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La facciata della Chiesa (sconsacrata) di Sant’Agostino a Pietrasanta

Foto tratta da Wikimedia Commons. Foto: Davide Papalini

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La facciata della Chiesa (sconsacrata) di Sant’Agostino a Pietrasanta

Foto tratta da Wikimedia Commons. Foto: Davide Papalini

Maquillage per la Chiesa di Sant’Agostino a Pietrasanta

Il restauro della facciata e dei parapetti laterali della scala di accesso dell’edificio sconsacrato parte il 27 ottobre e dovrebbe terminare il 3 giugno del prossimo anno

Gaspare Melchiorri

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Il 27 ottobre verrà avviato a Pietrasanta (Lu) il restauro della facciata e dei due parapetti laterali della scala di accesso al sagrato della Chiesa di Sant’Agostino. Il maxi intervento, che dovrebbe terminare il 3 giugno 2026, è possibile grazie alla sponsorizzazione della Fondazione Paolo e Giuliana Clerici (con il sostegno di Coeclerici spa), pari ad oltre 300mila euro.

Il progetto di fattibilità tecnico-economica e quello esecutivo sono stati approvati dalla giunta. «La chiesa di Sant’Agostino, ricorda il sindaco Alberto Giovannetti, è uno degli edifici che rendono con più immediatezza l’idea di Pietrasanta ed è entrata a pieno titolo nel circuito espositivo della nostra città. La sua storia è stata segnata da molti avvenimenti: dagli eventi sismici, anche di forte entità, registrati a partire dal ’700, ai colpi di arma da fuoco e granate esplosi durante la Seconda guerra mondiale. L’attenzione che Paolo e Giuliana hanno posto su questa costruzione ci onora ed è testimonianza viva e concreta della loro immensa generosità e sensibilità culturale nonché del profondo legame e del rispetto che nutrono per la storia, l’arte e l’identità di Pietrasanta: per tutto questo torno a manifestare la mia più sincera gratitudine e riconoscenza».

L’intervento sulla chiesa non è il primo sostenuto dai coniugi Clerici per il complesso toscano: nel 2023 la coppia ha finanziato i lavori per la Sala dell’Annunziata, rinnovata e trasformata in uno spazio accogliente, moderno e funzionale per cerimonie istituzionali ed eventi culturali.
Il piano di lavoro per la chiesa, steso dal Red studio di Pietrasanta e vidimato dalla Soprintendenza, è stato impostato pensando innanzitutto alle necessità conservative del bene, edificato tra la seconda metà del Trecento e la prima metà del Quattrocento. Il restauro comprenderà sia il materiale lapideo (marmo bianco delle Apuane e calcare cavernoso), sia le superfici intonacate, e si articolerà tre fasi.

Inoltre, la lunetta in bronzo raffigurante «L’Annunciazione» di Igor Mitoraj sarà oggetto di manutenzione ordinaria, gestita direttamente dall’Atelier Mitoraj. Durante il cantiere l’accesso alla chiesa sarà sempre garantito.

Gaspare Melchiorri, 03 ottobre 2025 | © Riproduzione riservata

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Maquillage per la Chiesa di Sant’Agostino a Pietrasanta | Gaspare Melchiorri

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