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Riccardo Deni
Leggi i suoi articoliNumeri da record per la sedicesima edizione di Brera Design Week confermando il distretto di Brera come il più visitato e apprezzato da professionisti e design lover, oltre ad essere il più richiesto dalle aziende. Gli eventi aderenti al circuito Brera Design Week 2025 sono stati 237 (+4% rispetto al 2024), contando più di 400 presenze tra aziende e designer, oltre a 133 showroom permanenti coinvolti nel circuito ufficiale su un totale di 204 presenti nel distretto, contribuendo in modo significativo a fare di Milano la world design capital. Altro dato interessante: 80 mila utenti unici sulla guida web della Brera Design Week, in aumento del 40% dal 2024. Il tema di Fuorisalone 2025 - “Mondi Connessi” - è stato abbracciato anche dal distretto di Brera, diventando la chiave interpretativa per molti degli eventi, con riflessioni tradotte in indagini sui materiali innovativi, foreste urbane e sostenibili, interazioni tra umani e AI, nuovi spazi all’avanguardia e interni dal sapore domestico. Brera Design Week 2025 ha offerto anche l’opportunità di accedere e scoprire la bellezza di location inaspettate lasciandosi trasportare tra le vie del distretto come via Palermo, Largo Treves e via Solferino. Moltissimi i visitatori che si sono riversati tra le vie di Brera, creando in alcuni casi anche lunghe code per poter accedere alle venue, a testimonianza del grande successo di questa edizione. Tanti i luoghi storici aperti come la Sala dei Pilastri del Castello Sforzesco, la Mediateca Santa Teresa, i chiostri della Chiesa di Santa Maria degli Angeli. Oltre al cuore narrativo del distretto - il Brera Design Apartment firmato da Zanellato/Bortotto con Orizzonti e visitabile su appuntamento - tra i protagonisti dell’edizione 2025 citiamo: la coinvolgente Library of Light di Es Devlin alla Pinacoteca, la coloratissima Hyper Portal di Glo for art a Palazzo Moscova, l’installazione Frozen di Tokujin Yoshioka per Grand Seiko, il viaggio culturale della mostra Being Mutina, il debutto di Marcel Wanders nel textile design per Fischbacher 1819 in via del Carmine, la forza delle connessioni nella collettiva House of Switzerland alla Casa degli Artisti, Hotel Voyeur di Seletti con l’artista Tracey Snelling, l’universo di DENZA in via Statuto, l’Orto Botanico di Brera accoglie l'installazione WAR FLAGS di Philippe Starck con Babinet & Co, la mini-casa manifesto di MUJI in corso Garibaldi. Ma il design non è stato l’unico protagonista tra le vie di questo distretto dall’anima poliedrica. I grandi brand della moda hanno animato la Brera Design Week con installazioni interattive, mostre e performance: da Hermès, che ha scelto La Pelota, passando per Gucci nella cornice dei Chiostri di San Simpliciano, oltre a Loewe a Palazzo Citterio, Miu Miu al Circolo Filologico, Loro Piana nel Cortile della Seta, Jil Sander per Thonet alla Galleria II Castello.
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