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Tina Lepri
Leggi i suoi articoliDopo il libro Tesori rubati del 2013, Paolo Brusasco, professore di Archeologia e Storia dell’Arte del Vicino Oriente all’Università di Genova, torna a raccontare la distruzione dei popoli e la devastazione del patrimonio culturale in Siria e in Iraq. È nel 2014, con la presa di Mosul e la costituzione dello Stato Islamico nei due Paesi, che inizia la demolizione, violenta, iconoclastica, sistematica e intenzionale della civiltà millenaria dell’antica Mesopotamia. Di questa devastazione senza precedenti nella storia moderna, Brusasco evidenzia le cause ideologiche e politiche che hanno generato «il buco nero dell’umanità attraverso un attacco deliberato all’arte e alle identità etniche e confessionali». Alle spettacolari distruzioni in Siria compiute dall’Isis si sommano i danni enormi causati dal regime siriano e dei suoi alleati a Palmira, Aleppo, Ebla e Apamea.
Anche le capitali assire in Iraq, da Ninive ad Assur, sono soltanto un’ombra del loro passato. Ogni istante, scrive Brusasco, anche i monumenti islamici, yazidi e cristiani sono annientati dall’Isis cancellando in un attimo i lavori che archeologi e restauratori hanno compiuto, anche di recente, per farli rivivere. Non solo terrorismo ed estremismo religioso, oggi nuovi interessi economici che vivono dei frutti delle incessanti distruzioni, stanno pianificando come spolpare il «fruttuoso deserto rimasto dopo la fine della culla della civiltà». La cultura dell’archeologo Brusasco insieme allo sdegno e alla rabbia dell’uomo, «costringono chi scrive a domande e risposte dolorose e scomode». Difficile fare affidamento sui proclami di ricostruzione dell’Onu, dell’Unesco e degli Stati che li sostengono, quando gioielli dell’archeologia siriana, come Palmira (consegnata ai terroristi, senza combattere, nel maggio 2015), Aleppo, Ebla e Apamea, sono stati utilizzati come basi militari del regime di Assad e dei suoi alleati.
Dentro la devastazione. L’Isis contro l’arte di Siria e Iraq, di Paolo Brusasco, 448 pp., 71 ill. a colori, La Nave di Teseo, Milano 2018, € 22,00
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