coppola, executive director Arte, Cultura e Beni Storici Intesa Sanpaolo e direttore delle Gallerie d’Italia Torino, Alberto Anfossi, segretario generale Fondazione Compagnia di San Paolo, Luca Tedesi, executive director Immobili e Logistica di Intesa Sanpaolo, Lucio Argano, Hr officer Pts e docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore, Antonio Carloni, vicedirettore delle Gallerie d’Italia Torino, Antonio Ernesto Denunzio, vicedirettore Gallerie d’Italia Napoli e Ilaria Bonacossa, direttrice Museo Nazionale Arte Digitale. Modera il direttore editoriale di «Artribune» Massimiliano Tonelli.

11

Mostre che aprono | Piero Guccione nella galleria online dell’Archivio Guccione

A cinque dalla scomparsa di Piero Guccione, «il maggior artista italiano degli ultimi 50 anni», come dice Vittorio Sgarbi, celebra questo autore la mostra virtuale «Piero Guccione. Gli anni a Roma», dal 20 ottobre al 4 maggio. Sono 35 le opere visibili, dipinte tra il 1957 e il 1972, corredate da videodocumenti e scritti di Guttuso, Moravia, Buzzati. La nuova galleria online dell’Archivio Piero Guccione è uno spazio digitale che offre la possibilità a studiosi, critici, collezionisti e appassionati d’arte di approfondire la conoscenza dell’artista con rigore scientifico, aiutati dalla scoperta di testi inediti come i documenti rinvenuti nella biblioteca della Galleria Nazionale Moderna di Roma, normalmente non accessibili al pubblico.

12

Mostre che aprono | Leoncillo nel centro storico di Gubbio

Dal 21 ottobre al 7 gennaio 2024 è possibile visitare la mostra «Leoncillo. Ritorno a Gubbio», che si snoda in vari luoghi di Gubbio (Pg). Curata da Enrico Mascelloni, la rassegna presenta 30 sculture e varie opere su carta realizzate tra il 1934 e il 1963, che documentano il percorso artistico di Leoncillo Leonardi (Spoleto 1915-Roma 1963).I lavori risalenti prevalentemente al suo noviziato romano e alla stagione neocubista, incentrati sul rinnovamento della cosiddetta «arte applicata», al punto di anticipare i successivi risultati dell’«antidesign», sono esposti nel Park Hotel. Nelle Logge dei Tiratori sono invece presentate alcune tra le sue opere più note, accompagnate da bozzetti preparatori in ceramica e su carta; Palazzo Ducale ospita due grandi sculture, acquisite negli anni ’60 attraverso il Premio Gubbio di scultura; nel Museo Diocesano è allestita un’opera di collezione privata. Tra i pezzi esposti spiccano la «Cariatide» del 1945, il «Tempo ferito» del 1963 e alcune grandi sculture della sua ultima produzione, come il «San Sebastiano Bianco» del 1962.

Redazione, 20 ottobre 2023 | © Riproduzione riservata