MARTEDÌ 24 OTTOBRE 2023
NOTIZIE IN BREVE | 19 NOTIZIE
- 01 Un urgente appello dei musei israeliani affinché l’Icom condanni senza mezzi termini l’operato di Hamas
- 02 Al Metropolitan il 20 novembre riaprono le gallerie della pittura europea
- 03 Restituito un dipinto «razziato» dagli Usa alla Germania
- 04 Un ampliamento da 45 milioni di dollari per l’Andy Warhol Museum di Pittsburgh
- 05 Il personale del Centre Pompidou sciopera per il timore di perdere il proprio lavoro
- 06 A Karahan Tepe, nel Sud-est della Turchia, scoperta una grande scultura dell’Età della Pietra (12mila anni fa)
- 07 Occhi puntati su Vienna: domani va all’asta da Dorotheum il foglio di Raffaello
- 08 Ori merovingi scoperti in Norvegia: è una tipologia di oggetti esclusiva della Scandinavia
- 09 Presentato il nuovo Comitato di Gestione del Museo Nazionale del Cinema
- 10 La Restoration Week 2023 a Roma e Napoli
- 11 A Trani una nuova sede distaccata per la Soprintendenza per le Province di Barletta-Andria-Trani e Foggia
- 12 L’arte araldica patrimonio immateriale dell’Unesco? A Parigi se ne promuove la candidatura
- 13 Polemiche per il restauro del teatro Eliodoro Sollima di Marsala
- 14 Alla Reggia di Caserta si restaurano le lanterne del secondo cortile
- 15 Un appello per la reintroduzione del 2x1000 per la cultura
- 16 Un’asta benefica alla Triennale di Milano
- 17 Addii | Marinette Cueco.
- 18 Notizie dal MiC | La presentazione del restauro dell’Altare della Patria
- 19 Notizie dal MiC | 228 mln per programmazione triennio 2024-2026, 56 mln per 2024
Un urgente appello dei musei israeliani affinché l’Icom condanni senza mezzi termini l’operato di Hamas
I direttori di tutti i principali musei israeliani hanno chiesto che l’International Council of Museums (Icom) condanni Hamas come organizzazione terroristica. La richiesta è stata pubblicata in una lettera aperta dai toni forti, diffusa il 22 ottobre. «Chiediamo che l’Icom condanni gli atti di terrore di Hamas con la massima determinazione», affermano i direttori nella lettera. La lettera aperta è stata pubblicata da Icom Israele, il comitato nazionale che rappresenta Israele nell’Icom, ente affiliato all’Unesco che stabilisce standard professionali ed etici per la comunità museale mondiale. Scritta dal presidente di Icom Israele, Raz Samira, la lettera è firmata da Suzanne Landau, direttrice dell’Israel Museum di Gerusalemme, Tania Coen-Uzzielli, direttrice del Tel Aviv Museum of Art di Tel Aviv e Yotam Yakir, direttore dei Musei di Haifa, oltre che dai direttori di tutti gli altri principali musei del Paese.
Al Metropolitan il 20 novembre riaprono le gallerie della pittura europea
Dopo aver completato un ampio progetto di ristrutturazione dei lucernari iniziato nel 2018, il Metropolitan Museum of Art di New York il 20 novembre prossimo riaprirà le 45 gallerie dedicate ai dipinti europei dal XIV al XIX secolo. «Look Again: European Paintings 1300-1800» presenterà in una successione cronologica più di 700 opere provenienti dal patrimonio del Met, offrendo nuovi dialoghi e raggruppamenti tematici. Le gallerie riallestite, che includeranno dipinti di recente acquisizione, come l’eccezionale ritratto di Joanna de Silva di William Wood, la natura morta floreale di Clara Peeters e il ritratto del banchiere fiorentino Bindo Altoviti di Francesco Salviati, e importanti prestiti, oltre a sculture selezionate e opere d’arte decorativa, illumineranno l’interconnessione di culture, materiali e momenti della collezione. Ai punti di forza, quali i singoli capolavori di artisti come Jan van Eyck, Caravaggio e Poussin, la più ampia collezione di arte olandese del Seicento dell’emisfero occidentale, e le migliori collezioni di El Greco e Goya al di fuori della Spagna, si affiancherà una nuova attenzione alle donne artiste, all’esplorazione delle relazioni dell’Europa con la Nuova Spagna e il Vicereame del Perù, e all'approfondimento di storie di classe, genere, razza e religione.
