NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL’ARTE | 25 OTTOBRE 2024

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VENERDÌ 25 OTTOBRE 2024

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Dall’alto a sinistra e in senso orario: la «banana di Cattelan», intitolata «Comedian», nello stand della galleria Perrotin ad Art Basel Miami Beach 2019; una veduta della «Casa di Fedra», nuova scoperta nel Parco Archeologico di Pompei; una veduta delle strutture emerse sul sito di Villa Adriana a Tivoli; 2006-2016 Centro Pecci, «Sensing the Waves», Prato (Po), NIO architecten. Foto Monica Giannini

01

La banana di Cattelan va in asta da Sotheby’s New York. Stime: 1-1,5 milioni di dollari

Aveva destato scalpore ad Art Basel Miami Beach nel 2019 presso lo stand della galleria Perrotin la banana incollata con il nastro adesivo di Maurizio Cattelan: è poi diventata rapidamente virale, come simbolo dell’assurdità del mercato dell'arte contemporanea, anche se Cattelan stesso ha descritto «Comedian» (2019), come «un commento sincero e una riflessione su ciò a cui attribuiamo valore». Questo valore sarà messo alla prova il mese prossimo, quando una delle tre edizioni di «Comedian» sarà messa in vendita da Sotheby’s New York. Costituita da una banana attaccata al muro con nastro adesivo, l’opera include un certificato di autenticità e le istruzioni per esporre la scultura. L’opera, il cui prezzo era di 120mila dollari nel 2019, è ora stimata da Sotheby’s tra 1 e 1,5 milioni di dollari.

02

A Venezia parte il secondo anno di sperimentazione del ticket di ingresso alla città

Proprio alla vigilia dell’arrivo degli ispettori dell’Unesco per stilare il nuovo rapporto dedicato a Venezia, il Comune vara il secondo anno di sperimentazione del ticket di ingresso alla città, che pure non ha influito minimamente sui flussi turistici in ingresso, visto che gli stessi dati resi noto dalla Smart Control Room dell’Amministrazione dicono che durante i giorni di ticket si sono registrate mediamente 7mila presenze in più rispetto agli stessi giorni dell’anno precedente. La novità è l’aumento dei giorni in cui la visita a Venezia sarà su prenotazione e anche la tariffa che raddoppia, passando da 5 a 10 euro per chi prenota solo tre giorni prima del suo arrivo a Venezia. In totale le giornate con il contributo d’accesso saranno 54 rispetto alle 29 del 2024. Si inizierà con un primo periodo dal 18 aprile al 4 maggio, per poi proseguire sino alla fine di luglio, includendo anche il venerdì tra i giorni di weekend in cui è previsto il ticket. Il resto del regolamento resterà lo stesso, con il contributo dovuto a chi arriva in città tra le 8.30 e le 16.30 e l’esclusione delle isole.  Il Comune promette anche maggiori controlli sull’effettivo pagamento del tributo.

03

Scoperta a Pompei una piccola casa con raffinate decorazioni: è la Casa di Fedra

A Pompei, nel corso delle indagini in atto nel cantiere dell’Insula dei Casti Amanti, nel quartiere centrale della città antica, lungo Via dell’Abbondanza, è stata scoperta una piccola casa, dalle dimensioni ridotte ma dalle decorazioni estremamente raffinate tra affreschi erotici e mitologici. Il ritrovamento di un affresco ben conservato, rappresentante il mito di Ippolito e Fedra, ha suggerito agli archeologi di chiamarla, provvisoriamente, Casa di Fedra. Alle pareti anche una rappresentazione di un amplesso tra satiro e ninfa e un quadretto con la coppia divina Venere e Adone. «L’abitazione colpisce per l’alto livello delle decorazioni parietali, che non ha nulla da invidiare alla più grande e ricca casa dei Pittori al Lavoro, con la quale confina», si spiega in una nota del Parco Archeologico. Quella di Fedra appare infatti come «una casa dallo spazio ristretto, senza il tradizionale atrio. Una particolarità, considerato che nonostante le ridotte dimensioni della dimora, non sarebbe stato impossibile l'inserimento di un piccolo atrio con la classica vasca (impluvio) per la raccolta dell'acqua piovana, tipico nell'architettura delle ricche dimore pompeiane, e che invece in questo caso è assente».

