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Ed ecco a voi antiquariato, auto e design

Vittorio Bertello

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Il panorama delle aste a Torino e in Piemonte nel mese in cui si svolge Artissima è come al solito abbastanza nutrito. L’asta Bolaffi di manifesti (che quest’anno si tiene solo online), aperta fino al 10 novembre, ha come di consueto un’ampia proposta di affiche di ogni genere. Un manifesto per il film di Akira Kurosawa «I sette samurai», del 1954, parte da una base d’asta di 1.500 euro, mentre inizieranno da 3.500 euro le offerte per un’affiche del 1954 di Anselmo Ballester per il film «Ombre rosse» di John Ford del 1939.

A fine mese, dal 30 novembre al primo dicembre, sarà la volta di oltre mille lotti di numismatica. Fra i top lot le rarità di casa Savoia, l’80 lire oro di Vittorio Emanuele I del 1821 che partirà da 20mila euro, il 5 lire «aquila sabauda» di Vittorio Emanuele III del 1901, da 35mila euro e il 100 lire Impero 1937, ancora da 20mila euro. Da Sant’Agostino, oltre a una vendita di automobili d’epoca, prevista per il 5 novembre, l’appuntamento con il design (fissato per il 15) ha tra l’altro una coppia di poltrone di Augusto Bozzi (anni ’50) per Saporiti, stimate tra 4.500 e 6mila euro e una «coppa da macchie» di Carlo Scarpa del 1942 disegnata per Venini, a 9-12mila euro.

Nell’asta di Meeting Art (Vercelli) di antiquariato, iniziata il 29 ottobre e che si articola in due fine settimana, fino al 6 novembre, uno dei pezzi più importanti sarà un arazzo di Bruxelles del 1650 ca (opera di Erasmus de Pannemaker) di 3 metri per 5, raffigurante il «Ratto di Elena». Base d’asta: 18mila euro. Nell’asta di moderno e contemporaneo, infine (26 novembre-8 dicembre), ha stime comprese tra 180 e 200mila euro «T1961-70», un acrilico su tela di 65x105 cm del 1961 di Hans Hartung.

Vittorio Bertello, 03 novembre 2016 | © Riproduzione riservata

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