Restituito un dipinto «razziato» dagli Usa alla Germania
Christopher Marinello, avvocato e fondatore di Art Recovery International, ha passato anni a garantire la restituzione di importanti opere d’arte saccheggiate dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua ultima collaborazione riguarda invece un dipinto rubato da un soldato dell’esercito americano e restituito alla Germania quasi 80 anni dopo grazie all’assistenza dell’Art Crime Team dell’Fbi. L’opera in questione raffigura un «Paesaggio italianeggiante» e venne realizzata dall’artista viennese Johann Franz Nepomuk Lauterer. «A volte ci imbattiamo in casi come questo, in cui soldati alleati possono aver portato a casa oggetti come souvenir o trofei di guerra», ha dichiarato Marinello in un comunicato. «Essere dalla parte dei vincitori non giustifica qualsiasi azione».
Un ampliamento da 45 milioni di dollari per l’Andy Warhol Museum di Pittsburgh
L’Andy Warhol Museum di Pittsburgh ha un progetto di ampliamento con una nuova sede per eventi dal costo di 45 milioni di dollari, parte della «Pop District Initiative» che, secondo quanto riporta il sito web dell’istituzione, mira a trasformare nel giro di un decennio il quartiere orientale della città, North Shore, in un polo artistico pubblico articolato su più isolati. La ristrutturazione da 60 milioni di dollari, annunciata per la prima volta nel 2022, assorbirà i sei isolati che circondano il museo. Il 17 ottobre la commissione urbanistica della municipalità di Pittsburgh ha annunciato il progetto di costruire la struttura su un’area attualmente adibita a parcheggio. Il nuovo edificio, che si estenderà su 5.400 metri quadrati, comprenderà una sala concerti al primo piano con posti in piedi per un massimo di mille persone, un mezzanino al secondo piano, uffici e spazi di supporto al terzo piano e uno spazio per eventi al quarto piano con una capienza per 360 persone.
Il personale del Centre Pompidou sciopera per il timore di perdere il proprio lavoro
Al Centre Pompidou a Parigi continua l’azione sindacale iniziata il 16 ottobre scorso. Il museo parigino è rimasto nuovamente chiuso ieri 23 ottobre a causa di uno sciopero del personale che chiede garanzie sul mantenimento del posto di lavoro e delle missioni durante i cinque anni di chiusura del museo, a partire dal 2025. La direzione del Centre Pompidou, che ospita il Museo d’Arte Moderna, una biblioteca e diverse strutture culturali, ha annunciato ieri su X (ex Twitter) la chiusura delle porte «a causa di un’azione sindacale». Lo sciopero era iniziato lunedì 16 ottobre in seguito al voto di centinaia di dipendenti in un’assemblea generale tenutasi nei sotterranei del museo.
A Karahan Tepe, nel Sud-est della Turchia, scoperta una grande scultura dell’Età della Pietra (12mila anni fa)
Il professor Necmi Karul svela la figura di uomo seduto, che stringe il suo sesso con entrambe le mani, con un avvoltoio ai suoi piedi. Questa statua di pietra, alta più di 2,30 metri, seduta su una panchina decorata con un leopardo, è stata scoperta alla fine di settembre nel Sud-est della Turchia, a Karahan Tepe, nel cuore di un complesso di circa venti siti che ospitavano migliaia di esseri umani durante l’Età della Pietra, dodicimila anni fa. Karul, direttore del Dipartimento di Preistoria dell’Università di Istanbul, era impegnato a smuovere la sabbia gialla e a rivoltare la pietra calcarea quando si è imbattuto in questa statua, rovesciata e rotta in tre pezzi, i cui attributi virili sono stati ritrovati tra i detriti.
Occhi puntati su Vienna: domani va all’asta da Dorotheum il foglio di Raffaello
Domani la casa d’aste viennese Dorotheum mette in vendita un’opera su carta attribuita al tardo periodo di Raffaello: è il disegno in gesso rosso di un cavallo e di un cavaliere, «Studio per la battaglia di Ponte Milvio». Sul retro del foglio figurano disegni dell’assistente di Raffaello, Polidoro da Caravaggio, probabilmente eseguiti successivamente. L’opera ha una stima compresa tra 400 e 600mila euro
Ori merovingi scoperti in Norvegia: è una tipologia di oggetti esclusiva della Scandinavia
Cinque minuscole figurine in foglia d’oro sono state scoperte a Hov, in Norvegia, durante gli scavi di un tempio pagano risalente al periodo merovingio, un periodo pre-vichingo compreso tra il 476 e il 750 d.C. Ingunn Marit Rostad, archeologa e professore associato presso il Museo di Storia Culturale di Oslo, ha commentato così questo ritrovamento: «Questo tipo di statuetta, nota come “gullgubber”, si trova in quasi tutta la Scandinavia, ma solo in Scandinavia. Ci sono le stesse rappresentazioni in tutta la regione. Dovevano avere un significato, la gente doveva sapere che cosa rappresentavano. Circa 3mila manufatti di questo genere sono stati ritrovati in Svezia, Norvegia e Danimarca».
