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Un’immagine dell’affresco di San Sebastiano rinvenuto su un edificio medievale in stato di abbandono in località Oira Bella di Crevoladossola (Vco)

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Un’immagine dell’affresco di San Sebastiano rinvenuto su un edificio medievale in stato di abbandono in località Oira Bella di Crevoladossola (Vco)

La birra che ha salvato il San Sebastiano

A settembre sarà presentato il restauro dell’affresco rinvenuto in località Oira Bella di Crevoladossola, portato a termine grazie all’insolita raccolta fondi del progetto «#beer save art»

«Circa quattro anni fa è stato da me rinvenuto un affresco, probabilmente della seconda metà del XV secolo o primo XVI, di discreto pregio, nella frazione Oira Bella di Crevoladossola, raffigurante San Sebastiano durante la flagellazione presso l’ippodromo palatino, spiegava l’architetto crevolese Andrea Scotton nel 2022. Sia per le cromie rilevate, sia per le fogge tardo gotiche, l’affresco, completo di cartiglio sommitale (“feciti fieri Antonius (?) Johan…”) risulta essere di notevole valore storico-artistico. È sicuramente realizzato “a fresco”, perché se ne riconosce la peculiare tecnica esecutiva, ed è di buona fattura. Non altrettanto buono è, invece, lo stato di conservazione, che appare seriamente compromesso dall’ambiente in cui si trovava. Nel 2019 è nato un dialogo con la Soprintendenza delle belle Arti, che ha portato all’approvazione ministeriale dello strappo dell’affresco, al fine di salvarlo dal crollo dell’edificio medievale su cui era collocato».

Il progetto di recupero, sostenuto in prima istanza dal Ministero della Cultura, che mise a disposizione una restauratrice della soprintendenza per effettuare la delicata rimozione, è stato portato a termine grazie a un’insolita raccolta fondi avviata da tre giovani del luogo, spinti dalla volontà di sostenere la valorizzazione del territorio e dell’arte in generale, nonché sensibilizzare i propri concittadini verso il patrimonio locale. Con «#beer save art», parte della vendita di bottiglie di «Fiòla di San Bastiano», edizione speciale prodotta dal birrificio Balabiòtt, è stata destinata alla copertura delle spese di messa in sicurezza dell’opera e del suo trasporto a Venaria Reale, dove è stata restaurata da Alice Malfatto, studentessa del Centro di conservazione e restauro, con il supporto del professor Francesco Brigadeci.

Donato alla parrocchia di Crevoladossola dai proprietari dello stabile Cristina Pilatti e Stefano Mastroianni, a settembre l’affresco sarà presentato al pubblico, su un pannello mobile, nella sua nuova sede: l’oratorio di Sant’Andrea a Rido.

Redazione, 26 agosto 2025 | © Riproduzione riservata

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