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Jenny Dogliani
Leggi i suoi articoliLe propaggini dell’ecosistema dell’arte contemporanea, che ha nella Venezia della Biennale uno dei suoi centri assoluti, sono ormai radicate nella città lagunare 365 giorni all’anno, condensate in tante importanti realtà e iniziative. Tra queste la Venice Galleries View, associazione fondata nel 2018 che unisce sotto la sua egida 17 gallerie di arte contemporanea, un numero recentemente cresciuto grazie alla volontà di sempre più galleristi internazionali di aprire una sede veneziana. In concomitanza con l’arrivo della primavera e con il sentito impegno a fare sistema, venerdì 21, sabato 22 (dalle 10 alle 19) e domenica 23 marzo (dalle 10 alle 18) torna il Venice Gallery Weekend, con inaugurazioni e mostre visitabili in tutte le gallerie associate dalle 10 alle 19 (venicegalleriesview.com).
«Con l’obiettivo di attirare il pubblico internazionale dell’arte e promuovere la vita culturale della città, anche grazie alle novità che hanno recentemente trasformato la scena locale, come l’arrivo di gallerie internazionali e di nuove istituzioni, l’evento si inserisce in un momento di trasformazione della città, che sempre di più attira visitatori e amanti dell’arte che da tutto il mondo scelgono Venezia come luogo ideale anche per vivere, contribuendo alla sua cultura ed economia. Accanto alle grandi istituzioni straniere, esiste un sistema composto da gallerie commerciali, spazi indipendenti, studi d’artista, fondazioni ed enti locali che, con costanza e determinazione, portano avanti un grande lavoro di ricerca e promozione dell’arte», spiegano dall’associazione.
Tra le inaugurazioni la doppia personale di Anna Bochkova e Andrea Luzi da 10 & Zero Uno, curata da Domenico de Chirico, intitolata «Unexplored Realms» è un dialogo tra il visibile e l’invisibile, la materia e il trascendente: «Mentre Luzi si addentra nelle inquietanti dimensioni capillari, sia concettuali che visive, della luce e dello spazio, Bochkova, con il suo approccio più emotivo e sensoriale, evoca atmosfere oniriche che trascendono la realtà tangibile», spiega il curatore (la mostra è aperta fino al 30 aprile). Barbati partecipa invece con una personale di Sofia Silva (anch’essa aperta fino al 30 aprile); l’artista padovana, classe 1990, realizza una serie di collage astratti e raffinati dove unisce lo studio della luce e del silenzio alla dimensione decorativa, dando corpo a opere dominate dal bianco con inseriti frammenti di tele, quadrettature, margini rigati, pieghe e impronte di antiche cornici. Dal 21 marzo al 26 luglio Marignana Arte dà spazio alla collettiva «Apparizioni», con opere di Giuseppe Adamo, Maurizio Donzelli, Serena Fineschi, Silvia Giordani, Aldo Grazzi, Olga Lepri, Giulio Malinverni, Laura Omacini e Paolo Pretolani.
Caterina Tognon partecipa con «"Bevanti #1” & a glass cabinet by Martin Szekely» una selezione di oggetti in vetro della sua collezione personale, realizzati a Murano o ispirati a Venezia, e una vetrina disegnata da Martin Szekely nel 1996 (fino al 5 maggio). Da Patricia Low è di scena la mostra «Luke Edward Hall. The Silver Vale», dedicata al romantico e irriverente artista, designer ed editorialista inglese; Michela Rizzo propone una personale di Matthew Attard, che ha rappresentato Malta alla Biennale di Venezia 2024 con «I Will Follow The Ship», le sue opere nascono dalla commistione di segni ancestrali e linguaggi digitali. E poi ancora la Galleria Dorothea van der Koelen con Lore Bert; Marina Bastianello Gallery con la personale di Iginio De Luca, Victoria Miro con Barbara Walker, Alessandro Casciaro con Michele Bubacco, Alberta Pane con la collettiva «On and beyond – a love letter to shadows» (Igor Eškinja, Fondazione Malutta, Luciana Lamothe, Marie Lelouche, Marcos Lutyens, Davide Sgambaro, Michele Spanghero, Esther Stocker) , Wentrup con John McAllister, Beatrice Burati Anderson con «ARS IN HERBIS, An Alchemical Journey», Ikona con «Fotografie di un’esposizione», Ncontemporary con Davide Monaldi e, infine, la galleria Lorcan O'Neill con il progetto «Open House» corredate da un ricco programma di appuntamenti tra cui la colazione da Tommaso Calabro (domenica 23 dalle 10 alle 13), il cocktail su invito nello Spazio Berlendis (sabato 22 dalle 19 alle 21). Sul sito il programma completo con tutte le mostre, sedi e appuntamenti.
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