Tecnologia teatrale stile Napoleone III

Attrezzature sceniche all’avanguardia per il restaurato Théâtre du Châtelet

La Grande Salle del Théâtre du Châtelet di Parigi dopo il restauro. © Thomas Amouroux
Luana De Micco |  | Parigi

Dopo due anni e mezzo di restauri, lo storico Théâtre du Châtelet ha ritrovato il suo lustro d’origine in stile Napoleone III ma con un cuore tecnologico da XXI secolo. Il teatro, opera dell’architetto Gabriel Davioud, fu inaugurato dall’imperatrice Eugenia nel 1862 nella place du Châtelet, di fronte al teatro «gemello», il Théâtre de la Ville, anch’esso oggetto di lavori che si protrarranno almeno fino al 2021.

L’intervento è costato 32,3 milioni di euro (il 10% in più del previsto) e ha visto procedere di pari passo il recupero dell’edificio storico e l’adeguamento impiantistico. Se l’urgenza del cantiere, infatti, s era dettata soprattutto dalla vetustà dei sistemi in particolare di sicurezza e dalla necessità di riparare le coperture, sono stati anche restaurati tutti i decori interni e le installazioni tecniche sceniche sono state modernizzate con l’introduzione di
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