MERCOLEDÌ 22 GENNAIO 2025
NOTIZIE IN BREVE | 13 NOTIZIE
- 01 Al Rijksmuseum di Amsterdam in prestito permanente una terracotta di Bernini
- 02 Lo stato dell’arte dei cantieri archeologici aperti a Roma
- 03 Partiti i lavori a Venezia per salvare «The Migrant Child», il Banksy veneziano
- 04 Proseguono i restauri nel complesso di San Giacomo a Savona
- 05 Dato finora a Bronzino, un ritratto in miniatura è ora considerato di Lavinia Fontana
- 06 Il 4 febbraio a Venezia si inaugura un modello tridimensionale di una scultura di Marco Polo
- 07 Artnet volta pagina: va in pensione il fondatore 88enne Hans Neuendorf
- 08 Una nuova illuminazione per la Chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma
- 09 Ministero della Cultura, è in arrivo l’albo delle imprese culturali e creative
- 10 Il restauro del crocifisso quattrocentesco della Basilica di Monte Berico a Vicenza
- 11 Il progetto architettonico per il nuovo stadio di Milano
- 12 La riapertura del Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci
- 13 Addii • Paolo Novelli
Al Rijksmuseum di Amsterdam in prestito permanente una terracotta di Bernini
Il Rijksmuseum di Amsterdam ha ricevuto in prestito permanente da un privato una scultura di Gian Lorenzo Bernini, uno studio in terracotta del Tritone in piedi su una conchiglia, oggetto di una committenza pontificia per la Fontana del Moro in piazza Navona a Roma. Alta 72 centimetri, l’opera era già stata esposta al Rijksmuseum nel 2020 nell’ambito della mostra «Caravaggio-Bernini». Si tratta dell’unica scultura dell'artista barocco presente nei Paesi Bassi. «È un contributo davvero storico alla collezione, ha dichiarato Taco Dibbits, direttore del Rijksmuseum. È meraviglioso che, grazie a un privato, possiamo esporre per la prima volta in modo permanente una scultura del Bernini nei Paesi Bassi. Bernini ha avuto un’enorme influenza sullo sviluppo della scultura come forma d’arte in questo Paese e altrove. Molti scultori olandesi si recarono a Roma nel Seicento, studiarono il lavoro di Bernini e ne furono influenzati. Tra questi Artus Quellinus, che in seguito realizzò le sculture in marmo per il Municipio di Amsterdam, oggi Palazzo Reale in piazza Dam».
Lo stato dell’arte dei cantieri archeologici aperti a Roma
Sono iniziati i lavori di restauro conservativo con nuovi percorsi e una diversa illuminazione al Teatro di Marcello, lavori che finiranno nel 2026, mentre quelli strutturali dei 12 km delle Mura Aureliane in forte degrado cominceranno in primavera; sono già in corso i lavori sulle Mura Serviane. Sono sette i cantieri, compreso il consolidamento annunciato da tempo dell’ex Antiquarium Comunale e il restauro completo del Museo della Civiltà Romana all’Eur (21 milioni), apertura prevista per giugno 2026, che cambieranno il volto della Roma archeologica. Sono alcuni tra gli interventi dell’operazione Caput Mundi, tra i 113 finanziati dal Pnrr con un fondo di 200 milioni, che si aprono nel corso dell’anno per chiudere nel 2026. Tra i restauri in corso, il Tempio delle Ninfe a via delle Botteghe Oscure e la ristrutturazione dell’edificio in via dei Cerchi che entro giugno 2026 ospiterà, come annunciato dal soprintendente Claudio Parisi Presicce, «il primo segmento del Museo della Città che esporrà i tesori nelle mostre “La Roma dei Re”, “La Roma della Repubblica” e “La Roma dell’Impero”». In corso anche gli scavi al Circo Massimo, che saranno inaugurati a novembre e i lavori per il ricongiungimento dei Fori di Augusto, di Traiano e di Nerva.
Partiti i lavori a Venezia per salvare «The Migrant Child», il Banksy veneziano
«The Migrant Child» di Banksy verrà rimosso dal muro veneziano in Campo San Pantalon dove l’artista lo ha realizzato la notte dell’8 maggio 2019. In questi giorni sono iniziati i lavori di messa in sicurezza dell’immobile, acquistato da Banca Ifis lo scorso marzo per restaurare il murale e trasformare l’edificio in un luogo espositivo dedicato alla Street art. La gara per la rimessa a nuovo di Palazzo San Pantalon è stata vinta dallo Studio Zaha Hadid Architectures che porterà avanti il progetto con il supporto della Soprintendenza, del Ministero della Cultura, del Comune di Venezia e della Regione Veneto.
