Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Giorno per giorno GIORNO PER GIORNO NELL’ARTE | 22 APRILE 2025

Image
Image

MARTEDÌ 22 APRILE 2025

Image

Dall’alto a sinistra e in senso orario: lo Stanzino delle Matematiche alla Galleria degli Uffizi; la Villa la Magia, a Quarrata, prima del restauro; © Zed Nelson, United Kingdom, vincitore assoluto e primo classificato della categoria «Wildlife & Nature», Sony World Photography Awards 2025; un ritratto di Guy Ullens

01

Il restauro dello Stanzino delle matematiche alla Galleria degli Uffizi

Alla Galleria degli Uffizi di Firenze è stato restaurato e riaperto al pubblico lo Stanzino delle matematiche, a fianco della Tribuna del Buontalenti. Ricco di pitture a tema scientifico, fu voluto dal granduca Ferdinando I de’ Medici (1549-1609) per accogliere la collezione degli strumenti scientifici iniziata dal padre, Cosimo I. Ospita apparecchi tecnologici del tempo, trattati su vari argomenti scientifici, carte geografiche, piante di città e modelli lignei di macchine da guerra e fortificazioni. Il soffitto fu affrescato nel 1600 da Giulio Parigi con scene di famose invenzioni che celebrano Pitagora, Tolomeo, Euclide e Archimede.

02

Torneranno dalla Germania alcuni reperti archeologici etruschi?

Un gruppo di reperti archeologici di grande valore, scomparso dall’Italia e acquistato da un museo in Germania, è sulla strada del ritorno. Si tratta di tre anfore, due crateri e una statua di una divinità del IV secolo a.C. Già nel 2019 i Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale avevano individuato la sparizione dei preziosi reperti, che dalla collezione del mercante d’arte Giovanni Franco Becchina, amico e sospetto finanziatore del boss mafioso Matteo Messina Denaro, erano arrivate alle Staatliche Antikensammlungen di Monaco di Baviera. Iniziarono subito le procedure per la confisca dei beni e la restituzione. Un braccio di ferro internazionale tra la Procura di Roma e il museo monacense che rifiutava la collaborazione almeno fino all’udienza della settimana scorsa davanti al Tribunale di Roma. Di fronte al Giudice per le Indagini preliminari, il pm Stefano Opilio e l’aggiunto Giovanni Conzo hanno chiesto di citare l’attuale direttore del museo, Florian Knauss e avviare l’esecuzione della confisca.

03

Un’audizione informale alla Camera sulla tutela del diritto d’autore con particolare riferimento all’uso delle nuove tecnologie

Oggi 22 aprile l’Assemblea della Camera è tornata a riunirsi alle ore 11 per la discussione, in prima lettura, del decreto legge in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni, il cosiddetto decreto Pa. Provvedimento sul quale il Governo pone la questione di fiducia. In VII Commissione si tiene l’audizione informale, nell’ambito della discussione della risoluzione Mollicone 7-00290, sulla tutela del diritto d’autore con particolare riferimento all’uso delle nuove tecnologie.

04

A Quarrata riapre Villa La Magia, dopo ventidue mesi di restauri

Dopo ventidue mesi di sapienti e minuziosi lavori di restauro, con ben otto cantieri aperti, che hanno interessato il complesso monumentale in tutte le sue parti, riapre Villa La Magia, dimora medicea a Quarrata (Pt). L’intervento è stato realizzato con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato. I lavori sono iniziati a gennaio 2023 e si sono conclusi a dicembre 2024, per 2 milioni e 382mila euro (di cui 2 milioni finanziati dall’Unione Europea grazie ai fondi Next Generation Eu del Pnrr e la quota restante da parte del Comune di Quarrata), che hanno di nuovo restituito la villa medicea, patrimonio Unesco, disponibile per le visite guidate. Oltre all’interno dell’edificio, dove sono stati fatti anche interventi richiesti per la sicurezza in previsione del progetto Uffizi diffusi, il restauro ha interessato il giardino romantico e quello a parterre, il viale di accesso e la relativa illuminazione, le sculture e le componenti lapidee del giardino. Ne ha scritto Daniela Gori sul sito di «La Nazione».

05

Sullo studio della storia dell’arte. Un editoriale di Vincenzo Trione

Da una ricognizione tra i piani di studio previsti nelle scuole secondarie europee emerge una colpevole e diffusa rimozione. In alcune realtà (Finlandia, Gran Bretagna, Svezia), la storia dell’arte è stata cancellata. In tanti Paesi (Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Olanda, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia), è stata ridotta a insegnamento opzionale. In altri casi ancora (Italia, Polonia, Spagna, Svizzera, Ungheria), è solo una traccia residuale. Si tratta di scelte gravi dal punto di vista sia pedagogico che politico. Per reagire ai drammatici scenari attuali occorrerebbe un misto di realismo e di visionarietà. L’Europa, che è sotto attacco e i cui valori vengono messi in discussione dalle scelte ipersovraniste di Trump, dovrebbe ripartire dalla propria storia e cultura. C’è una strada possibile per riuscire in questa impresa. Ripartire dalla scuola. E assegnare una centralità a una materia oggi dimenticata come la storia dell’arte. Ne scrive Vincenzo Trione in un’editoriale («Non cancelliamo la storia dell’arte») pubblicato sul sito del «Corriere della Sera».

