Alessandro Martini
Leggi i suoi articoliA Milano 35 indirizzi per il tour del glicine
Quella scritta da Lorenzo Bises, 34 anni, storico dell’arte e «divulgatore artistico, metà romano metà milanese entrambi doc o dop che dir si voglia» (così si definisce l’autore), è (anche) una guida sentimentale, quasi intima. Spesso è il segreto per cogliere aspetti importanti non soltanto per chi scrive, ma per chi legge e, auspicabilmente, utilizza le informazioni contenute nel volume. Purché lo faccia «con buona lena e spirito curioso». Milano mon amour è anche un volume originale, per temi (i segreti, le storie, l’architettura, l’arte nascosta, gli angoli incantati e sconosciuti a visitatori e agli stessi cittadini...) e «tono», a partire dai titoli dei capitoli: «Milano: non solo aperitivi» (perché «Milano non è solo business, cocktail ed eventi notturni»), «Milano è piccola», «Shopping di quartiere», «Il fascino discreto delle biblioteche»... Nei 25 itinerari proposti da Bises si alternano gli edifici del Liberty e di Gio Ponti, gli amati tram gialli e sferraglianti, i negozi storici, i mercatini del vintage. Tutto si può visitare (o scoprire, anche seduti sul divano con il libro in mano) a piedi, in bicicletta (magari lungo i navigli), con i mezzi pubblici. Per i più romantici, un apposito «Tour del Glicine» illustra ben 35 indirizzi per ammirare la fioritura viola tra aprile e maggio. Proprio in corrispondenza della più glamour Design Week.
Milano mon amour. 25 itinerari nella città dalle bellezze nascoste,
di Lorenzo Bises, 224 pp., Vallardi, Milano 2022, € 16,90
Le sette meraviglie di Roma
Appena pubblicato (il 21 aprile, data mitica del Natale di Roma nel 753 a.C.), I sette monumenti è l’opera di Mauro Poma, 43 anni, di professione guida turistica. È cioè abituato a organizzare viaggi e itinerari per i turisti, a cui racconta (e bene) la città più sognata e desiderata, da sempre. Quali sono, allora, i luoghi imprescindibili per (tentare di) comprendere una delle città più studiate e raccontate della Storia? Seguendo l’indice, sono il Foro Romano («il cuore di Roma»), il Circo Massimo («agli albori dell’intrattenimento»), il Colosseo («la morte come spettacolo»), la Colonna Traiana («un grandioso libro verticale»), il Pantheon («un viaggio nel tempo»), le Terme di Caracalla («lusso per tutti») e l’Arco di Costantino («un rigurgito di orgoglio»). Ogni monumento è raccontato analizzandone i diversi aspetti e componenti, dalla storia all’architettura, fino agli aneddoti spesso curiosi e arguti. Il volume è corredato di un’utile e opportuna cronologia, oltre a note e bibliografia (da Alberto Angela a Paul Zanker, transitando per Carandini, Hughes e Krautheimer).
I sette monumenti. Miti, verità e misteri dell’antica Roma,
di Mauro Poma, 400 pp., Neri Pozza, Milano 2022, € 18
111 luoghi da scoprire nel Lazio
Ennesimo volume della collana inventata dall’editore tedesco Emons Verlag, pubblicata in italiano (anche in versione originale) dalla romana Emons per soddisfare tanto i visitatori «abituali», che non si accontentano dei luoghi noti a tutti, quanto i residenti. È ora la volta del Lazio con una serie di luoghi, storie e personaggi che rendono il libro sia utile al viaggio sia alla lettura, preliminare, successiva o addirittura alternativa alla visita vera e propria. Giulia Castelli Gattinara, romana residente a Milano (e già autrice dei volumi in collana dedicati a Milano, Firenze e Dolomiti, sempre con il marito Mario Verin, autore delle immagini), ci guida in piccole e grandi località del Lazio, dal «Cristo nel labirinto» di Anagni (con «lo zampino dei Templari) al «moai» che dall’Isola di Pasqua pare essersi trasferito a fare il «guardiano della Tuscia». Tra la prima e l’ultima pagina, chiese «annegate» e le cave «di Bernini», trattorie e ostelli «green», il villaggio dei pescatori di Fregene (da Fellini a Moravia), il ninfeo abbandonato di Genazzano (di Bramante?), gli antichi cuoi di Ariccia e un misterioso eremo duecentesco a Ischia di Castro.
111 luoghi del Lazio che devi proprio scoprire,
di Giulia Castelli Gattinara, fotografie di Mario Verin, 240 pp., Emons, Roma 2022, € 16,95
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