Proseguono i restauri nel complesso di San Giacomo a Savona
A Savona giorno dopo giorno rinasce il complesso del San Giacomo, interessato dai lavori nell’ex chiesa, nella cappella e nei chiostri. La ex chiesa e l’annesso convento risalgono alla seconda metà del Quattrocento e sorgono sulla collina che domina il centro cittadino e il porto. L’intervento di restauro conservativo del complesso, in abbandono dal dopoguerra, prevede la demolizione di alcune aggiunte ottocentesche, risalenti al periodo in cui venne adibito a caserma, unitamente al recupero delle strutture originarie della chiesa e al ripristino degli spazi. Oltre a questo, sono previsti interventi di consolidamento statico, di adeguamento impiantistico e di efficientamento energetico. Un nuovo impianto di illuminazione, interna ed esterna, permetterà di evidenziare le particolarità architettoniche del complesso, valorizzandone percorsi e spazi. Alla fine dei lavori, il San Giacomo verrà restituito alla città come spazio polifunzionale adatto a seminari, convegni, spettacoli e concerti di musica classica e da camera.
Dato finora a Bronzino, un ritratto in miniatura è ora considerato di Lavinia Fontana
Un ritratto in miniatura di una nobildonna italiana, a lungo ritenuto opera del Bronzino, è stato riattribuito a Lavinia Fontana. Dopo essere stato riscoperto in un’asta in Texas, il dipinto sarà esposto al pubblico per la prima volta dopo oltre un secolo alla Strawberry Hill House di Londra, dal 25 gennaio al 23 aprile. Il quadretto (5,25x4,25 cm) raffigurerebbe Bianca Capello, divenuta granduchessa consorte di Toscana dopo le nozze con Francesco I de’ Medici. Realizzato in olio su rame, probabilmente tra il 1580 e il 1590, fu acquistato nel Settecento dallo scrittore e studioso inglese Horace Walpole. Nonostante l’identificazione dell’effigiata non sia certa, Walpole acquistò il ritratto credendo che si trattasse proprio della granduchessa. Lo scrittore era notoriamente affascinato dall’eccitante storia della vita di Bianca Capello, che ebbe una relazione illecita con il Granduca prima che questi diventasse suo marito. La nobildonna ispirò anche due romanzi di Walpole: Il castello di Otranto (1764) e La madre misteriosa (1791).
Il 4 febbraio a Venezia si inaugura un modello tridimensionale di una scultura di Marco Polo
A 700 anni dalla morte di Marco Polo, l’Università Ca’ Foscari si è assunta l’impegno di colmare una lacuna nel patrimonio culturale pubblico veneziano: la mancanza di una scultura raffigurante il celebre esploratore. Il prossimo 4 febbraio, infatti, verrà svelato un modello in tre dimensioni, creato sulla base di uno storico bozzetto dello scultore Luigi Ferrari, in occasione della mostra «Marco Polo e il monumento che non c’è» alla Tesa 1 della biblioteca Cfz (Cultural Flow Zone) alle Zattere. Ad annunciare la novità è stata la rettrice Tiziana Lippiello, nel corso del suo intervento dedicato all’esploratore alla premiazione del Veneziano dell’anno alla Fenice. «Chi viene in visita dalla Cina a Venezia, cerca sempre una statua di Marco Polo, che manca, afferma la rettrice. L’esploratore è stato dimenticato dai suoi coevi, per essere riscoperto solo nell’Ottocento. Ora finalmente abbiamo realizzato un modello in tre dimensioni, che sveleremo presto insieme a Tiziana Plebani, che cura il progetto». Il modello è stato realizzato dal laboratorio Fablab Venezia.
Artnet volta pagina: va in pensione il fondatore 88enne Hans Neuendorf
Il sito web Artnet sta per subire un’importante rivoluzione con il pensionamento del suo fondatore, l’88enne Hans Neuendorf, e l’arrivo di potenziali nuovi membri nel Consiglio di amministrazione. La società, fondata da Neuendorf nel 1989, è quotata alla borsa di Francoforte come Artnet Ag. Gli azionisti saranno invitati a partecipare all’assemblea generale annuale del 27 febbraio. L'invito prevede un nuovo consiglio di sorveglianza che comprende Frédéric Jousset, il fondatore del fondo ArtNova, Sophie Neuendorf, vicepresidente di Artnet (e figlia di Hans), e Rüdiger Weng, amministratore delegato di Weng Fine Art AG. Verranno inoltre proposti due finanziatori statunitensi, Lawrence B. Benenson e Roy Israel.
Una nuova illuminazione per la Chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma
Nel pieno centro storico di Roma, tra il Pantheon e Piazza Navona, la Chiesa di San Luigi dei Francesi, chiesa nazionale francese celebre per i capolavori di Caravaggio, Reni, Domenichino e del Cavalier d’Arpino,, dispone ora di una nuova illuminazione, definita «una vera e propria resurrezione» da Fra Renaud Escande, amministratore dei Pii Stabilimenti della Francia a Roma e Loreto. «A seguito dell’incendio di Notre-Dame di Parigi, ha dichiarato Fra Renaud in un’intervista all’Ansa, abbiamo completamente rifatto il sistema di sicurezza antincendio della chiesa, un’occasione ideale per ripensare la sua illuminazione. Per questo ambizioso progetto, ci siamo rivolti all’artista di talento Marco Frascarolo, la cui visione ha permesso di riscoprire la Chiesa di San Luigi dei Francesi nella sua piena magnificenza, al di là dei celebri dipinti del Caravaggio. Grazie a questa nuova messa in scena, la chiesa rivela dettagli un tempo nascosti, esaltando ogni angolo della sua architettura e delle sue meraviglie artistiche».
