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Redazione
Leggi i suoi articoliNel cuore di Omegna (nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, in Piemonte) il 14 giugno sarà inaugurata la Pinacoteca Guido Boggiani, all’interno della restaurata Villa Liberty nel Parco Maulini. Il progetto è stato reso possibile dalla donazione di 86 dipinti da parte della coppia cusiana Giampiero Lagostina e Titti Zanasi.
Il catalogo del museo include diverse opere interessanti, tra cui una «Adorazione dei Magi» di Giulio Carpioni (1613-78) e un «San Sebastiano» attribuito alla scuola di Camerino. Tra i fiamminghi figurano Marten van Cleve il Vecchio (1527-81) e Pieter van Bloemen (1674-1720), mentre nella sezione dedicata ai paesaggi spiccano i nomi di Maurice Utrillo, Felice Casorati, Renato Guttuso e Ottone Rosai.
Non mancano i grandi italiani del Novecento, da Mario Sironi a Filippo De Pisis, da Pietro Annigoni a Remo Brindisi e Aligi Sassu, accanto ad autori locali come Siro Penagini, Mauro Maulini, Antonio Calderara e Carlo Casanova. Tra le sculture, i bronzi di Annibale Lanfredini.
Il percorso museale si sviluppa su tre piani «tematici»: al piano terra la sala dei paesaggi d’acqua, al primo piano la pittura sacra e profana, e al terzo piano una sala interamente dedicata a Guido Boggiani (1861-1901), artista, antropologo ed esploratore omegnese. Esposti qui disegni, fotografie e un dipinto donato dalle nipoti Anna e Paola Allavena, rintracciate grazie alla paziente ricerca di Roberto Ripamonti, membro dell’Associazione I Lamberti che gestirà la pinacoteca.
All’interno, ogni sala ospita angoli lettura con libri d’arte, una biblioteca, una sala per il restauro e una per laboratori creativi rivolti a bambini e studenti.
Il progetto ha visto la collaborazione di aziende locali come Alessi e Rubinetterie Fantini, a testimonianza di un legame forte tra cultura e territorio.
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I posti sono ripartiti in due distinte figure professionali: 1.500 «Assistenti per la tutela, accoglienza e vigilanza per il patrimonio e i servizi culturali»; 300 «Assistenti tecnici per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale»



