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Erica La Placa, «Geometrie dell’aridità», Premio Aipai Photo Contest 2024|25

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Erica La Placa, «Geometrie dell’aridità», Premio Aipai Photo Contest 2024|25

Fotografare la cultura dell’industria: al via il quarto Aipai Photo Contest

Organizzato dall’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale, è aperto alla partecipazione di fotografi professionisti, amatori, studenti e associazioni

Daria Berro

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C’è tempo fino alla mezzanotte dell’8 dicembre prossimo per partecipare all’Aipai Photo Contest 2026, il concorso fotografico, giunto alla quarta edizione, ideato per sensibilizzare e promuovere la cultura dell’industria, la memoria del lavoro, il patrimonio architettonico, tecnologico e paesaggistico dell’archeologia industriale, e rivolto a fotografi professionisti, amatori, studenti, raggruppamenti temporanei o permanenti, associazioni, senza limiti di età e nazionalità che potranno raccontare, documentare, rappresentare il patrimonio industriale attraverso un progetto fotografico.

Organizzato dall’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale Ets in collaborazione con Dicea Università Sapienza di RomaDo.co.mo.mo ItaliaMinistero della Cultura - Segretariato generale - Ufficio Unesco, Parco Archeologico dell’Appia AnticaParco Regionale dell’Appia AnticaFondazione Aem (Milano), Fondazione Isec (Sesto San Giovanni), Fondazione Maire-Ets (Roma), Fondazione musil (Brescia), RoMe Museum Exhibition e Rete Fotografia, il contest mette in palio due premi da 1.000 euroun premio da 500 euro, la pubblicazione sulla rivista «Patrimonio Industriale» e l’esposizione in una mostra itinerante degli scatti vincitori, menzionati e selezionati.

Gli autori sono invitati a misurarsi con dodici macroaree di ricerca visiva che spaziano dalla documentazione delle macchine e dei cicli produttivi storici alla rappresentazione dei paesaggi della produzione e delle infrastrutture urbane, fino alla sperimentazione di linguaggi contemporanei sul riuso, la rigenerazione e le pratiche di conservazione e restauro. Altri ambiti includono la memoria sociale del lavoro, la comunicazione visiva dell’industria, il turismo industriale e i processi di «seconda vita» del patrimonio.  Un’occasione per riaffermare la centralità della fotografia come pratica critica capace di coniugare cultura visiva e patrimonio industriale, restituendo nuova vita e nuove letture alla sedimentazione storica dei luoghi del lavoro e della produzione.

Tra le novità significative di questa quarta edizione è l’istituzione del Premio Giampietro Agostini, un riconoscimento dedicato alla memoria del fotografo e membro di giuria dell’Aipai Photo Contest, promosso in collaborazione con Rete Fotografia e conferito al progetto presentato da uno studente di una Scuola di Fotografia, cui andrà un premio di 500 euro

Tra i fotografi under 35 verrà selezionato il vincitore del Premio Mecenati di giovani talenti sostenuto anche quest’anno dalla Fondazione Maire- Ets: il vincitore riceverà un contratto per la realizzazione di una campagna fotografica dedicata al patrimonio storico e archivistico del gruppo Maire, per un corrispettivo di 1.000 euro.

Tutti i progetti vincitori o che hanno ricevuto una menzione saranno proclamati ed esposti  il 5 febbraio 2026  in occasione dei terzi Stati generali del patrimonio industriale, in programma a Bari, Matera e Lecce. 

 

 

Daria Berro, 06 ottobre 2025 | © Riproduzione riservata

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