Ministero della Cultura, è in arrivo l’albo delle imprese culturali e creative
È tutto pronto per l’istituzione dell’albo delle imprese culturali e creative di interesse nazionale che sarà tenuto e aggiornato presso la Direzione Generale Creatività Contemporanea (Dgcc) del Ministero della Cultura con modalità telematiche. L’albo sarà pubblicato sul sito istituzionale della Dgcc del Ministero, che ne cura l’aggiornamento. L’iscrizione all’albo comporta anche, per quei soggetti che abbiano un archivio d'impresa riconosciuto di interesse storico particolarmente importante, che lo stesso sia registrato nel portale afferente al Sistema archivistico nazionale (San) del Ministero della Cultura.
Il restauro del crocifisso quattrocentesco della Basilica di Monte Berico a Vicenza
Il 23 gennaio alle 18, nella Sala del Quadro della Basilica di Monte Berico a Vicenza, si terrà la conferenza dedicata al recente restauro del crocifisso quattrocentesco, oggetto di grande devozione e una delle più antiche testimonianze artistiche presenti al Santuario mariano. Il crocifisso necessitava di un intervento di consolidamento della pellicola pittorica deteriorata, oltre che di una generale pulitura e del risarcimento di diverse parti ammalorate o lacunose. Il restauro, ad opera della restauratrice veronese Francesca Mariotto, è stato condotto dopo indagini diagnostiche che hanno permesso di accertare lo stato del supporto ligneo e della pellicola pittorica, con radiografie condotte dal tecnico diagnosta Florindo Romano della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza. La presentazione scientifica è a cura di Francesca Meneghetti, Rita Bonazzi e Florindo Romano e della restauratrice.
Il progetto architettonico per il nuovo stadio di Milano
C’è il piano finanziario, un progetto architettonico di 1,5 miliardi, per il nuovo stadio di Milano, che entro febbraio sarà presentato al sindaco Giuseppe Sala, dopo che l’ipotesi di ristrutturare il vecchio Stadio di San Siro inaugurato nel 1926 è stata scartata. Inter e Milan sarebbero d’accordo per decidere insieme il nuovo impianto della Piazza-Parco che si estenderà su 22mila mq; un’area con giochi d’acqua, un teatro verde all’aperto e il Museo dedicato alla storia delle due squadre. Fra gli istituti contattati per il programma del piano, compreso tra 1 e 1,5 miliardi di euro, figurerebbero colossi del credito, Jp Morgan, Bank of America e Banco Bpm. Lo schema del piano prevede l’acquisto di San Siro e delle aree limitrofe, valutate dall’Agenzia delle Entrate 197 milioni. Sulla progettazione, Parco compreso, sarebbe già al lavoro l’esperto d’impiantistica sportiva Tim Romani.
La riapertura del Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci
Dopo la consueta pausa invernale riapre al pubblico l’8 febbraio il Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci che, nel 2025, celebra i suoi primi 10 anni dall’apertura. Da una promessa fatta nel 1977 allo scrittore argentino Jorge Luis Borges, da sempre affascinato dal simbolo del labirinto, nel 2015 Franco Maria Ricci, editore, designer, collezionista d’arte, bibliofilo, insieme agli architetti Pier Carlo Bontempi e Davide Dutto, riuscì a realizzare a Fontanellato (Pr) quello che per lungo tempo sembrò essere solo un sogno: un borgo reale e immaginario insieme. Il Labirinto della Masone è infatti un labirinto fisico, composto da più di 300mila piante di bambù di 20 specie diverse, ma anche un invito a perdersi nella cultura e nell’arte e a gioire del contatto con la natura e la bellezza. Una superficie di oltre otto ettari racchiude, oltre a una rigogliosa vegetazione, diverse costruzioni che ospitano collezioni d’arte e di libri, una Caffetteria, un Ristorante-Bistrò e uno spazio gastronomico parmigiano curati dallo chef Andrea Nizzi e dallo staff dei 12 Monaci, e due lussuose suite dove è possibile pernottare.
Addii • Paolo Novelli
È scomparso, all’età di 48 anni, per una malattia di cui soffriva da qualche tempo, il fotografo bresciano Paolo Novelli, conosciuto per i suoi scatti concettuali in bianco e nero e per la fotografia che si piazzava tra l’artigianalità e l’arte sperimentale. Autodidatta dal 1997, nel corso della sua carriera Novelli ha sviluppato progetti incentrati sui concetti di fragilità, solitudine e isolamento, utilizzando esclusivamente luce naturale e approcci non convenzionali. Ha collaborato con figure di rilievo come Lanfranco Colombo e Oliviero Toscani, esponendo le sue opere in sedi italiane e internazionali, tra cui Palazzo Ducale a Genova e la Triennale di Milano. Dal 2011 ha lavorato con la galleria Massimo Minini. Tra i suoi cicli fotografici più significativi figurano «Grigio notte», «Interiors» e il dittico «La notte non basta» e «Il giorno non basta».