Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Laura Lombardi
Leggi i suoi articoliL’«Annunciazione» conservata alla Galleria degli Uffizi non sarebbe opera giovanile di Leonardo da Vinci come da sempre si studia, ma della maturità di Antonio del Pollaiolo, sebbene nel dipinto potrebbe esservi anche la mano di Leonardo: la nuova attribuzione (già avanzata dall'autore in una conferenza del 2014 e da noi pubblicata qui) è proposta da Massimo Giontella nel suo libro Antonio del Pollaiolo, maestro dei maestri, con premessa storica di Riccardo Fubini, appena pubblicato presso la fiorentina Polistampa.
Basandosi su fonti storiche, in particolare i rapporti tra il Pollaiolo e Federico da Montefeltro, duca d'Urbino, e iconografiche, l’autore posticipa la datazione del celebre dipinto dal 1472-1475 al 1481; il paesaggio sullo sfondo della scena sacra sarebbe infatti la città di Otranto, espugnata dai Turchi nel 1480.
Pittore, ma anche scultore e orafo, Antonio del Pollaiolo avrebbe trasmesso ai suoi allievi, tra cui Leonardo, Botticelli e Antonello da Messina, gli esiti del suo approccio scientifico all’arte.
Antonio del Pollaiolo, maestro dei maestri, di Massimo Giontella, con premessa storica di Riccardo Fubini, 232 pp., Polistampa, Firenze 2016, € 25,00
Articoli correlati:
«L'Annunciazione degli Uffizi non è di Leonardo. È del Pollaiolo»

La copertina del volume
Altri articoli dell'autore
Per il riallestimento del Salone nel Museo del Bargello, su quasi 2mila metri quadrati di superfici, pareti, volte, decorazioni architettoniche (costoloni e balze) ed elementi lapidei, sono state coinvolte professionalità interne ed esterne al museo
Strumentazioni avanzatissime svelano inattesi dettagli sotto la superficie pittorica: un convegno in corso a Firenze conferma come l’aspetto conoscitivo della tecnica sia fondamentale per la lettura del contenuto dell’opera, aprendo un nuovo capitolo di studi
In due giornate di convegno, il 15 e il 16 aprile, si farà il punto su quanto è emerso in quattro anni di analisi diagnostiche e restauri degli affreschi di Masolino, Masaccio e Filippino Lippi nella Chiesa di Santa Maria del Carmine
Il progetto, affidato a Too Studio, è stato presentato oggi, 9 aprile. Obiettivo: un polo museale, aperto dal 2027, per accogliere la collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca (e non solo)