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Gareth Harris
Leggi i suoi articoliIl nuovo London Museum (già Museum of London) attualmente in costruzione presso lo storico mercato di Smithfield, ha ricevuto un’iniezione di ben 20 milioni di sterline da un donatore privato, Bloomberg Philanthropies, il ramo filantropico della società di media finanziari. Bloomberg ha anche donato al museo 14mila reperti romani, scoperti tra il 2012 e il 2014 durante la costruzione della sua sede nella City londinese dagli archeologi del Museum of London Archaeology (Mola). Tra gli oggetti riportati alla luce vi sono centinaia di scarpe romane in pelle e tavolette di scrittura con incisa la prima testimonianza scritta di Londra. L’area un tempo ospitava un mitreo del III secolo d.C. Dal 2017 il tempio e circa 600 reperti romani sono esposti al pubblico presso il London Mithraeum Bloomberg Space.
Descritto come «uno dei più grandi progetti infrastrutturali culturali d’Europa», il nuovo complesso del London Museum è stato progettato da Stanton Williams e Asif Khan in collaborazione con gli architetti specializzati in conservazione Julian Harrap. Il sito sarà inaugurato in due fasi: nel 2026 aprirà il Victorian General Market, in precedenza abbandonato, che ospita le gallerie permanenti del museo; il Poultry Market, dove sono ubicati il centro didattico del museo, gli spazi per le mostre temporanee e i magazzini delle collezioni, sarà accessibile nel 2028. La precedente sede del museo, che possiede una collezione di più di sette milioni di oggetti e uno dei più grandi archivi archeologici del mondo, era nel London Wall vicino al Barbican Centre.
Il budget per il London Museum, fissato nel 2019 a 337 milioni di sterline, è lievitato nel frattempo fino a 437 milioni. L'anno scorso il sindaco di Londra, Sadiq Khan, e la City of London Corporation hanno entrambi stanziato ulteriori 25 milioni di sterline. Il contributo complessivo del sindaco ammonta così a 95 milioni di sterline, quello della City of London Corporation a 222 milioni. Altri 100 milioni di sterline avrebbero dovuto essere raccolti grazie al crowdfunding: a settembre dell’anno scorso si era già arrivati a 45 milioni di sterline. L’ingente donazione di Bloomberg Philanthropies ha reso l’obiettivo più vicino.
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