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Anna Maria Farinato
Leggi i suoi articoliÈ una Genova rubensiana, in concomitanza con la mostra in corso a Palazzo Ducale, quella disegnata dall’edizione autunnale dei Rolli Days (14-16 ottobre), la manifestazione, di cui è curatore scientifico Giacomo Montanari, che da dieci anni racconta, valorizza e apre gratuitamente al pubblico Le Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli (o, per esteso, «Rolli degli alloggiamenti pubblici di Genova», ovvero gli elenchi in cui dal 1576 venivano inseriti i più begli edifici delle famiglie nobili che ambivano a ospitare personalità di rilievo in transito in città per visite di Stato), patrimonio Unesco.
Guidati da divulgatori scientifici, il percorso consente un’immersione nella «Superba» così come si presentò allo sguardo ammirato del fiammingo nei suoi soggiorni tra 1600 e 1607. Impressionato dalla sontuosità e al tempo stesso funzionalità delle dimore nobiliari, il pittore ne parlò come del più elegante modello per la residenza del perfetto gentiluomo europeo («…così le loro fabriche sono bellissime e comodissime», scrisse).
Un modello decisamente da esportare, tanto da farne oggetto del volume Palazzi di Genova, in cui raccolse dettagliate tavole, piante e prospetti delle residenze più importanti, per far conoscere al mondo l’eccezionalità di questo sistema di dimore dei ricchi e influenti aristocratici dell’oligarchia genovese. Del volume, da cui è scaturita anche la mostra a cura di Anna Orlando e Nils Büttner, ricorrono i 400 anni della pubblicazione (uscì infatti ad Anversa nel 1622, a spese del pittore. Anna Orlando ne ha curato un’edizione da poco pubblicata da Abscondita).
I siti selezionati per le visite saranno in gran parte quelli presenti dell’edizione del 1652 del volume rubensiano, che elenca 35 tra palazzi, ville suburbane e chiese cittadine. Dei luoghi descritti nei disegni commissionati da Rubens, venti saranno visitabili nel fine settimana, tra cui Galleria di Palazzo Reale e palazzi dell’Università, in via Balbi; le vie del centro storico e la Galleria Nazionale della Liguria di Palazzo Spinola; le ville suburbane d’Albaro e Sampierdarena e la splendida Villa Pallavicino delle Peschiere.
Tra i luoghi «non di Rubens», il rinnovato e riallestito Palazzo Rosso, con la possibilità di accedere al settecentesco Appartamento di Anton Giulio II Brignole Sale (e la sorprendente alcova), visibile al pubblico per la prima volta da poche settimane, o il Conservatorio dei Fieschi, fondato nel 1763 per lascito testamentario di Domenico Fieschi e di cui sarà possibile ammirare la chiesa, la quadreria della Fondazione omonima, le stupende statuette lignee da Presepe di scuola genovese, gli archivi. L’elenco completo dei siti visitabili è online.
I Rolli Days d'autunno sono dedicati a Fiorenzo Toso (1962-2022), linguista, filologo, eccezionale conoscitore della lingua genovese, prematuramente scomparso lo scorso settembre.

La Galleria Dorata di Palazzo Tobia Pallavicino
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