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«Apollo e Marsia» di Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino (particolare)

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«Apollo e Marsia» di Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino (particolare)

La Banca investe in cultura

VEDERE IN EMILIA-ROMAGNA | Collezioni, archivio e mostre di Bper a Modena

Stefano Luppi

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Se si escludono le Gallerie d’Italia di Milano, Torino (dal 2022), Napoli e Vicenza di Intesa Sanpaolo, è difficile trovare in ambito bancario un progetto culturale serio e strutturato come quello di Bper Banca. La Galleria. Collezione e Archivio Storico è lo spazio museale ed espositivo inaugurato il 2 dicembre 2017 nel palazzo storico della banca fondata nel 1867.

Il progetto è nato dalla volontà di mettere a disposizione di tutti le cospicue collezioni dell’istituto di credito, dal primo nucleo degli anni Cinquanta ai tanti altri che via via si sono aggiunti con l’acquisizione di ulteriori banche in giro per l’Italia. Spiccano i dipinti antichi di area emiliano-romagnola, abruzzese, campana e ferrarese, con opere e artisti di rilievo tra cui «L’Adorazione del Bambino con san Bernardino e il Padre Eterno benedicente» di Cristoforo Canozi da Lendinara, «Veduta cittadina» di Girolamo Marchesi detto Girolamo da Cotignola, «La Madonna col Bambino, san Giovannino e santa Scolastica» di Giovanni Battista Benvenuti detto l’Ortolano,  «San Pietro e Paolo. Storie della loro vita» di Jacopo Zanguidi detto il Bertoia, «Susanna e i vecchi» di Ludovico Carracci, «Amore dormiente» di Guido Reni, «La Crocifissione» di Giovanni Lanfranco, «Apollo e Marsia» di Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino e molti altri ancora.

A ciò si aggiunge un archivio storico con 4mila pezzi tra buste, registri, mazzi, pacchi e scatole conservati su oltre 500 metri lineari di scaffalatura. Presso l’area espositiva vengono inoltre realizzate mostre temporanee (in due anni 150 giorni di apertura degli spazi hanno portato a 10mila visite e 75 gruppi guidati). L’ultima mostra realizzata a dicembre è stata «Jules Van Biesbroeck. L’anima delle cose». Curata da Lucia Peruzzi e Luciano Rivi, presentava alcune delle opere più importanti dell’artista italo-belga, provenienti dalla collezione ex Carife.

Il gruppo di lavoro che opera dietro le quinte di La Galleria. Collezione e Archivio Storico è composto da Sebastiano Simonini (dirigente Bper Banca e coordinatore del progetto), Greta Rossi (sua assistente), Lucia Peruzzi (curatrice della collezione di dipinti antichi della banca) e Chiara Pulini (responsabile dell’archivio storico). «Le dimensioni e il valore storico-culturale di questo patrimonio artistico e archivistico hanno imposto la necessità di ripensarne in profondità l’approccio di conservazione, tutela, fruibilità e valorizzazione mediante una gestione più organica, strutturata e matura. L’aspirazione era poter realizzare non un museo, ma una vivace e vitale proposta capace di coniugare istanze diverse di rappresentanza e promozione culturale con al centro le collezioni e l’archivio storico, per un processo sempre più organico e strutturato di gestione di un patrimonio che rappresenta un’eccellenza nell’ambito delle corporate collection sullo scenario nazionale», spiega Simonini.

Oltre alle mostre e alle attività legate alla collezione d’arte, Bper Banca è attiva nel sostegno alla cultura in generale. «Da tempo, prosegue Simonini, Bper Banca ha avviato una precisa politica di sostegno alla cultura nelle sue diverse espressioni, con numerosi interventi che affiancano all’attività bancaria specifica un’attenzione particolare ai progetti e alle iniziative di maggiore rilevanza provenienti dalle comunità servite. Il progetto La Galleria è inserito nel Bilancio di sostenibilità dell’istituto, a documentare in modo puntuale questo approccio  alla corporate social responsability».

E sono tanti i progetti che La Galleria ha in serbo per i prossimi mesi. «A settembre riprende la stagione de La Galleria con la partecipazione al festivalfilosofia  (18-20 settembre) che avrà per tema “macchine”. Un altro appuntamento importante sarà la Settimana della Cultura d’Impresa, promossa da Confindustria e Museimpresa a novembre, presenteremo il terzo quaderno di studio sull’archivio storico. Partecipiamo all’iniziativa anche coinvolgendo alcuni studenti nel progetto “MuseimpresaLAB”, che con l’alternanza-scuola lavoro offre l’opportunità ai ragazzi più giovani di conoscere le realtà corporate italiane. Per dicembre stiamo invece progettando una nuova mostra di dipinti, ancora in fase di definizione».

«Apollo e Marsia» di Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino (particolare)

«La Bellezza» di Jules Van Biesbroeck (particolare)

Sebastiano Simonini

Stefano Luppi, 29 giugno 2020 | © Riproduzione riservata

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