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Stefano Luppi
Leggi i suoi articoliLa Diocesi di Fidenza retta dal vescovo Ovidio Vezzoli inaugura il 9 ottobre la stagione autunnale del biennio Parma 2020-21 con la rassegna e il programma «Antelami a Fidenza. Rivivere la Passio di san Donnino». Dedicato al santo patrono della cittadina parmense custode di una delle cattedrali romaniche più importanti al mondo, il progetto è realizzato con il Mibact e la Fondazione Cariparma ed è curato da Manuel Ferrari e Barbara Zilocchi. Al suo centro vi è l’iconografia della facciata del Duomo realizzata nel XII secolo dallo scultore Benedetto Antelami (1150 ca-1230 ca), attivo in Padania e a Parma.
L’apparato decorativo riunisce molti bassorilievi e alcune statue ed è animato da intenti fortemente didascalici per il fedele e il pellegrino. Sono tutte opere attribuibili all’Antelami e alla sua scuola, realizzate tra fine XII-inizio XIII secolo in omaggio alla Gloria di Cristo, con episodi del Vecchio e Nuovo Testamento e temi cari alla devozione locale come la vita del martire cristiano romano san Donnino (III secolo-296), il santo patrono della città le cui spoglie sono custodite nella cripta della cattedrale, in un’urna di vetro e argento sotto l’altare.
La data di partenza delle iniziative culturali non è casuale, il 9 ottobre, dies natalis di san Donnino. «La malattia mortale da cui è affetta la generazione contemporanea è l’oblio; la sua terapia consiste nella valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale che ci è stato consegnato. In un tempo dominato dalla fretta, dalla curiosità propria di chi non sa ascoltare con onestà il presente, ogni sguardo al passato potrebbe essere confuso con archeologismo. È proprio della sapienza della ricerca imparare a leggere e discernere il presente collocandoci nel solco della tradizione che ci precede», commenta il vescovo Vezzoli.
Il progetto prevede l’ampliamento e il riallestimento del Museo Diocesano (nei matronei) con una mostra virtuale sull’iconografia delle storie del martire, tratte dalla facciata dell’Antelami.
Sono inoltre previsti schermi con la riproduzione della facciata antelamica e un racconto visivo dedicato alla storia della cattedrale e delle varie emergenze interne della chiesa. Tra le tante iniziative in calendario si segnala l’intervento di Arturo Carlo Quintavalle (8 ottobre), che presenterà il volume L’officina Benedetto Antelami della cattedrale di Fidenza a cura di Barbara Zilocchi.

La Maestà Mariana di Benedetto Antelami nel Museo Diocesano di Fidenza
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