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Come Assessorato, che cosa avete potuto fare in questi mesi di pandemia?
«Con gli attori della filiera turistica e le associazioni ed enti di riferimento, abbiamo riprogrammato importanti eventi annullati nel 2020 e lavorato per rilanciare Milano in ambito nazionale e internazionale. Abbiamo puntato sulla formazione degli operatori con webinar e sul turismo di prossimità, con campagne mirate e collaborazioni con altre città (in estate: Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova). Alla riapertura dei collegamenti internazionali, con Sea e Milano&Partners, abbiamo lanciato “Fly to Milano” (una notte gratuita a chi vola su Milano e prenota due notti in hotel). Il successo è stato immediato anche se effimero, a causa dei nuovi blocchi. Perciò è stato prorogato fino all’estate 2021. Abbiamo inoltre cercato di ripensare l’immagine di Milano promuovendo i quartieri e le tante realtà da scoprire, poiché credo in una nuova idea di città: sicura, green, innovativa, aperta e accogliente. Abbiamo poi implementato Milano&Partners, l’agenzia di promozione della città (di Comune di Milano e Camera di Commercio di Milano) che in un solo anno ha riunito i soggetti più rilevanti della filiera, con il compito di rilanciare il territorio nel mondo con un unico brand: “Yesmilano”. Infine, con Milano&Partners e Fondazione Fiera, abbiamo presentato a dicembre il Convention Bureau ufficiale della città, strumento di promozione in ambito Mice (Meeting, Incentive, Conventions and Exhibition, Ndr), poiché gli eventi business sono un pilastro dell’economia cittadina. E hanno effetti sull’intero mercato turistico: chi viene a Milano per lavoro, poi ci ritorna nel tempo libero anche con la famiglia».
Che cosa avreste voluto ma non siete riusciti a fare?
«Come ovunque, l’emergenza sanitaria ci ha costretti ad annullare molti grandi eventi. Lo sforzo è stato riprogrammarli e riconfermarli, ripensando e rimodulando campagne e iniziative».
Quanti fondi avete avuto a disposizione nel 2020? E quanti fondi, tra ordinari e straordinari, avete messo a bilancio per il 2021?
«Nel 2020 gli stanziamenti per il Turismo sono stati in linea con i precedenti. Nel 2021 stiamo adoperandoci per confermare quegli stanziamenti, nonostante la riduzione delle entrate. Inoltre, con Milano&Partners, siamo riusciti e riusciremo ad ampliare le nostre possibilità d’investimenti sul turismo grazie all’interazione con partner pubblici e privati e a una policy di comarketing su campagne e iniziative».
Che cosa vorreste fare in futuro?
«Nel 2021, oltre agli appuntamenti del Fashion e Design, ospiteremo il World Routes, il più importante evento mondiale dell’industria del trasporto aereo e, in ambito sportivo, le finali della Uefa Nations League. Infine, proseguiremo nell’organizzazione e promozione delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, un’occasione preziosa per mettere ancora una volta la nostra città al centro del mondo».

Roberta Guaineri
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