Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

La mostra inaugurale di Ibraaz è dedicata a «The Parliament of Ghosts», un’installazione dell’artista ghanese Ibrahim Mahama

Foto Hugo Glendinning. Courtesy Ibraaz

Image

La mostra inaugurale di Ibraaz è dedicata a «The Parliament of Ghosts», un’installazione dell’artista ghanese Ibrahim Mahama

Foto Hugo Glendinning. Courtesy Ibraaz

A Londra nasce Ibraaz: una luce sulla cultura del Sud globale

Il nuovo spazio multidisciplinare offrirà mostre, conferenze, proiezioni, musica e residenze per artisti: «Aspira a essere un luogo coraggioso, dove poter porre domande urgenti e dove la cultura diventa un modo per rivendicare la nostra comune umanità», è l’auspicio della fondatrice Lina Lazaar

Daria Berro

Leggi i suoi articoli

A Londra, nel quartiere di Fitzrovia, l’edificio a sei piani al 93 di Mortimer Street ha avuto tante vite: sinagoga, ospedale per terapie galvaniche, ateneo tedesco, club per gentiluomini. Dal 15 ottobre ne vivrà un’altra: con il nome di Ibraaz sarà uno spazio multidisciplinare che «illuminerà» (o farà risplendere), questo il significato del termine arabo, l’arte, la cultura e le idee del Sud globale ( o maggioranza globale). Il centro, a ingresso libero, è stato trasformato nei suoi interni dall’architetta Sumayya Vally, in collaborazione con James Bell di Msmr Architects.  Comprende spazi espositivi, una caffetteria, una libreria (curata dal Palestine Festival of Literature-PalFest e gestita da Burley Fisher Books) e persino una «biblioteca in residenza», creata da Otolith Group (fondato dagli artisti e registi Anjalika Sagar e Kodwo Eshun), comprendente libri, riviste, dischi, film, mappe, ricette e cataloghi relativi alle idee panafricane e panasiatiche. Programmi e contenuti di Ibraaz, che organizzerà e ospiterà mostre, conferenze, performance, proiezioni di film, concerti e residenze per artisti, sono a cura di Hammad Nasar

L’idea di Ibraaz si deve a Lina Lazaar: «Abbiamo avviato il progetto nel 2010, racconta, come piattaforma editoriale online. Era subito dopo la Primavera araba, e ben presto ha raccolto centinaia di contributi da artisti, scrittori, intellettuali e istituzioni di tutto il mondo. Prima che ce ne rendessimo conto, era nata una comunità. La nostra missione è quindi quella di permettere a questo luogo di diventare un veicolo di scoperta, un luogo dove idee e comunità provenienti da ogni parte del mondo possano incontrarsi. Ibraaz, prosegue Lazaar, aspira a essere uno spazio coraggioso: un luogo dove poter porre domande urgenti, dove l'ascolto e l'assunzione di rischi creano nuove solidarietà e dove la cultura diventa un modo per rivendicare la nostra comune umanità».

Lo spazio è finanziato dalla Kamel Lazaar Foundation, l’organizzazione filantropica, legata al Medio Oriente e al Nord Africa, fondata a Ginevra dal banchiere d’investimento e filantropo padre di Lina (che nella fondazione ha il ruolo di vicepresidente). Studi alla London School of Economics, Lina Lazaar ha lavorato da Sotheby’s e ha vissuto in Arabia Saudita, dove ha fondato la Jeddah Art Week. Vive a Londra da quattro anni.

A inaugurare Ibraaz sarà «Parliament of Ghosts», un’installazione site specific di Ibrahim Mahama (Tamale, Ghana, 1987) che rimarrà visibile fino al 15 febbraio 2026. L'opera dell’artista ghanese riutilizza mobili dell’epoca coloniale e sacchi di iuta insieme a nuovi elementi realizzati per l’occasione: un invito a riflettere sulla memoria, la restituzione e la poetica del riutilizzo. 

 

La sede di Ibraaz, in Mortimer Street 93 a Londra. Foto Ben Westoby Fine Art Documentation. Courtesy of Ibraaz

Daria Berro, 13 ottobre 2025 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Un rapporto commissionato dall'Istituto accademico londinese mostra infatti un forte calo nell'insegnamento della materia negli istituti secondari. Proseguono intanto i lavori per il progetto di riqualificazione da 82 milioni di sterline della sede di Somerset House, la cui conclusione è prevista nel 2029 con l’apertura di un nuovo campus

È scomparso a 91 anni a Los Angeles l'artista e musicista statunitense. Nella sua vasta e variegata opera ha preso di mira la cultura pop e consumistica americana e il lato oscuro dell'’«American way of life» 

«Siamo uniti dalla missione di proteggere la storia e invitare i visitatori a interagire con essa in modo responsabile e con meraviglia», ha dichiarato Gabriel Zuchtriegel, che ha guidato la missione italiana in Arabia Saudita. La cooperazione tra i due siti Patrimonio Unesco si estende oltre l’archeologia, includendo design, artigianato ed educazione 

Per la terza edizione, il festival torinese della fotografia, in programma da aprile a giugno 2026 cambia squadra e «si mette a nudo»: «Sarà una vera festa, promette il neodirettore, che vogliamo portare al centro della città e della vita delle persone»

A Londra nasce Ibraaz: una luce sulla cultura del Sud globale | Daria Berro

A Londra nasce Ibraaz: una luce sulla cultura del Sud globale | Daria Berro