Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

Flavio Favelli «Profondo Oro», 2016

Image

Flavio Favelli «Profondo Oro», 2016

CONTINENTE ITALIA | I cercatori d'oro

La mappa degli artisti italiani del momento: per tutto il 2021 Il Giornale dell'Arte pubblicherà le nuove esplorazioni degli addetti ai lavori

Image

Franco Fanelli

Leggi i suoi articoli

L'arte contemporanea italiana potrebbe essere una delle sorprese all'uscita del tunnel: per tutto il 2021 su queste pagine pubblicheremo le indicazioni delle esplorazioni degli addetti ai lavori in una geografia che lo tsunami Covid-19 potrebbe avere profondamente mutato.

L'avvio della campagna di vaccinazione contro il Covid-19 è stato salutato come il primo, tangibile avvistamento dell'uscita dal tunnel. I mercati finanziari sono stati tra i primi a beneficiarne; ma il ritorno alla vita normale, non più un miraggio, sarà all'insegna della ricostruzione sulle ingenti macerie lasciate dalla catastrofe anche sul tessuto economico e sociale. Lo tsunami del virus ha mutato anche il paesaggio dell'arte, a partire dal mercato e dalle sue sedi pricipali, le fiere. Ma ne ha cambiato anche gli equilibri, ne ha spostato i valori?

Il Giornale dell'Arte ha iniziato lo scorso autunno, a esplorarne la geografia, ripartendo dall'arte italiana, attraverso la mappa dei territori che, sino a ieri sommersi, potrebbero venire alla luce terminata l' «era glaciale» della pandemia: si tratta di un «Continente Italia» costituito dalla riemersione di artisti tuttora attivi ma emarginati rispetto al main stream nonostante la loro solidità quanto meno storica e di nuovi, giovani autori che ci aspettano nei nuovi territori dell'arte contemporanea.

Un gruppo di esploratori in avanscoperta, formato da critici, curatori, collezionisti, direttori di museo e operatori di mercato, in autunno ha segnalato 135 artisti da scoprire o da riscoprire, delinenando nel contempo una prima selezione di 13 autori «avvistati» con maggiore frequenza: i cui risultati sono stati pubblicati sulle edizioni cartacea e online del Giornale dell'Arte.

Ora una nuova équipe di addetti ai lavori è pronta per una seconda indagine e presto fornirà le sue indicazioni. Ma la ricerca proseguirà, via via con nuovi esperti, le cui valutazioni ci accompagneranno periodicamente su queste pagine, per tutto il 2021. Non si tratta soltanto di dar conto delle varazioni nel «borsino dell'arte italiana», ma anche di individuare quei valori selezionati su cui puntare nella ripresa ormai dietro l'angolo. Non mancheranno le sorprese, come già accaduto nella prima tornata, né clamorose esclusioni.

Se tutto andrà come ci auguriamo, verso la metà dell'anno si tornerà a parlare di fiere non più soltanto online, di viewing room da vedere con i nostri occhi e non più attraverso lo schermo di un pc; e chissà che, come spesso accade in situazioni analoghe, il collezionismo e il pubblico guarderanno all'arte con un sguardo rinnovato e che nel post-Covid l'arte italiana, tradizionalmente sottovalutata quando non si parla dei suoi mostri sacri, non possa giocarsi le sue carte nel circuito internazionale. Il Giornale dell'Arte si farà trovare pronto; e in vista del ritorno, nel 2022, della Biennale di Venezia, avrà una lista di convocati per un suo Padiglione Italia.

CONTINENTE ITALIA
Una mappa dell'arte italiana nel 2021
 

Flavio Favelli «Profondo Oro», 2016

Alessandro Piangiamore «(Untitled) Volcano, 2012

Franco Fanelli, 06 gennaio 2021 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Il 25 ottobre di 100 anni fa nasceva l’uomo che tramutò la pittura in oggetto (e viceversa) e aprì le porte alla Pop art. Il suo impegno sociale, la sua multidisciplinarità, l’interattività e la trasversalità di alcune sue opere e la sua ricerca sul ruolo dell’immagine sono tra gli elementi che lo rendono particolarmente attuale

53 anni dopo la storica mostra alla Gam di Torino, lo stesso museo dedica all’artista originario di Rovereto una retrospettiva con oltre 150 opere

Sin dall’inizio l’artista britannica lavora su un unico soggetto: sé stessa, il suo corpo, i suoi desideri, il suo dolore. Eppure, l’ex (?) bad girl riesce a parlare a tutti, forse più di quanto non facciano molte ambiziose opere politicamente corrette esposte alle «etnobiennali» di oggi

Al Kunstmuseum, in sequenza, due mostre parallele raccontano l’eresia e la ribellione di due artiste torinesi agli antipodi (o quasi)

CONTINENTE ITALIA | I cercatori d'oro | Franco Fanelli

CONTINENTE ITALIA | I cercatori d'oro | Franco Fanelli