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Giorgio Guglielmino
Leggi i suoi articoliL’imprenditore francese Bernard Arnault (Roubaix, 1949), seconda persona più ricca al mondo dopo Elon Musk in base ai dati di Forbes del luglio 2022 (grazie al controllo di circa i due terzi della moda e dei prodotti di lusso a livello globale attraverso il gruppo Lvmh) nonché grande collezionista, sarebbe in trattative con Larry Gagosian per l’acquisto dell'impero del gallerista americano composto da 17 gallerie sparse in tutto il mondo.
La notizia bomba è stata lanciata dal sito italiano Dagospia solitamente molto ben informato e, se confermata, rappresenterebbe un riequilibrio tra i due re francesi del mondo dell’arte: Bernard Arnault, mecenate e collezionista che nel 2006 ha creato a Parigi la Fondazione Louis Vuitton per l’arte contemporanea, e François Pinault, proprietario di Palazzo Grassi e di Punta della Dogana a Venezia e della più recentemente inaugurata Bourse de Commerce a Parigi che ospita parte della sua collezione; il figlio di Pinault, François-Henri controlla, attraverso il Gruppo Artemis, la casa d’aste Christie’s.
Avere il controllo del ramificato impero di Gagosian vorrebbe dire avere il controllo di 100 tra gli artisti più quotati al mondo nonché la possibilità di lanciare ai massimi livelli giovani artisti come il gallerista ha fatto di recente con Jadé Fadojutimi (29 anni) e Anne Weyant (27 anni), che di Gagosian è anche la compagna.
Molti si chiedevano che cosa sarebbe accaduto all’intera struttura di Larry Gagosian che ha 77 anni e non ha eredi. Forse la mossa di Arnault potrebbe essere la risposta.
Da noi interpellata in proposito, Pepi Marchetti Franchi, founding director di Gagosian Roma, ha però smentito la notizia della vendita.

Bernard Arnault e Larry Gagosian
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