Presentato il nuovo Comitato di Gestione del Museo Nazionale del Cinema
Si è svolta la prima riunione del nuovo Comitato di Gestione del Museo Nazionale del Cinema di Torino, nominato dal Collegio dei Fondatori composto da Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Crt, Compagnia di San Paolo, Gtt Spa e Associazione Museo Nazionale del Cinema. Riconfermato il presidente Enzo Ghigo, presidente uscente, già presidente della Regione Piemonte, mentre assume la carica di vicepresidente Gabriele Molinari, avvocato, già consigliere della Regione Piemonte. Gli altri membri del Comitato di Gestione sono Elisa Giordano, imprenditrice e ingegnere del cinema, Alessandro Bollo, manager culturale, già direttore del Polo del ’900 e Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema.
La Restoration Week 2023 a Roma e Napoli
Per la quinta edizione, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ice Agenzia e Assorestauro rinnovano la loro partnership per promuovere il settore del restauro Made in Italy attraverso l’evento «Restoration Week 2023», una settimana di attività e incontri dedicata alla celebrazione delle eccellenze nel campo del restauro italiano. La Restoration Week 2023 offre un’opportunità unica a una delegazione di oltre 30 esperti, selezionati dagli Uffici Ice in Arabia Saudita, Bulgaria, Egitto, Georgia, Giordania, Libano, Siria e Uzbekistan, di esplorare alcuni dei cantieri più prestigiosi situati tra Roma e Napoli. Il viaggio avrà inizio a Roma, con un particolare focus sui lavori in corso nel Parco Archeologico del Colosseo e con la possibilità di visitare la Domus Aurea e di ammirare gli ultimi lavori di pulitura della cupola di Nerone. Inoltre, sarà possibile visitare la Curia Iulia all’interno del Foro Romano. La Restoration Week si sposterà quindi a Napoli, dove si approfondiranno i lavori sul Castel Capuano e si potrà visitare il Real Albergo dei Poveri.
A Trani una nuova sede distaccata per la Soprintendenza per le Province di Barletta-Andria-Trani e Foggia
Ieri 24 ottobre a Trani (capoluogo di provincia pugliese insieme a Barletta e Andria), negli spazi dell’antico e prestigioso palazzo Valenzano, attualmente sede dell’Archivio notarile distrettuale, della sezione di Archivio di Stato e del Consiglio notarile distrettuale, alla presenza del direttore generale Archeologia, belle arti e paesaggio del ministero della Cultura (Mic), Luigi La Rocca, la dirigente Anita Guarnieri ha inaugurato la sede distaccata della Soprintendenza per le Province di Barletta-Andria-Trani e Foggia. Il nuovo ufficio, situato nel cuore del centro storico della città, prospiciente il porto, di fronte alla Cattedrale romanica e in prossimità del Tribunale e del Castello Svevo, garantirà una più costante presenza del ministero della Cultura nel territorio della Provincia.
L’arte araldica patrimonio immateriale dell’Unesco? A Parigi se ne promuove la candidatura
Come può l’arte araldica essere classificata patrimonio immateriale dall’Unesco? Era questa la domanda che ci si poneva il 19 ottobre in una sala degli Archivi Nazionali di Parigi. Poteva sembrare una domanda senza tempo, riservata agli studiosi che passano le serate a catalogare i milioni di stemmi esistenti o ai membri della serissima Société Française d'Héraldique et de Sigillographie. Ascoltando questi appassionati, pittori specializzati, archivisti e ricercatori, che hanno ripreso in mano una pratica nata nel Medioevo, è emerso chiaramente che valeva la pena porsi la domanda.
Polemiche per il restauro del teatro Eliodoro Sollima di Marsala
Entrando nel teatro Eliodoro Sollima di Marsala dopo i lavori di manutenzione fatti eseguire dal Comune meno di un anno fa, si nota subito che qualcosa non va. Il teatro ha subito evidenti alterazioni cromatiche in seguito alle operazioni di restauro che prevedevano anche la verniciatura delle parti lignee con prodotto termo resistente. L’interno del teatro è diventato grigio verde, i capitelli di proscenio grigi. Secondo un restauratore, tutto il teatro è stato verniciato con un prodotto acrilico che si adopera per la pittura a olio.
Alla Reggia di Caserta si restaurano le lanterne del secondo cortile
Nella Reggia di Caserta è iniziato il restauro delle otto lanterne (lampioni) del secondo cortile, in corrispondenza dell’accesso al Parco reale. La stessa attività è stata effettuata lo scorso anno nel primo e quarto cortile, a ridosso dei due androni di accesso da piazza Carlo di Borbone, nell’ambito dello stralcio del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (Fsc). Proseguono così, secondo il programma stabilito, le attività di restauro, recupero e riadeguamento di ambienti ed elementi architettonici, decorativi e funzionali del Complesso vanvitelliano, mentre è in stato avanzato l’opera di risanamento e valorizzazione delle facciate, delle coperture e del sottotetto.
