Enrico Tantucci
Leggi i suoi articoliLa gentilezza. La curiosità intellettuale. La grande passione per l’arte e per il suo lavoro che non le è mai venuta meno. Sono tre dei tratti distintivi che caratterizzavano Annalisa Scarpa Sonino, scomparsa domenica a Venezia a 73 anni, per una malattia che aveva saputo gestire nel tempo con lo stesso impegno e discrezione dedicati alla sua opera di storica dell’arte e curatrice.
Nata l’1 novembre 1951, Scarpa Sonino si era laureata in Storia dell’Arte all’Università di Venezia e si era specializzata alla Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica dell’Archivio di Stato, seguendo poi il corso di perfezionamento in Storia dell’Arte dell’Università degli Studi di Padova. Intensa anche la sua attività di ricerca e di docenza. La sua passione erano il Seicento e, soprattutto, il Settecento veneziano, ai cui interpreti aveva dedicato numerose pubblicazioni, come la monografia su Marco Ricci (1991), quella su Jacopo Amigoni (1994), e prima ancora il volume
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