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Redazione
Leggi i suoi articoliL’antiquario emiliano Pietro Cantore, che è vicepresidente dell’Associazione Antiquari d’Italia, è stato nominato nuovo presidente del Rotary Club Modena. Sarà in carica dal primo luglio 2025 al 30 giugno 2026. Durante il passaggio di consegne tra il presidente uscente Riccardo Padovani e Cantore, tenutosi nei giorni scorsi, quest’ultimo ha anticipato il tema dominante dell’anno della sua reggenza.
Se è vero che il motto del Rotary International, riassuntivo dello spirito che anima il sodalizio, è «Uniti per fare del bene», il suo impegno si concentrerà su progetti nell’ambito della salvaguardia del patrimonio artistico della città e della formazione delle nuove generazioni.
«In accordo con le Gallerie Estensi, ha detto Cantore, ho in mente di destinare una quota importante delle risorse che ogni anno il Rotary mette a disposizione della Comunità all’acquisto di macchinari destinati al laboratorio di restauro, per contribuire alla creazione di un centro di recupero delle opere d’arte del museo. Per quanto riguarda l’attenzione alla formazione dei giovani (altro tema che vede da sempre impegnato il Rotary Club Modena) vorremmo contribuire a realizzare un laboratorio d’informatica presso un Centro di formazione professionale, che presenteremo al momento opportuno».
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