Image

Una veduta di Abaq-Accademia di Belle Arti L’Aquila

Image

Una veduta di Abaq-Accademia di Belle Arti L’Aquila

Gli artisti che hanno fatto la storia dell’Accademia aquilana

Bandi, progetti e nuovi corsi nell’ABAQ che fu di Scheggi, Cascella e Castellani

Maria Letizia Paiato

Leggi i suoi articoli

Nata nel 1969 da un’idea dello scultore aquilano Franco Virgilio, istituita nel 1970 con la direzione dell’artista Pietro Sadun e l’allora presidente Luciano Fabiani, l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila (Abaq) vanta nella propria storia nomi importanti di artisti fra i quali Andrea Cascella, Mario Ceroli, Gino Marotta, Paolo Scheggi, Enrico Castellani, Giosetta Fioroni, Fabio Mauri, e di altrettanto noti storici dell’arte e critici come Achille Bonito Oliva, ma anche personalità legate al mondo del teatro, come Carmelo Bene e Antonio Calenda, solo per citarne un paio, che hanno dato all’Accademia un’impronta avanguardistica oggi proseguita dal direttore e artista Marco Brandizzi, che opera in favore di un’idea di Accademia sempre più aperta e partecipata. 

Nella vasta e completa offerta formativa dell’Abaq sono presenti corsi triennali, biennali e quinquennali abilitanti, in Arti visive, Decorazione, Didattica e comunicazione dell’arte, Grafica, Fumetto, Fotografia, Moda e costume, Pittura, Restauro, Scenografia, Scultura. Geograficamente al centro del Paese, motore d’innovazione per le arti è un luogo di crescita per il territorio, da sempre ben disposto alla creatività sia come risorsa intellettuale sia come risorsa economica. Nell’ambito del restauro, ad esempio, i laboratori d’arte si affiancano a quelli ad alta tecnologia: laboratori trasversali che offrono agli studenti l’opportunità di sperimentare nuove possibilità espressive. Fra i progetti futuri il rafforzamento dell’offerta formativa con l’apertura di nuovi bienni di specializzazione in Fumetto, Motion e Animation design, Grafica e design della Comunicazione Visiva.

Sul fronte della ricerca è da segnalare che l’Istituto ha recentemente vinto oltre a un Prin-Progetto di rilevante interesse nazionale come partner, un importante bando del Pnrr-Piano nazionale di ripresa e resilienza dedicato all’internazionalizzazione, che permetterà all’Abaq di rafforzare lo scambio culturale tra enti e scuole di formazione europee. 

L’Accademia negli ultimi anni si è mostrata sempre più aperta e desiderosa di creare connessioni con la collettività e momenti di partecipazione utili alla comunità studentesca e non solo. Fra le iniziative di maggiore successo «Vivisezione del fumetto», che quest’anno ha visto incontri e lezioni con i grandi autori del fumetto italiano, come Gipi e Zerocalcare. Ma anche la collaborazione a Performative, il Festival internazionale di performance d’arte, danza, musica e teatro organizzato dal MaXXI L’Aquila, di cui si terrà la quarta edizione dal 12 al 14 settembre.

Maria Letizia Paiato, 13 giugno 2024 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Due opere mostrano le caratteristiche dello stile di Pietro Vannucci, dove l’esperienza fiamminga, la pittura toscana e veneta, senza dimenticare la lezione di Raffaello, restituiscono un singolare lirismo, peculiare per i valori suggestivi del disegno, della luce e delle cromie

Secondo il giornalista e scrittore, la proposta museale è ricca e il turismo, in particolare straniero, è ancora slow. Ma per crescere economicamente si devono comunicare arte e cultura in modo accessibile a tutti

Triplo appuntamento a Spoleto: una collettiva di artisti italiani e le personali di Nuvolo e Afranio Metelli

Dipinti, porcellane italiane e cinesi, opere a stampa, manoscritti e tessuti ricamati testimoniano la volontà di rimanere sempre aggiornati dei marchesi che sin dal 1780 si insediarono nel Palazzo perugino

Gli artisti che hanno fatto la storia dell’Accademia aquilana | Maria Letizia Paiato

Gli artisti che hanno fatto la storia dell’Accademia aquilana | Maria Letizia Paiato