Giorgio Guglielmino
Leggi i suoi articoliLe gallerie d’arte chiudono in estate lasciando a bocca asciutta gli appassionati visitatori? Non è sempre così e, anzi, le gallerie ubicate in zone turistiche lontano dalle grandi città colgono l’occasione dei mesi estivi per farsi conoscere e per attrarre possibili nuovi acquirenti con il favore di una rilassata atmosfera estiva.
Chi ha deciso questa estate di affrontare le orde di turisti che affollano Capri può trovare qualche momento di riposo e frescura, poche decine di metri prima di arrivare al lussuoso Grand Hotel Quisisana, visitando lo spazio che lo Studio Trisorio ha aperto sull’isola e che il 5 luglio inaugura una mostra congiunta di Francesco Vezzoli e Mimmo Jodice intitolata «Damnatio memoriae» (fino all’8 agosto). Il 7 luglio, sempre a Capri, presso la Galleria Liquid Art System si apre una personale di Carla Chiusano dal titolo «La dolce vita».
Se invece, per andare al mare, avete scelto la Versilia, Tornabuoni a Forte dei Marmi propone un’antologia così come la Oblong Contemporary Art Gallery, sempre nella stessa località. Chi ha optato per la Riviera ligure di ponente, quando è stanco di sabbia e ombrelloni, può incamminarsi lungo via Cristoforo Colombo ad Albisola Superiore per arrivare di fronte a una «aedicula», come la definisce la sua fondatrice, Raffaella Cortese, che solitamente espone qua un solo lavoro di uno dei suoi bravi artisti, da Roni Horn a Marcello Maloberti. Se una sola opera esposta sembra poco, invito tutti a non demordere e ad andare a visitare lo spazio perché è difficile rimanere indifferenti al suo sottile fascino.
Sempre rimanendo sul suolo nazionale, una galleria da non tralasciare in Sicilia è Laveronica che ha il proprio spazio a Modica e che presenta fino al 4 agosto una mostra personale di Rabih Mroué, libanese classe 1967, intitolata «Nonetheless». Un ottimo motivo per fare tappa a Modica oltre che per acquistare la famosa cioccolata. Per coloro che scelgono la montagna per godersi boschi e aria cristallina, un punto di riferimento è la Galleria Contini a Cortina d’Ampezzo con la sua tradizionale schiera di artisti da Igor Mitoraj a Fernando Botero, da Manolo Valdés a Julian Schnabel. Spostandosi dalle alture venete verso quelle piemontesi, dalle Dolomiti Ampezzane all’alta Val di Susa, a Sansicario (To) la Galleria Umberto Benappi, con il supporto creativo di Riccardo Pietrantonio, ha aperto di recente un nuovo spazio dove ospita progetti in collaborazione con altre gallerie italiane. Fino al 14 luglio organizza con la Galleria Il Ponte di Firenze la doppia personale di Tano Festa e Mario Schifano. Dal 20 luglio segue una collaborazione con la Galleria Gian Enzo Sperone di Sent in Svizzera e nel mese di agosto con NP-Artlab di Padova.
Chi vuole allontanarsi dalle temperature torride, a Stoccolma troverà una galleria senz’altro interessante: quella di Magnus Karlsson che ha in scuderia nomi di livello internazionale quali Mamma Andersson, forse l’autrice svedese contemporanea più importante, Klara Kristalova e Marcel Dzama. Andersson e Dzama sono condivisi con David Zwirner mentre Kristalova lavora anche con Perrotin e Lehmann Maupin. Se l’Europa non basta, in Sud Africa, tra un safari e l’altro, da non perdere è la Goodman Gallery, con spazi a Cape Town e Johannesburg (non è una sede di Marian Goodman ma una realtà a sé stante), che lavora con un gran numero di artisti sia sudafricani (in primis la superstar William Kentridge, ma anche Kendell Geers e Lisa Brice) sia da vari Paesi del Sud del mondo come Alfredo Jaar (Cile), Carlos Garaicoa (Cuba), Laura Lima (Brasile) ed El Anatsui (Ghana) e mostra particolare attenzione alle artiste (Yto Barrada, Ghada Amer, Shirin Neshat, Chemu Ng’ok). Entrare in una galleria d’arte durante le vacanze è un piacere particolare e diverso lontani dai vernissage e dalle presentazioni dei critici e curatori. Si è più rilassati e probabilmente con l’atteggiamento giusto per distinguere senza fretta tra tante opere bruttine e qualche lavoro che invece è in grado di illuminare l’intero spazio, quello della galleria o, dopo, quello di casa nostra.
Altri articoli dell'autore
Gli elenchi dei media internazionali snobbano gli spazi nostrani segnalando quelli che avrebbero «svoltato» nel 2024
Quattro opere allestite alla galleria Colli caratterizzano una raffinata mostra a quattro mani
Da Klüser la mostra che illustra un aspetto dell’opera del maestro pop, diventa allo stesso tempo una retrospettiva sui rapporti della galleria con gli artisti
Quarta edizione della fiera, tra classici italiani del moderno e contemporaneo