Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Daria Berro
Leggi i suoi articoliSi apre un nuovo capitolo per Exposed Torino Foto Festival, l'appuntamento dedicato alla fotografia contemporanea che dopo due edizioni un po' in sordina punta la prossima primavera a far sentire forte la sua voce. Il bando per il servizio di ideazione, progettazione, produzione e gestione della terza edizione della kermesse, nata nel 2024 su impulso della «cabina di regia» composta da Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di Commercio di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Intesa Sanpaolo, è stato affidato, come anticipa Paolo Coccorese sul «Corriere della Sera» a Camera, il Centro italiano per la fotografia che proprio in questi giorni festeggia 10 anni di (fruttuosa) attività. Camera prenderà le redini dalla Fondazione per la Cultura, ente promotore cui è affidata la gestione operativa di Exposed.
Il risultato si è saputo ieri, 2 ottobre, a poche ore anche dalla nomina del nuovo direttore di Camera, François Hébel, che dall’1 novembre subentra a Walter Guadagnini, rimasto alla guida del Centro torinese per quasi 10 anni. E considerato che l'ex direttore, prosegue Coccorese, ha lasciato via delle Rosine non con un addio, ma con un «arrivederci», forse potrebbe essere proprio lui a prendere il timone di Exposed, al posto degli uscenti Menno Liauw e Salvatore Vitale.
Alla manifestazione d’interesse, segnala ancora l’articolo del «Corriere», avevano partecipato anche Roberto Casiraghi, ideatore del festival di fotografia The Phair, (riconfermato alle Ogr a maggio 2026) nonché di The Others, la fiera indipendente d’arte contemporanea la cui prossima edizione si terrà dal 30 ottobre al 2 novembre (nuovamente all’Ilo, con il titolo «The future is here, right now!»); e Bis Experience, società la cui amministratrice delegata è Laura Milani, già presidente del Museo del Cinema.
Altri articoli dell'autore
Per la terza edizione, il festival torinese della fotografia, in programma da aprile a giugno 2026 cambia squadra e «si mette a nudo»: «Sarà una vera festa, promette il neodirettore, che vogliamo portare al centro della città e della vita delle persone»
Il museo londinese non rinnova il contratto con la Japan Tobacco International, da cui ha ricevuto finanziamenti negli ultimi 15 anni
Dal 22 novembre all’1 marzo nelle Procuratie Vecchie si accendono 12 lampadari realizzati da altrettanti artisti e designer in collaborazione con storiche fornaci muranesi
Il museo olandese ospita per un anno e mezzo uno studio pilota volto a valutare gli effetti della fruizione artistica nelle persone affette dalla malattia degenerativa del sistema nervoso



