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Museo del Monastero Reale di Brou, Bourg-en-Bresse (Francia). Esempio di museo che, oltre alla cura della visita, punta sulla narrazione della vita di Margherita d’Asburgo, fondatrice del Monastero. Foto: Marta Paraventi

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Museo del Monastero Reale di Brou, Bourg-en-Bresse (Francia). Esempio di museo che, oltre alla cura della visita, punta sulla narrazione della vita di Margherita d’Asburgo, fondatrice del Monastero. Foto: Marta Paraventi

Quanto è cambiato il museo contemporaneo?

È cambiato molto (a partire dalla sua «trasformazione digitale»), tanto da dover riscrivere la sua storia recente. Ce lo racconta una delle autrici di un fortunato manuale pubblicato nel 2007 da Hoepli e oggi aggiornato e riedito

Marta Paraventi

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L’idea di museo, come affermò G.H. Rivière, si modifica continuamente. Com’è noto nel 2022 è stata coniata, dopo un intenso dibattito, la nuova definizione di museo da parte di Icom (International Council of Museums) che ha accentuato ancora di più, rispetto al passato, la centralità dei «pubblici», lasciando emergere una lettura nuova ma nel contempo «antica», perché affonda le sue radici nella nascita del museo pubblico e nella sua apertura «al popolo» in qualche modo messa in atto dall’Illuminismo.

Forti di esperienze maturate sul campo dello studio, dell’insegnamento e del confronto operativo con le strutture museali, con Lucia Cataldo, abbiamo pertanto intrapreso un faticoso ma entusiasmante cammino finalizzato a rinnovare il nostro fortunato lavoro Il museo oggi. Linee guida per una museologia contemporanea (Hoepli, Milano 2007) per fornire un quadro aggiornato dell’universo del museo nel terzo millennio. Il volume Il museo oggi. Modelli museologici e museografici nell’era della digital transformation (pp. 352, ill. b/n., Hoepli, Milano 2023, € 34,90 compresa la versione e-book) intende, infatti, fornire uno strumento utile, multidisciplinare e completo sui vari aspetti che ruotano intorno al museo nel momento storico in cui esso partecipa, condivide e sviluppa una dimensione digitale.

Come essere pronti per portare avanti questa sfida e sviluppare la «missione» di museo come servizio pubblico? Intanto con la consapevolezza della sua storia millenaria, tracciata nella Prima parte del volume dove si tratta della genesi e evoluzione del museo fino ai giorni nostri, con particolare attenzione, rispetto all’edizione precedente, alle realtà sorte tra XX e XXI secolo. Da qui parte la riflessione (svolta nella Seconda parte) sul museo inteso come soggetto (pubblico o privato che sia) che opera nella società contemporanea, inquadrato in una cornice legislativa rinnovata, aprendo la strada all’inedita sezione dei musei del futuro in base ai servizi offerti e quindi come tali accessibili, inclusivi, partecipati, sostenibili, narrati, spazi di dibattito pubblico e di riflessione sui grandi temi della collettività.

La Terza parte ha un taglio prettamente museografico: descrive e inquadra il museo come «spazio percettivo» dove progettazione del display museale, allestimento, illuminazione si integrano con le poetiche e i mezzi della rappresentazione museale basati sulla «User Experience», anche attraverso strumenti digitali. Particolare attenzione è prestata agli studi di psicologia ambientale e a quelli sul degrado e sulla diagnostica per una conservazione corretta delle opere.

La Quarta parte si occupa della comunicazione ed educazione museale, partendo dall’innovativa presentazione degli approcci teorici di ambito anglosassone non pienamente conosciuti e diffusi in Italia, fino al rapporto tra musei e «digital transformation» non inteso come investimento solo sulla dotazione tecnologica ma in primis come intervento in tutti i processi interni della struttura.

Il museo ha, oltre la dimensione interna degli spazi e degli oggetti, una valenza esterna, di rapporto con il territorio. A questi aspetti è dedicato l’inizio della Quinta parte, che offre anche una panoramica aggiornata sull’organizzazione e sulla gestione delle attività museali, ponendo l’accento sulla progettazione scientifica e manageriale integrata ad attività di marketing e comunicazioni digitali e sui modelli a rete e sistemici.

A differenza della precedente edizione il volume mette inoltre a disposizione articolate e mirate risorse da fruire online attraverso la formula dell’e-book, che include ulteriori approfondimenti, documenti, sitografia, bibliografia con saggi scaricabili e fotografie a colori. I continui rimandi da un paragrafo all’altro costituiscono inoltre un aiuto concreto per una lettura completa e esaustiva.


L’autrice è coautrice del volume Il museo oggi. Modelli museologici e museografici nell’era della digital transformation e collaboratrice di «Il Giornale dell’Arte»


Il museo oggi. Modelli museologici e museografici nell’era della digital transformation
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di Lucia Cataldo e Marta Paraventi, pp. 352, fotografie b/n, versione Ebook inclusa (con ulteriori approfondimenti, documenti, sitografia, bibliografia con saggi scaricabili e fotografie a colori), Hoepli, Milano 2023, € 34,90

Museo del Monastero Reale di Brou, Bourg-en-Bresse (Francia). Esempio di museo che, oltre alla cura della visita, punta sulla narrazione della vita di Margherita d’Asburgo, fondatrice del Monastero. Foto: Marta Paraventi

La copertina del libro di Lucia Cataldo e Marta Paraventi, «Il museo oggi. Modelli museologici e museografici nell’era della digital transformation»

Marta Paraventi, 07 settembre 2023 | © Riproduzione riservata

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