Il «Bacco» di Caravaggio, conservato nelle Gallerie degli Uffizi, sarà a Verona tra il 2 e il 5 aprile per la fiera Vinitaly, insieme con un altro «Bacco» del museo fiorentino un tempo attribuito a Guido Reni. Nonostante il dipinto faccia parte di una lista di opere considerate inamovibili, pare che il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida l’abbia richiesto al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che lo ha fatto richiedere alla direzione degli Uffizi. I membri del Comitato scientifico del museo fiorentino non sono stati interpellati, nonostante siano stati proprio loro, insieme con il direttore, a stilare la lista delle opere inamovibili. Dopo il caso della presenza dei «Corridori» di Ercolano alla sfilata di Bottega Veneta, si lamenta da più parti il sempre più frequente sfruttamento commerciale del patrimonio culturale italiano. [Redazione]
 

Le autorità messicane hanno chiesto alla casa d’aste parigina Millon di interrompere la prevista vendita di antichi manufatti, che secondo loro sono protetti dalle leggi sul patrimonio culturale del Paese. Il 3 aprile Millon metterà in vendita quelli che descrive come oggetti di una collezione privata di arte precolombiana. I lotti sono stimati fino a 70mila euro ciascuno. Secondo l’Instituto Nacional de Antropología e Historia (Inah) e il Ministero della Cultura messicano, tuttavia, dei 148 lotti in vendita 83 sono beni archeologici protetti dalla legge messicana. Gli specialisti dell’Inah hanno effettuato un sopralluogo sugli oggetti in vendita. [Carlie Porterfield]

Il 26 marzo, pochi giorni dopo il suo annuncio, Sotheby’s ha bloccato l’asta «Glitch-ism», , dopo che alcuni artisti «glitch» di spicco (la «glitch art» è l’arte che utilizza gli errori digitali o analogici a fini estetici) hanno fatto notare che nella vendita, organizzata da Metaverse, marketplace di arte digitale per Sotheby’s, non figurava una sola artista donna. «Sotheby’s sospende “Natively Digital: Glitch-ism” per correggere lo squilibrio nella rappresentatività di genere all’interno della vendita, e rilancerà con un gruppo di artisti più equo e diversificato in una data successiva», si legge in un tweet di Sotheby’s Metaverse pubblicato il 26 marzo. Domenica l’artista Patrick Amadon aveva annunciato su Twitter che avrebbe ritirato le sue opere dalla vendita per «solidarietà» con gli artisti glitch donne e queer. È stato l’unico autore a farlo. [Redazione]

Ala Art Prize 2023 è un progetto di Ala For Art, promossa dal Gruppo Ala, che per il terzo anno rivolge la sua open call a tutti gli artisti, artiste e collettivi di artisti italiani e stranieri ma attivi in Italia, di età compresa tra i 18 e i 40 anni. Per l’edizione 2023 l’Ala Art Prize invita gli artisti a confrontarsi con l’idea di habitat, concetto e metafora per un ambiente ideale, fisico e relazionale, da indagare nelle sue articolazioni e implicazioni sociali e culturali. La scadenza per la partecipazione è fissata al 15 aprile. Al progetto vincitore andrà un premio in denaro di 10mila euro, per coprire i costi dell’opera, e all’artista un compenso di 2mila euro. [Redazione]

I capolavori che oggi possiamo ammirare nei musei italiani sarebbero andati perduti senza lo spirito coraggioso di alcuni funzionari dello Stato, storici dell’arte e cittadini che misero a repentaglio vite e professioni durante la seconda guerra mondiale per salvare opere d’arte. A far conoscere meglio la storia di queste persone ci pensa «A fari spenti», una nuova serie audio di Chora Media realizzata in collaborazione con le Scuderie del Quirinale, che riporta il racconto della mostra «Arte liberata 1937-1947. Capolavori salvati dalla guerra», visitabile fino al 10 aprile proprio alle Scuderie. In cinque episodi la voce di Francesco Oggiano, digital journalist di Will Italia, ripercorre alcuni dei momenti decisivi di queste vicende. [Redazione]

È annunciata a Taranto «Eyeland», l’isola delle arti, una manifestazione culturale e artistica promossa e organizzata da Phest (associazione culturale che da otto anni organizza il Festival internazionale di fotografia e arte a Monopoli), in collaborazione con il Comune di Taranto  e con il patrocinio della Regione Puglia e della Soprintendenza Nazionale per il patrimonio culturale subacqueo. Sono previste opere di street art, progetti fotografici e di design, opere musicali e teatrali, mostre d’arte e residenze d’artista. L’evento ha la direzione artistica di Giovanni Troilo, la curatela fotografica di Arianna Rinaldo e Rica Cerbarano, la curatela per l’arte contemporanea di Roberto Lacarbonara. [Redazione]