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Vittorio Bertello
Leggi i suoi articoliNella sua vendita di arredi e dipinti dell’11 aprile, Bolaffi ha alcuni manufatti di fabbricazione piemontese (tutti provenienti da collezioni private), come una ventola di metà Settecento, con cornice in legno intagliato e dorato, mancante del braccio per la luce (base d’asta 5mila euro), che era parte di una serie commissionata per una delle residenze reali sabaude, come si evince da un’etichetta applicata sul retro del mobile, che fu acquistato dalla famiglia dell’attuale venditore negli anni Quaranta in un’asta milanese.
Un cassettone è dato all’ambito di Luigi Prinotto e datato alla prima metà del XVIII secolo. Questo arredo, realizzato in legno di noce con intarsi in avorio e varie essenze pregiate e decorato sul piano sagomato con la scena di un fanciullo suonatore di tamburo che ammaestra una coppia di cani umanizzati (nella foto), proviene dalle collezioni del sensitivo torinese Gustavo Adolfo Rol (1903-94) e ha una base d’asta di 7mila euro. Il catalogo ha anche un doppio corpo settecentesco veneto o trentino in noce (45mila euro) e «Amore disarmato dalle ninfe di Diana», un olio su tela di Lorenzo Pasinelli datato al 1670-80 (33mila euro).

Un particolare del cassettone attribuito all'ambito di Luigi Prinotto e appartenuto al sensitivo Gustavo Rol che andrà in asta da Bolaffi
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