NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL’ARTE | 24 APRILE 2023

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LUNEDÌ 24 APRILE 2023

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Un segmento della Colonna Traiana. Foto di Gary Ullah, tratta da Wikimedia Commons

01

Tre nuovi giorni di apertura gratuiti per musei e siti italiani: si comincia domani 25 aprile.

Domani 25 aprile, il 2 giugno e il 4 novembre i musei e i parchi archeologici statali per la prima volta sono aperti gratuitamente, come da proposta del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. «Il 25 aprile sarà la prima di 3 nuove giornate gratuite da me fortemente volute per associare a ricorrenze altamente simboliche per la nostra Nazione un momento di condivisione del nostro patrimonio culturale, fattore determinante di identità in cui tutti gli italiani possono riconoscersi. Invito cittadini e turisti a godere di questa opportunità nel giorno della Liberazione», ha dichiarato il ministro. Tutte le aperture straordinarie di domani sono aggiornate su una pagina del Ministero della Cultura. [Redazione]

02

A Castro individuato il santuario di Atena citato da Virgilio. E la statua colossale della dea, restaurata, è stata riallestita.

È stata esposta e restaurata, al Mar, Museo Archeologico di Castro (Le), in Puglia, una statua di Atena del IV secolo a.C., scoperta in loco negli scavi del 2000 insieme ad altri reperti nell’«Athenaion», il santuario di Atena citato nel libro III dell’Eneide di Virgilio. La colossale statua, priva della testa ma con tracce di policromia sul corpo, è la più grande statua greca che si sia conservata in Magna Grecia e in Sicilia e la più antica realizzata in pietra leccese. La statua fu ritrovata a Castro dall’archeologo Francesco D’Andria, professore emerito dell’Università del Salento che identificò il luogo come l’«Athenaion». D’Andria, tra il 2015 e il ’16, ritrovò le parti della dea ora ricomposte nel Museo di Castro che dirige. La statua è stata restaurata da Mario Catania, grazie alla Fondazione Banca Popolare Pugliese. [Tina Lepri]

03

È ora di pensare a proteggere la Colonna Traiana e la Colonna di Marco Aurelio con delle teche: lo propone Italia Nostra.

Il 20 aprile è stato presentato presso la sede nazionale di Italia Nostra il volume a cura di Cinzia Conti Lectures on Trajan’s Column (L’Erma di Bretschneider) che illustra gli esiti delle indagini e dei restauri sul celebre monumento in circa trent’anni di attività. Il libro prospetta anche la possibilità di allestire protezioni funzionali alla visita ravvicinata della superficie: il destino della Colonna Traiana (come pure della Colonna di Marco Aurelio) appare infatti segnato da una probabile sostanziosa dispersione dei bassorilievi. Italia Nostra Roma avanza l’ipotesi di proteggere le due colonne con delle teche appositamente ideate con un concorso internazionale per sollecitare le migliori soluzioni e tecniche oggi disponibili, che risolvano le criticità già sollevare a suo tempo, quando si è iniziato a rilevare il degrado delle due colonne. [Redazione]

04

Ancora sulla «Venere» di Botticelli utilizzata per promuovere il turismo in Italia.

Continua a suscitare reazioni la nuova campagna del Governo italiano per promuovere il turismo («Italia: open to meraviglia»), che ha come testimonial la «virtual influencer» Venere del Botticelli che viaggia per città d’arte e piccoli borghi. Ecco una breve rassegna dei nuovi articoli a questo proposito sulla stampa online.
La Venere di Botticelli influencer e l’analisi di Annamaria Testa: «Poca logica e molta superficialità. La buona creatività non si improvvisa», di Carlotta Lombrado [corriere.it]
Turismo e Venere di Botticelli, video promozionale dell’Italia girato in Slovenia, di Franco Stefanoni [corriere.it]
La Venere influencer e le cose di cui il turismo italiano non ha bisogno, di Mariasole Garacci [micromega.net]
Dalla furia di Rampelli a «Na’ cafonata» di De Sica: i migliori meme sulla Venere di Botticelli influencer, della redazione [open.online]

05

Alvar González-Palacios ripercorre la sua vita in un libro.

È uscito l’anno scorso, per i tipi di Salani Editore (Milano), il libro Forse è tutta questione di luce. Ritratti e incontri, di Alvar González-Palacios, in cui lo storico dell’arte rievoca i più importanti incontri della sua vita. Tutti i ritratti sono legati dal filo rosso dello sguardo dell’autore, disincantato ma partecipe, sottilmente ironico ma affettuoso: da Federico Zeri a Roberto Longhi, da Jean Paul Getty a Costantino Bulgari, da Bernard Berenson ad Alberto Arbasino, da Anna Banti a Mario Spagnol, da Peggy Guggenheim a Liliane de Rothschild, da Anthony Blunt a Philip Pouncey e molti altri. Il libro viene presentato il 26 aprile alle ore 18 all’Accademia di San Luca a Roma, alla presenza dell’autore, del giornalista Roberto Andreotti e del critico d’arte Federico De Melis, con l’introduzione di Claudio Strinati. [Redazione]

06

Allo Iulm di Milano un convegno sulla critica d’arte.

