Nicola Zanella
Leggi i suoi articoliÈ in arrivo il nostro mese preferito: Novembre. Esce infatti con il Giornale dell'Arte, l’allegato Arte & Imprese. E con grande piacere vi diamo qualche spoiler. L’arte nelle imprese è un argomento di per sé molto specifico, quasi specialistico, quest’anno l’abbiamo vivisezionato, dimenticandoci della teoria e andando a cercare le voci più interessanti che ci permettessero una narrazione viva e vitale dell’argomento. Siamo andati in Spagna a vedere che cosa succede fuori dai nostri confini e abbiamo invidiato di come altrove la vita sia più facile per le aziende che vogliono investire in arte. Giancarlo Loquenzi ci ha fatto andare «fuori tema» parlando del rapporto tra letteratura e imprese e mostrandoci di come le possibilità di investimento culturale siano varie e innumerevoli. Sabrina Fiorino ci ha guidato all’interno della Collezione Cassa Depositi e Prestiti e qui abbiamo (ri)scoperto la Civiltà delle Macchine, una rivista illuminata che già dagli anni ’50 univa la cultura umanistica a quella tecnologica, gnosi a cui ambisce, forse senza troppa consapevolezza, il connubio contemporaneo tra arte e azienda. Abbiamo voluto essere pragmatici e fornire una sorta di «istruzioni per l’uso» a chi con la propria azienda vuole approcciarsi all’arte: consigli fiscali, legali, di gestione e di comunicazione. Ma siamo stati anche un po’ profetici, o almeno ci piacerebbe esserlo, segnalando qualche nome da tenere d’occhio l’anno prossimo. Abbiamo anche approfondito il libro di Confindustria Il Segno dell'Arte nelle Imprese, scoprendo le storie di vita che si nascondono dietro ogni collezione.
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Curatrice indipendente, specializzata nella gestione e valorizzazione di collezioni d’arte, sia personali che aziendali, segue, tra l’altro, di Ecoedile Srl, Spada Partners e miramART. Il suo mantra? L’arte è un’esperienza da vivere, soprattutto da ricordare