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Il programma della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico a Paestum prevede anche visite guidate nel territorio

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Il programma della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico a Paestum prevede anche visite guidate nel territorio

La Borsa del Turismo Archeologico di Paestum compie 25 anni

150 espositori, 22 Paesi esteri e tra i premiati di questa edizione per la prima volta una scoperta italiana: i Bronzi di San Casciano

Graziella Melania Geraci

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Importante edizione quella di quest’anno per la Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, a Paestum dal 2 al 5 novembre, che celebra il 25mo anniversario della manifestazione ideata e diretta da Ugo Picarelli.

Cooperazione culturale, confronti tra Comuni archeologici Unesco, opportunità dei fondi europei per valorizzare il patrimonio sono solo alcune delle tematiche affrontate negli incontri e nelle conferenze (150 quelle annunciate per questa edizione, 20 i laboratori e 600 i relatori), mentre spicca tra le varie sezioni «ArcheoVirtual», presente in Borsa da 16 anni, che dedica approfondimenti e workshop alle «nuove intelligenze».

Ospitato tra le sedi del Next ex Tabacchificio, l’area archeologica e il Museo Nazionale, la Basilica,  il Salone presenta quest’anno 150 espositori, tra istituzioni, enti, Paesi esteri, Regioni, organizzazioni di categoria, associazioni professionali e culturali, aziende e consorzi turistici. Oltre alla rinnovata presenza del Ministero della Cultura e di 16 territori regionali (Regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Friuli-Venezia Giulia con Fondazione Aquileia, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Siciliana, Toscana, Umbria con Secret Perugia, Valle d’Aosta, Roma Capitale, Provincia di Trento, Visit Brescia), ritorna dopo 15 anni il Ministero degli Esteri con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.

Ventidue le partecipazioni di Paesi esteri: per la prima volta ci sarà il Vaticano con la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, la Corea del Sud con la città di Gochang, nota per i suoi megaliti, Albania, Algeria, Cipro, Colombia, Cuba, Ecuador, Estonia, Grecia, Guatemala, Iran, Malta, Perù, Repubblica Slovacca, Serbia, Siria, Slovenia, Spagna, Sudafrica, Tunisia, Uzbekistan.

il programma prevede inoltre l’assegnazione del premio International Archaeological Discovery Award «Khaled al-Asaad» per la prima volta a una scoperta italiana, le statue di bronzo di epoca etrusca e romana rinvenute a San Casciano dei Bagni; il Premio Internazionale di Archeologia Subacquea «Sebastiano Tusa» viene attributo alla carriera a Katerina Dellaporta, a Romy Wyche, Direttore Museo Dipartimentale dell’Antica Arles, per la migliore mostra, «Trésors du fond des mers. Un patrimoine archéologique en danger», a Massimiliano Marazzi per il Progetto Vivara quale progetto più innovativo e ad Alberto Angela per il miglior contributo giornalistico di divulgazione; il Premio «Paestum Mario Napoli» va a Gianfranco Ravasi, presidente emerito del Pontificio Consiglio della Cultura, al Parco Archeologico del Colosseo, al Parco Archeologico di Pompei e all’École française di Roma.

Il programma della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico a Paestum prevede anche visite guidate nel territorio

Graziella Melania Geraci, 31 ottobre 2023 | © Riproduzione riservata

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