04

A Villa Adriana a Tivoli scoperto un complesso sconosciuto dell’epoca di Adriano

Nel sito Unesco di Villa Adriana a Tivoli (Rm) riemerge dopo duemila anni un complesso sconosciuto dell’epoca di Adriano, imperatore dal 117 al 138 d.C. Un’estesa struttura di marmi e porfido rosso, che misura 25 metri di lunghezza e 15 di larghezza, è ai piedi di Piazza d’Oro, il più grande sito per feste e banchetti della Villa. L’edificio scoperto, risultato della nuova campagna di scavo intorno a una struttura di forma ellittica ritenuta una grande vasca destinata ai bagni, è un complesso composto da un’ampia aula rettangolare circondata da otto stanze aperte su un terrazzo sorretto da pilastri alti tre metri. Lo scavo ha permesso il recupero di materiali che rivestivano l’esterno del complesso, compresi i pilastri, marmi bianchi, serpentino verde, intonaci dipinti di giallo, rosso e verde, ornati da nastri intrecciati, acanti e melograni. La campagna di scavo del 2024 è diretta da Fabio Giorgio Cavallero, con archeologi del Dipartimento di Studi Umanistici (Distum) dell’Università di Urbino Carlo Bo, su indicazione del direttore di Villa Adriana e Villa d’Este, Andrea Bruciati e su concessione del MiC.

05

Scoperta a Cesano (Rm) una necropoli etrusca con 25 tombe del VII secolo a.C.

A Cesano (Rm), durante le indagini preventive per un impianto dell’Ama (l’azienda gestione rifiuti), è stata individuata una necropoli etrusca con 25 tombe del VII secolo a.C. A quelle indagini si era già opposta la Soprintendenza archeologica di Viterbo e dell’Etruria meridionale, in quanto «opere non compatibili con il contesto di riferimento e di eccessivo impatto ambientale». Ora arrivano anche i risultati della scoperta, che vede contrapposti la presidenza del Municipio XV e il Campidoglio che, grazie al sì del commissario straordinario per il Giubileo, continua le indagini nel luogo ricco di reperti etruschi. Il documento della Soprintendenza già da luglio parlava della presenza di 25 tombe e preziosi corredi di guerrieri e varie suppellettili. A Cesano l’amministrazione del Municipio è disposta a trovare un sito più idoneo per il «biodigestore dell’Ama»; il Campidoglio risponde: «L’iter dell’impianto non si ferma ma verrà escluso il terreno della necropoli».

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Da metà dicembre il Whitney Museum di New York diventa gratuito per gli under 25

L’accesso al Whitney Museum of American Art, uno dei tanti musei d’arte statunitensi in cui negli ultimi anni l’ingresso standard per gli adulti è salito a 30 dollari, da metà dicembre sarà gratuita per tutti i visitatori di età non superiore ai 25 anni. La nuova politica del museo, annunciata il 22 ottobre, è stata resa possibile in parte da una donazione di oltre 2 milioni di dollari da parte dell’artista Julie Mehretu, che fa parte del Consiglio di amministrazione del museo, e da un altro dono da parte di un altro membro del Cda, già presidente, Susan K. Hess, e di suo marito John. «Non si può parlare di diversità, equità e inclusione senza fornire accessi, e il mondo del sapere non può cambiare e continuare a crescere senza che voci nuove e diverse abbiano accesso alla cultura che si sta creando in questo momento», ha dichiarato Mehretu in un comunicato.

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Ritorna «La Rivista della Biennale»

A Venezia è stata presentata «La Rivista della Biennale», nata negli anni Cinquanta, chiusa nel 1971, dopo 68 pubblicazioni. Negli anni Sessanta, oltre a promuovere l’attività della Biennale, la rivista assunse un carattere più critico grazie agli apporti di Eco, Celant, Bertolucci, in una visione interdisciplinare e multilingue ancora oggi, Trimestrale, in forma cartacea, ne è direttore Luigi Mascheroni. È una rivista «che si compra», come ha rimarcato il presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco. A benedire l’uscita in libreria è stato il ministro della Cultura Alessandro Giuli. Il primo numero è dedicato al tema «Diluvi prossimi venturi».

