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Elena Correggia
Leggi i suoi articoliDopo aver chiuso con soddisfazione il 2020 con il miglior fatturato di sempre pari a oltre un milione di euro (+11% rispetto al 2019), il dipartimento di libri e manoscritti de Il Ponte inaugura il 2021 con uno dei più celebri volumi illustrati del XV secolo, Le cronache di Norimberga di Hartmann Schedel, che sarà il top lot nell’asta del 26 gennaio a Milano, con una stima di 90-140mila euro.
«Si tratta della prima edizione di un libro stampato a Norimberga nel 1493 la cui rarità è data in particolare dall’essere una copia colorata a mano anticamente, spiega Stefania Pandakovic, capodipartimento di libri e manoscritti della casa d'aste milanese. Inoltre, le ottime condizioni di conservazione del volume, dalla carta spessa e dai vividi colori, valorizzano le numerose illustrazioni xilografiche e le vedute delle principali città d’Europa alle quali si ritiene contribuì probabilmente anche Albrecht Dürer».
Quanto alla provenienza, essa è ben documentata attraverso varie note di iscrizione che indicano diversi passaggi di proprietà del libro, in Francia dal XVIII fino al XX secolo. Atlanti, mappe, libri di viaggi illustrati e di esplorazioni costituiscono una sezione significativa della vendita. «In un periodo critico per le limitazioni agli spostamenti proponiamo un viaggio ideale nello spazio e nel tempo con volumi accattivanti anche da un punto di vista estetico, che potranno essere apprezzati dai collezionisti bibliofili ma anche dagli appassionati d’arte in senso più ampio», precisa la Pandakovic.
Fra questi si possono citare Le Theatre du Monde ou Nouvel Atlas di Willem Blaeu del 1650, in legatura olandese coeva completa delle carte geografiche colorate a mano (5-8mila), l’Atlas novus sive geographicae totius orbis faciem di Georg Matthaus Seutter del 1735 ca (8-12mila) e L’Atlante veneto: Isolario descrittione geografico-historia di Vincenzo Coronelli (5-8mila) con 237 incisioni di diverse mappe a doppia pagina fra cui quelle di Cina, Giappone, Ceylon, Madagascar e Isole delle Indie.
Non mancano poi alcuni libri d’artista, «un genere che ha buoni margini di crescita e che insieme con i testi sulle grandi scoperte scientifiche e i libri illustrati e di viaggi sta suscitando un crescente interesse collezionistico», aggiunge l’esperta. Qui è proposta una copia della prima edizione del «Bullonato» di Depero (12-18mila) firmata dall’artista, manifesto dell’epoca delle macchine e della loro influenza sul Futurismo italiano, opera di grande inventiva grafica ed editoriale e un esemplare di «Throwing three balls in the air to get a straight line (Best of thirty-six attempts)» dell’americano John Baldessari (4-6mila).

Fortunato Depero, «Bullonato» (stima 12-18mila euro)

Hartmann Schedel, «Le cronache di Norimberga» (stima 90-140mila euro)
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