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La fiera più antica d’Italia è molto ingioiellata

La fiera più antica d’Italia è molto ingioiellata

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Laura Lombardi

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Dal 20 agosto al 4 settembre ritorna Cortonantiquaria, la più antica mostra antiquaria d’Italia (dal 1963), che giunge alla 54ma edizione. La manifestazione, promossa dal Comune di Cortona con il sostegno di Banca Popolare di Cortona, Camera di Commercio, Fondazione Nicodemo Settembrini con l’organizzazione di Cortona Sviluppo srl e la collaborazione di Velona Antichita sas, coniuga l’interesse per il pubblico specializzato con quello di una più larga fascia di amatori, cui sono rivolti eventi mondani che arricchiscono il calendario degli appuntamenti.

 

La sede di Palazzo Vagnotti accoglie 30 antiquari provenienti da tutta Italia. Tra questi, due provengono da San Marino (la gioielliera Elisabetta Tomei e la Casa d’Aste Sammarinese), uno da Madrid (Carretero), due da Milano (Ars Antiqua e Le De Dominicis), uno da Palermo (Giulio Torta); partecipano anche la casertana Vanvitelli, Franco Ambrosi da Monselice (Pd), Lambertucci di Vicopisano (Pi), Morello di Badia Polesine (Ro), Chifari di Torino, Bonanomi di Moncalvo (At) e Mr Antichità di Rita Stasi di Genova. Cortonantiquaria coinvolge varie altre realtà cittadine favorendo la visita di musei quali il Maec (Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona), il Museo Diocesano e altri luoghi d’arte. 

 

Due le mostre collaterali: all’interno della stessa sede di Palazzo Vagnotti verranno esposti oltre 200 pezzi di gioielleria e oreficeria dalla collezione «Orodautore» di proprietà di Arezzo Fiere (con opere, tra gli altri, di Gae Aulenti, Giò Pomodoro, Ettore Sottsass, Fulvio Mendini), mentre nelle sale di Palazzo Casali (che ospita appunto il Maec) verrà allestita una personale del designer tedesco Manfred Bischoff, specializzato anch’egli in gioielli, realizzata in collaborazione con la galleria Antonella Villanova di Firenze

 

Laura Lombardi, 05 agosto 2016 | © Riproduzione riservata

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