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L’architettura in Toscana è contemporanea: esce la guida aggiornata

Dall’ampliamento con anello e antenna a zig-zag del Museo Pecci di Prato al nuovo Teatro del Maggio musicale fiorentino alle innovative Cantine Antinori, la guida L’architettura in Toscana dal 1945 ad oggi esce in versione aggiornata dopo la prima edizione del 2011 e ora include le nuove costruzioni realizzate fino al 2020. Curato da Andrea Aleardi, direttore della Fondazione Giovanni Michelucci con sede a Fiesole, e da Nadia Musumeci, sempre dell’istituto fiesolano, il libro di 320 pagine con circa mille immagini viene pubblicato a giorni al prezzo di 38 euro (salvo variazioni) da Angelo Pontecorboli Editore. Frutto delle ricerche condotte dalla Fondazione Michelucci presieduta da Silvia Botti, la guida si inserisce nel «Censimento delle architetture italiane dal 1945 ad oggi» avviato nelle regioni dal Ministero della Cultura nel 2002 e oggi coordinato dalla Direzione generale creatività contemporanea del dicastero. L’indagine toscana è stata sostenuta e promossa anche dal Segretariato regionale del MiC e dalla Regione Toscana dove è stata presentata il 24 ottobre, nella sede regionale di Palazzo Strozzi Sacrati. Organizzata per province, la guida adesso conta 384 edifici e complessi architettonici. Tra gli autori degli interventi più recenti figurano Vittorio Gregotti, Aldo Rossi, Mario Botta, Guido Canali, Richard Rogers.

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Al via la 27ma edizione di Luci d’Artista a Torino

Oggi 25 ottobre a partire dalle ore 18, con la prima accensione per la 27ma edizione di Luci d’Artista a Torino, la città torna a illuminarsi e trasforma ancora una volta il suo cielo con installazioni luminose di artisti pensate per lo spazio pubblico. Anche quest’anno la Fondazione Torino Musei è stata incaricata dalla Città di Torino, nell’ambito della sua missione istituzionale, a operare per la valorizzazione e realizzazione del suo progetto più longevo e rappresentativo del ruolo dell’arte contemporanea per l’identità e la vita culturale della città. Nell’ambito del nuovo Piano strategico Luci d’Artista è la quinta linea culturale della Fondazione Torino Musei (insieme a Gam, Mao, Palazzo Madama e Artissima) e ha l’obiettivo di trasformare la manifestazione in una vera istituzione di ricerca artistica permanente. In questa nuova edizione saranno consolidate e ulteriormente implementate le linee guida di indirizzo introdotte già con la 26ma edizione, visto anche il riscontro del pubblico.

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A Biella un contest fotografico sulla vita in montagna. Presidente della giuria sarà Steve McCurry

In occasione della mostra «Steve McCurry. Uplands&Icons», in programma a Biella dal 6 dicembre al 18 maggio 2025, Palazzo Gromo Losa srl e Creation lanciano il contest fotografico «In Montagna», per celebrare la bellezza e la complessità della vita sulle «terre alte». Sono tre le categorie tematiche («Persone», «Paesaggio» e «Viaggio») per le quali fotografi professionisti e amatoriali potranno concorrere inviando, dal 6 novembre al 6 marzo 2025, scatti che raccontano elementi naturalistici, culturali e sociali peculiari della montagna. Una particolare attenzione verrà rivolta alle fotografie riguardanti il territorio biellese. La selezione avverrà dal 7 al 31 marzo 2025, a cura di una giuria eccezionalmente presieduta da Steve McCurry e composta dal presidente di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Palazzo Gromo Losa srl, Michele Colombo, dall’amministratore delegato di Creation, Umberto Pastore e dalla curatrice della mostra Biba Giacchetti, editrice, scrittrice e consulente d’arte.

Redazione, 25 ottobre 2024 | © Riproduzione riservata