Benjamin Sutton
Leggi i suoi articoliIl Metropolitan Museum of Art ha restituito alle autorità irachene un’antica statua sumera in lega di rame risalente al III millennio a.C., rappresentante una figura maschile con una scatola sopra la testa, scatola forse destinata a contenere offerte. Il museo, che aveva acquistato la statua nel 1955, non ha fornito dettagli su come il manufatto avesse lasciato l’Iraq o su quali informazioni specifiche abbiano portato alla sua restituzione.
La statua è stata consegnata ai funzionari iracheni durante una cerimonia a Washington, alla presenza del primo ministro Mohammed Shia al-Sudani. «Il Met è impegnato nell’acquisizione responsabile di antichità e nella gestione condivisa del patrimonio culturale mondiale», ha dichiarato Max Hollein, direttore e amministratore delegato del museo. La statua, alta poco più di un metro, è stata esposta al Met in varie occasioni negli ultimi decenni ed è stata anche prestata ripetutamente ad altri musei, da ultimo per la mostra «Founding Figures. Copper Sculpture from Ancient Mesopotamia, ca. 3300-2000 Bc».
Il rimpatrio del manufatto avviene mentre il Met è impegnato ad accelerare le indagini sulla provenienza della proprie opere. Ha appena assunto Lucian Simmons, capo del dipartimento di restituzione di Sotheby’s, per guidare il gruppo di ricerca interno sulle provenienze creato l’anno scorso, quando le pratiche collezionistiche del museo sono state sottoposte a una crescente attenzione da parte dell’opinione pubblica e in seguito a una serie di scandali e campagne di pressione che hanno già portato alla restituzione di oggetti a Cambogia, Cina, Egitto, India, Italia, Nepal, Nigeria, Yemen e altri.
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