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Daria Berro
Leggi i suoi articoliIl 17 ottobre il Museo e Biblioteca dell’Hispanic Society di New York metterà all’asta 45 dipinti antichi presso Christie’s. La vendita «Beni provenienti dall'Hispanic Society Museum a beneficio del Fondo per la cura e l’acquisizione delle collezioni», solo online, comprende opere «di bottega», «d’après», «alla maniera di», «della cerchia» di El Greco, Velázquez, Tiziano, Rubens, in gran parte raffiguranti soggetti religiosi e aristocratici, ma sono presenti anche pittori e stili italiani e nordici, e paesaggi. Le stime partono dai 300-500 dollari per una cinquecentesca «Vergine annunciata» di scuola italiana e arrivano ai 100mila-150mila del top lot, un «San Domenico in preghiera» della bottega di El Greco. I dipinti sono visibili dal vivo al Rockefeller Center fino a oggi.
«Quest’asta, ha dichiarato Oliver Rordorf, esperto di dipinti antichi di Christie's responsabile della vendita, offre ai collezionisti un'opportunità unica per acquisire opere di notevole provenienza a un prezzo vantaggioso; quasi la metà dei lotti sono venduti senza riserva. La vendita è un viaggio attraverso l'arte spagnola, dai dipinti ispirati ai maestri del Rinascimento alle opere che riflettono il genio di El Greco, l’età dell’oro di Velázquez, Murillo e Zurbarán e l'impatto duraturo di Goya».
La dismissione fa seguito a due anni di ricerche volte a identificare le opere che non rientrano nella missione principale dell’Hispanic Society Msueum ed è in linea con gli standard museali statunitensi che consentono il «deaccessioning» per rafforzare e preservare le collezioni.
L‘Hispanic Society Museum and Library è stata fondata nel 1904 dal filantropo, collezionista, poeta e ispanista Archer Milton Huntington (1870-1955) con l'obiettivo di creare un museo pubblico gratuito e una biblioteca di consultazione per lo studio dell'arte e della cultura di Spagna, Portogallo, America Latina e Filippine. Nell'edificio in stile Beaux-Arts a Manhattan, l’istituzione conserva oltre mezzo milione di manufatti, tra antichità, arte islamica, oggetti di arte ebraica, ceramiche, tessuti e arti decorative, nonché 175mila fotografie dal 1850 all'inizio del XX secolo. Ricchissima la collezione di pittura, con opere, tra gli altri, di El Greco, Velázquez, Goya, Sorolla e Tàpies. Per portata e qualità, la collezione non ha equivalenti al di fuori della Spagna.
Con i suoi oltre 300mila libri e periodici, oltre a 250mila manoscritti, lettere e documenti dall'XI secolo ai giorni nostri, la biblioteca dell’Hispanic Society è uno dei centri più importanti per la ricerca sull'arte e la cultura ispanica. Tra i suoi tesori annoverano una mappa del mondo del 1526, uno dei soli sette esemplari esistenti di Libro d’ore scritto su pergamena nera, e le prime edizioni, se non addirittura le edizioni originali di praticamente tutti i capolavori letterari spagnoli.
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