Un appello per la reintroduzione del 2x1000 per la cultura
«Apprendiamo con soddisfazione che l’on. Mollicone e l’on. Amorese hanno presentato al Governo una risoluzione in cui si chiede di reintrodurre e stabilizzare il 2×1000 alla cultura, cosa che già lo scorso anno tutti gli stakeholder pubblici e privati del sistema culturale presenti all’evento “Più Fundraising Più Cultura” avevano richiesto alle Commissioni Cultura del Parlamento e al Ministero della Cultura». Lo dichiara Massimo Coen Cagli, direttore scientifico della Scuola di Fundraising di Roma. «La reintroduzione del 2×1000 e la sua stabilizzazione sarebbero una importante boccata d’ossigeno per il mondo delle associazioni, soprattutto per quelle di dimensioni più piccole e meno strutturate. Occorre ricordare però, prosegue Coen Cagli, che il valore delle scelte del 2 per mille alla cultura nel 2021 è stato di soli 11,7 milioni. Questo è dovuto principalmente al fatto che questa possibilità è stata proposta in modo episodico, emergenziale, non pubblicizzata adeguatamente».
Un’asta benefica alla Triennale di Milano
«Scatti per Bene», appuntamento solidale dedicato alla fotografia d’autore che chiama a raccolta filantropi, appassionati e collezionisti, promosso e organizzato dall’Associazione Caf sotto la direzione artistica di Denis Curti, in collaborazione con Still e Aste Bolaffi e il supporto di Fondazione Bpm, General Finance e Scalo Milano Outlet & More, è giunto alla 18ma edizione. Fotografi e gallerie hanno donato opere per sostenere l’accoglienza e la cura dei minori, tra i 3 e i 18 anni, accolti nelle 5 Comunità Residenziali dell’Associazione Caf. Sono 72 i lotti che verranno battuti all’asta da Filippo Lotti, nuovo dg di Aste Bolaffi e affezionato protagonista di questo evento sin dalle sue primissime edizioni. Sarà un’asta solidale, priva di commissioni, e si terrà il 6 novembre, alle ore 19, alla Triennale di Milano.
Addii | Marinette Cueco.
È morta il 18 ottobre a Parigi, all’età di 89 anni, l’artista francese Marinette Cueco. Era una scultrice con una grande sensibilità per il mondo delle piante. Lavorava anche con le erbe, creando tessuti traforati con forme casuali, ma semplici e geometriche. Usava texture e colori combinati per creare formazioni minerali e vegetali. La sua era una «land art di prossimità», secondo lo storico e critico d’arte Itzhak Goldberg, che negli ultimi decenni, insieme a Pierre Bergounioux, è stato uno dei suoi più fedeli sostenitori, e che aggiunge: «Non si imponeva sulla natura ma entrava in dialogo con essa». Lei stessa si sentiva vicina all’Arte povera. In risposta alle numerose manifestazioni di solidarietà, la galleria parigina Univer, che collaborava con la Cueco dal 2008, ha deciso di prorogare la sua mostra fino al 13 gennaio.
Notizie dal MiC | La presentazione del restauro dell’Altare della Patria
Domani 25 ottobre, alle 11, a Roma, al Vittoriano, avranno luogo l’anteprima della mostra «La Dea Roma e l’Altare della Patria. Angelo Zanelli e l’invenzione dei simboli dell’Italia unita» e a seguire la presentazione del restauro del fregio dell’Altare della Patria di Angelo Zanelli. Interverranno: il ministro della Difesa, Guido Crosetto, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, la direttrice del Vive-Vittoriano e Palazzo Venezia, Edith Gabrielli. Al termine è previsto un punto stampa alla base del monumento, su piazza Venezia.
Notizie dal MiC | 228 mln per programmazione triennio 2024-2026, 56 mln per 2024
Il Ministero della Cultura ha adottato il programma triennale dei lavori pubblici 2024-26 per l’importo complessivo di 228.348.430,47 euro e l’elenco annuale per l’anno 2024 per un importo di 56.374.574,60 euro, finanziati con le risorse ordinarie di bilancio del MiC. Lo stabilisce un decreto del ministro Gennaro Sangiuliano. Il settore Belle Arti riceve gli stanziamenti maggiori con 23,5 mln nel 2024 (82,8 nel triennio), seguito da Archeologia (12,8) e Musei (11,2). Il Lazio è la prima regione per risorse ricevute nell’arco del triennio.