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Letizia Riccio
Leggi i suoi articoliDopo la presentazione al Mann-Museo Archeologico Nazionale di Napoli (lo scorso 26 marzo), va in onda in prima visione Tv «Il volto di Alessandro. Il restauro del mosaico di Alessandro e Dario», mercoledì 2 aprile alle 21,15 su Rai 5, all’interno della rubrica «Art Night». Il documentario ricostruisce le varie fasi del processo di riparazione e valorizzazione di una delle opere più importanti dell’antichità ellenistica. Un mosaico molto studiato anche perché ritenuto l’istantanea del vero volto di Alessandro Magno, ripreso al culmine della Battaglia di Isso (nome ufficiale dell’opera, detta anche «Gran Musaico»), mentre sconfigge il re persiano Dario III nel 333 a.C.. Nel corso del documentario, l’immagine suggestiva del volto di Alessandro è al centro di uno studio realizzato attraverso l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale dall’Accademia delle Arti e delle Nuove Tecnologie di Roma. Si è cercato, con vari sistemi di IA, di ricostruire il volto dell’eroe macedone, incrociando dati biometrici e opere antiche. Fra queste ultime, il ritratto che ne fece lo scultore Lisippo in epoca ellenistica; fra le immagini recenti, persino l’attore Leonardo Di Caprio da giovane.
Nel corso della narrazione, l’ex direttore del Mann, Paolo Giulierini, spiega come è nato l’impulso a dare il via ai restauri, nel 2022. E la restauratrice Maria Teresa Operetto racconta la titubanza iniziale che accompagna il metter mano a un lavoro così importante: «Si trattava di intervenire direttamente sull’opera. Ma già dal 2015 si era compreso che la situazione era critica». La necessità dell’intervento nacque principalmente dalla posizione innaturale che il mosaico, nato come pavimentale, dovette assumere a partire dal 1916, quando si decise di esporlo a parete per consentirne la visione come se fosse un quadro. Per recuperare l’inconveniente, sono state necessarie importanti ricostruzioni, alle quali hanno partecipato anche mosaicisti provenienti dal Parco Archeologico del Colosseo. «Il mosaico è stato realizzato per essere osservato dall’alto. Quindi verrà rimesso in posizione orizzontale», spiega Amanda Piezzo, direttrice tecnica dei restauri del Mann. A margine della proiezione del documentario Rai nell’Auditorium del Mann, la direttrice Piezzo ha annunciato il termine dei lavori di restauro per luglio 2025. Il cantiere è visibile dai visitatori del Museo attraverso una porta a vetri (che reca la scritta, «Mann at work»), per tutta la durata del lavoro. Parte del documentario è stato girato a Pompei, presso la famosa Casa del Fauno, luogo di provenienza del mosaico, dove viene intervistato il direttore generale del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel. Fra gli altri intervistati del documentario, il direttore generale dei Musei del Ministero della Cultura, Massimo Osanna (dal 2023 anche direttore generale delegato del Mann, il cui bando per il nuovo direttore è stato emanato nelle scorse settimane), il direttore scientifico dei lavori di restauro Antonio De Simone, il professor Davide Cardea, esperto in Intelligenza Artificiale.
Scritto e diretto da Vanni Gandolfo, «Il volto di Alessandro» è prodotto da G&A Production, insieme a Doclab e Rai Cultura. Dopo la messa in onda su Rai 5, il documentario sarà disponibile anche su Rai Play, nella pagina dedicata al programma «Art Night».

Un’immagine in 3D del volto di Alessandro Magno tratto dal mosaico «La Battagli di Isso» conservato al Mann di Napoli
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