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Louane Lallemant
Leggi i suoi articoliHélène Guenin lascerà la direzione del Mamac-Museo d’arte moderna e contemporanea di Nizza, attualmente in ristrutturazione e chiuso fino al 2028, per assumere dall’inizio della primavera quella della Fondation Yves Klein a Parigi. La Fondation Yves Klein si dedica alla valorizzazione dell’opera dell’artista (Nizza, 1928-Parigi, 1962), partecipando in particolare all’organizzazione di progetti culturali, opere ed esposizioni, e sostiene la ricerca scientifica e artistica legata al suo lavoro. In un comunicato, auspica che l’arrivo di Guenin permetta di «aprire un nuovo capitolo della sua storia e ampliare i suoi orizzonti», sottolineandone «l’impegno a proporre nuove narrazioni sulla storia dell‘arte della seconda metà del XX secolo, a creare ponti tra le generazioni di artisti, a sperimentare forme di trasmissione e di accessibilità all’arte [e] la sua aspirazione alla sperimentazione». Guenin, 48 anni, entra a far parte della Fondazione parigina dopo due decenni trascorsi nel mondo museale e con una solida conoscenza dell’arte contemporanea e dell'artista, che ha più volte messo in evidenza in mostre.
Dopo aver studiato storia dell’arte, politiche culturali e museologia all’Università della Borgogna, Guenin ha iniziato la sua carriera nel 2001 come assistente curatrice al Casino Luxembourg-Forum d’art contemporain. Successivamente è entrata a far parte del Centre Pompidou-Metz, dove per otto anni è stata responsabile della programmazione. Direttrice del Mamac di Nizza dal 2016, ha ampiamente contribuito alla valorizzazione di Yves Klein, integrandolo in numerose mostre dell’istituzione. Più di recente ha organizzato al Museo Matisse di Nizza, con il suo direttore Aymeric Jeudy, un confronto tra le opere di Henri Matisse e Yves Klein: intitolata «Il potere sconvolgente del colore. Contrappunto», la mostra è visitabile fino al 14 aprile 2025.
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