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Alexandre Crochet
Leggi i suoi articoli«Sites», il programma «hors les murs» di Paris+ dedicato ai progetti in situ, presenterà una ventina di opere e interventi artistici in diversi luoghi emblematici della capitale. A partire da «La Suite de l’Histoire», una mostra curata da Annabelle Ténèze, direttrice degli Abattoirs, Musée-Frac Occitanie di Tolosa, che sarà allestita nel Jardin des Tuileries (Domaine national du Louvre), con opere da Nina Beier a Franz West passando per Niki de Saint Phalle, e nel Musée national Eugène-Delacroix.
«La mostra, spiega Annabelle Ténèze, riunisce creazioni contemporanee legate a nuove pratiche artistiche nello spazio pubblico. Nel Jardin des Tuileries, luogo di storia, spazio naturale della città e attrazione popolare, così come nel Musée Delacroix, una ventina di opere si emancipano dalla tradizione posizione elevata del monumento e mettono in discussione le narrazioni in sospeso».
In questo contesto, l’artista afroamericano Thaddeus Mosley presenterà un’opera nel giardino paesaggistico del Musée national Eugène-Delacroix.
Sulla «Rive droite», in Place Vendôme, un’installazione di Alicja Kwade, «la più grande finora realizzata dall’artista», dichiarano da Paris+, occuperà questo punto di riferimento parigino, tra pianeti e scale piranesiane sotto la guida del curatore Jérôme Sans.
L’installazione «Karla» del videoartista Omer Fast sarà ospitata nella Chapelle des Petits-Augustins all'interno delle Beaux-Arts de Paris, nuova sede della fiera. Infine, il programma Conversazioni, ideato da Pierre-Alexandre Mateos e Charles Teyssou, sarà proposto al Bal de la Marine, una chiatta ormeggiata ai piedi della Torre Eiffel.
«Sites» è complementare alla fiera Paris+ by Art Basel, in programma al Grand Palais Éphémère dal 20 al 23 ottobre.
L’occhio sulla Paris Art Week 2022

Obelisco blu con fiori, 1992, di Niki de Saint Phalle, L‘opera sarà presentata alle Tuileries. Per gentile concessione dell’artista e della galleria Georges-Philippe e Nathalie Vallois
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L’evento in programma il prossimo giugno, in concomitanza con Art Basel a Basilea, dovrebbe riunire una ventina di espositori