06

Il Photographer of the Year 2025 per i Sony World Photography Awards è Zed Nelson

Il britannico Zed Nelson con la serie «The Anthropocene Illusion» è vincitore del titolo di Photographer of the Year 2025 della 18ma edizione dei Sony World Photography Awards che sono stati annunciati in una speciale cerimonia di gala a Londra. «The Anthropocene Illusion» è un progetto documentario di lungo termine, che si estende per sei anni e quattro continenti e che esplora il rapporto profondamente incrinato tra gli esseri umani e il mondo naturale. Nelson, selezionato tra i 10 vincitori di categoria del concorso Professional, annunciati durante la cerimonia odierna, insieme ai finalisti che hanno ottenuto il secondo e terzo posto di ogni categoria, riceve un premio in denaro di 25mila dollari, una serie di apparecchiature di digital imaging di Sony e la possibilità di presentare un altro progetto alla mostra dei Sony World Photography Awards 2026.

07

L’esperienza di una scienziata italiana dei beni culturali che lavora in Olanda

«Quando hai la possibilità di fare il lavoro che hai scelto, in un Paese e una città che ti accolgono invece di isolarti, è davvero così importante vivere dove sei nato?». Laureata in chimica a Pisa, con all’attivo un dottorato in Danimarca e un postdoc all’università di Lubiana, la 33enne Fabiana Di Gianvincenzo, origini abruzzesi, oggi lavora come ricercatrice presso il Rijksmuseum di Amsterdam. Si sta occupando di un progetto per limitare le conseguenze di una particolare tecnica di restauro dei dipinti. In Olanda dall’anno scorso, durante il postdoc in Slovenia ha contribuito a un’importante ricerca sull’odore delle mummie, in cui gli studiosi hanno analizzato in modo non invasivo i materiali usati nel processo di mummificazione e del cambiamento del reperto con il passare del tempo. «Guardando allo stipendio, dice Fabiana, guadagno di più di un mio collega in Italia a parità di costo della vita». In più, continua, «ho orari ben delimitati, i superiori non ti fanno andare oltre. Anzi, c’è una precisa volontà di rispettare l’equilibrio tra vita privata e lavorativa. Se un tuo superiore può facilitarti, tendenzialmente cercherà di farlo. C’è un approccio orizzontale, i feedback vengono tenuti molto in considerazione. In Italia possiamo dire lo stesso?». È l’argomento di un articolo di Marco Vesperini, pubblicato sul sito di «Il Fatto quotidiano».

08

A Marsiglia la triplice presenza di Laure Prouvost

Quest’anno i Musei di Marsiglia hanno invitato in città l’artista Laure Prouvost, che ha realizzato per la cappella del Centre de la Vieille Charité un’installazione monumentale (intitolata «Mère We Sea»), accessibile al pubblico fino all’11 gennaio 2026. L’artista ha creato una figura materna e fertile, che evoca anche le memorie di coloro che, negli ultimi tre secoli, hanno abitato e dato vita a questo spazio e al quartiere Panier. È una sorpresa onirica con caratteristiche subacquee, ricca di riflessi acquatici, che coinvolgerà il pubblico. Parallelamente, il Mac-Musée d’Art Contemporain aprirà il 17 maggio (data in cui cade la «Notte Europea dei Musei») «They Parlaient Idéale», un film che Prouvost realizzò per il Padiglione francese dell’edizione 2019 della Biennale di Venezia, e che ora è stato integrato nelle collezioni municipali della città francese. Anche questa mostra rimarrà aperta sino all’11 gennaio. In questo stesso periodo, al Fort Saint-Jean, sede del Mucem (Musée des Civilisations de l'Europe et de la Méditerranée), Laure Prouvost ha una terza mostra, «Au fort, les âmes», che si sviluppa come un viaggio poetico attraverso la sede che la ospita. Qui l’artista reimmagina gli oggetti della collezione del Mucem, trasformandoli in portatori di memoria, magia e metamorfosi.

09

Addii • Guy Ullens

Il 19 aprile è morto, all’età di 90 anni, Guy Ullens, il magnate belga che ha costituito una delle più importanti collezioni di arte contemporanea cinese al mondo. La notizia è stata annunciata sui social media dall’Ucca Center for Contemporary Art di Pechino, che Ullens aveva cofondato. Nella sua comunicazione il museo non ha accennato alla causa del decesso. «Come uno dei primi collezionisti internazionali a sostenere gli artisti cinesi, Ullens ha contribuito al riconoscimento globale degli artisti cinesi e del loro lavoro», ha scritto l’Ucca su Instagram. «I suoi sforzi hanno anche gettato le basi per la nostra crescita sino all’istituzione che siamo oggi, in Cina e nel mondo. Lo ricordiamo con profondo rispetto e gratitudine. La sua eredità permane (nelle istituzioni che ha fondato, negli artisti che ha sostenuto e nelle comunità che ha aiutato a costruire) e continuerà a plasmare e ispirare il lavoro e la missione dell’Ucca».

Redazione, 22 aprile 2025 | © Riproduzione riservata