Arianna Antoniutti
Leggi i suoi articoliC’è tempo fino al 28 giugno per partecipare all’avviso pubblico Strategia Fotografia, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea e giunto alla sua quarta edizione. Visto il successo delle precedenti iniziative, anche quest’anno le risorse assegnate sono cospicue, in ciascuno dei tre specifici ambiti: acquisizione e committenza (1,4 milioni di euro), promozione della fotografia (800mila euro), sviluppo e promozione dei talenti della fotografia (500mila euro).
Gli obiettivi principali di Strategia Fotografia (che si rivolge a musei e luoghi della cultura, enti pubblici e privati; istituti universitari; fondazioni; associazioni culturali; ma anche a fotografi, fotoreporter, artisti, curatori, critici, ricercatori e postproduttori fotografici), sono volti al sostegno e allo sviluppo dell’arte fotografica in vari settori e campi d’azione. Tra di essi, figurano l’incremento delle collezioni pubbliche italiane, con acquisizioni di opere e progetti fotografici, la promozione, in Italia e all’estero, della conoscenza della fotografia e della cultura fotografica, l’incentivo dedicato all’editoria specializzata e, infine, la formazione delle carriere e delle ricerche di fotografi, fotoreporter, artisti, studiosi, curatori e critici italiani.
Tutto questo si inserisce nella cornice del nuovo Piano Strategico per lo sviluppo della Fotografia in Italia e all’estero che, nel triennio 2024-2026, mira a valorizzazione il patrimonio fotografico del nostro Paese. «È doveroso incrementare le energie e le risorse che il Ministero della Cultura destina a questa forma espressiva, a lungo trascurata dalle istituzioni statali, moltiplicando le opportunità di tutela dell’esistente e la promozione di ciò che sarà» ha dichiarato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, presentando, il 29 aprile scorso, il Piano Nazionale che si articola in due macroambiti. Se il primo è legato alla conoscenza e conservazione dell’attuale patrimonio culturale fotografico, il secondo mira al sostegno e alla promozione del settore fotografico italiano, nelle sue componenti artistiche e professionali, visto come elemento fondamentale dell’identità creativa e artistica contemporanea del Paese.
La fotografia, letta nella sua capacità di ibridarsi con altre pratiche e linguaggi contemporanei, va inquadrata, si legge nel Piano Strategico «nella prospettiva di una maggiore competitività sia interna che nazionale». Risorse specifiche, azioni di sostegno, competitività e riconoscibilità all’estero, solo in questo modo la fotografia italiana potrà continuare a crescere, anche oltre i nostri confini.
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