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Arianna Antoniutti
Leggi i suoi articoliDurante l’incontro con i giornalisti, svoltosi oggi pomeriggio a Roma nella Sede della Stampa Estera a Palazzo Grazioli, il ministro della Cultura Alessandro Giuli ha annunciato, leggendo un comunicato stampa del direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, una grande scoperta avvenuta a Pompei.
«Presenteremo mercoledì 26, alle ore 10.30, i risultati degli ultimi scavi dell’area centrale della città con una scoperta inattesa: un grande affresco, una megalografia, a tema dionisiaco, che dimostra ancora una volta come a Pompei non si possa distinguere, schematicamente, tra arte, architettura, vita quotidiana, ritualità, perché si tratta di un’unica vita pulsante che può insegnare tante cose ancora oggi e merita tutti gli sforzi per la conservazione e l’accessibilità di un patrimonio unico. Anche per questo il Governo ha stanziato ulteriori fondi, con un importo complessivo di 33 milioni di euro, per interventi strategici di scavo, manutenzione programmata e valorizzazione della città antica e del suo territorio».
A sottolineare la grande importanza del ritrovamento, Giuli ha aggiunto: «Al di fuori del linguaggio tecnico, che opportunamente usa il direttore Zuchtriegel, quando ci siamo visti per esaminare le prime foto di quello che andremo a mostrare in conferenza stampa, con un po' di emozione il direttore ha detto “quando noi non ci saremo più, gli storici dell'arte antica ancora scriveranno di quello che stiamo per mostrare al mondo”».
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