L’Università Iulm di Milano dedica un convegno allo stato della critica d’arte, il 27 e il 28 aprile, a cura di Vincenzo Trione. Il titolo è già un programma: «Armi improprie. Lo stato della critica d’arte in Italia». A organizzarlo è proprio l’ateneo meneghino in collaborazione con il Center for Visual Studies (Cvs). Partecipano giovani scienziati, in parte affermati, che operano in tutti i settori della cultura visiva, della scienza, dell’immagine e in diversi campi legati a progetti di ricerca artistici. «Il convegno intende indagare lo stato della critica d’arte in Italia, dall’inizio del Novecento ad oggi, proponendosi di colmare un vuoto nel campo degli studi di un settore trattato in modo frammentario e parziale». Per questa iniziativa lo Iulm ha deciso di coinvolgere sia figure autorevoli del panorama della critica d’arte, sia studiosi, dottorandi, ricercatori, assegnisti e docenti universitari. [Tina Lepri]

07

A maggio apre il Photography Centre del Victoria & Albert Museum.

Il Victoria and Albert Museum di Londra iniziò a sviluppare una collezione permanente di fotografia fin dalla sua fondazione, nel 1852. Questa precoce, pionieristica valorizzazione del settore ha fatto del V&A il primo museo al mondo a collezionare fotografie. Oggi l’istituzione possiede più di 800mila opere fotografiche, la maggior parte delle quali mai esposte al pubblico. Ora non più. Il 25 maggio il museo inaugurerà il tanto atteso Photography Centre. «L’attenzione del Victoria & Albert dei confronti della fotografia è più viva che mai», dichiara Marta Weiss, curatrice senior del dipartimento al V&A. [Dale Berning Sawa]

08

La Frick Collection torna a casa.

Il 3 marzo 2024 la Frick Collection lascerà la sua sede temporanea in stile brutalista sulla Madison Avenue di New York, che ha utilizzato come base dall'inizio del 2021, e alla fine del 2024 tornerà nella storica dimora di Henry Clay Frick sulla Fifth Avenue. Se ne è parlato il 21 aprile, quando l’istituzione ha rivelato i dettagli del suo ritorno nella sede storica, che attualmente è oggetto di un piano di rifunzionalizzazione e di ampliamento da 160 milioni di dollari, su progetto di Annabelle Selldorf. La villa riaprirà al pubblico alla fine del 2024. [Benjamin Sutton]

09

All’asta da Christie’s gli impressionisti della famiglia Danforth, che fondò la Rhode Island School of Design.

Si stima che il nucleo di opere d’arte della collezione della famiglia Danforth, fondatrice della Rhode Island School of Design, saranno vendute per oltre 8 milioni di dollari all’asta organizzata a maggio da Christie’s New York. I lotti in questione, tra cui lavori di Pierre-Auguste Renoir, Edgar Degas, Francisco Goya, Henri de Toulouse-Lautrec e Honoré Daumier, saranno comprese nella Evening Sale di arte del XX secolo. Sophie Danforth, che è scomparsa nel 2019, aveva sposato Murray Snell Danforth Jr, un discendente di Helen Adelia Rowe Metcalf, che nel 1877 aveva contribuito a fondare la Rhode Island School of Design, una delle migliori scuole d’arte degli Stati Uniti. [Carlie Porterfield]

10

Mostre che aprono «Tre storie della via Campana» nel Drugstore Museum di Roma.

Nel gratuito Drugstore Museum di Roma, aperto tutti i giorni sulla via Portuense grazie ai volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri, da oggi 24 aprile al 18 giugno è visitabile la mostra archeologica della Soprintendenza Speciale di Roma «Tre storie della via Campana». Una storia di scavi e studi narrata da tre reperti, scavati da archeologi e volontari dell’arte, che testimoniano l’attività dei pretoriani a Roma in qualità di costruttori di strade: in questo caso la lunga via Campana-Portuensis. In mostra un raro cippo iscritto, con parte della storia delle tecniche di costruzione, una testa-ritratto non finita, parte di un sarcofago del III secolo d.C. e, dello stesso secolo, un prezioso bronzetto raffigurante una divinità orientale. Il Circuito Necropoli Portuense- Drugstore Museum, che compie tre anni, offre anche incontri e iniziative per approfondire ricerche e studi. [Tina Lepri]

Redazione, 24 aprile 2023 | © Riproduzione riservata