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«Vocazione di san Matteo» (1599-1600) di Caravaggio nella Chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma (particolare)

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«Vocazione di san Matteo» (1599-1600) di Caravaggio nella Chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma (particolare)

Il Caravaggio on the road di Francesca Cappelletti

Con questo vademecum scritto dalla direttrice della Galleria Borghese chi non ha mai sentito nominare l’artista scoprirà un modo nuovo di guardare gli uomini e le cose; ma non tornerà scontento neanche chi del Merisi sa già l’essenziale

Stefano Causa

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La prima cosa grande che oggi uno storico d’arte dovrebbe guardarsi dal fare è scrivere un libro sul Caravaggio. Una dilazione degli studi sul maestro, se non proprio una sospensione, che ci consenta di provare, che so, a render popolari fuori del recinto degli studiosi Annibale Carracci o Rubens: questa non sarebbe un’idea da scartare. 

Dopodiché, ecco dare subito la stura alle eccezioni: a cominciare da questo delizioso vademecum di Francesca Cappelletti, direttrice della Galleria Borghese di Roma, che scorre come una monografia on the road. Già il titolo è tutto un programma, anzi un film, atteso che Caravaggio e come cercarlo richiami una pellicola del 2016 diretta da David Yates sulla base di uno script di J.K. Rowling: «Animali fantastici e dove trovarli», appunto. Soltanto un’esperta di lungo corso di Caravaggio poteva riservarci un affondo così utile e sollecitante. Merito anche della coautrice del volume, Laura Scanu, impegnata a stanare il corpus più o meno condiviso del maestro, una settantina di numeri in ventisette indirizzi: dai canonici che consentono un tutto pieno (a cominciare dalla Galleria Borghese, come a dire «Caravaggio in una stanza»), a finire con Detroit, Montserrat, Nancy, Hartford o Dublino, che hanno i loro Merisi d’elezione, fino a città nostre diversamente caravaggesche: Firenze, Milano, Napoli o Cremona, scegliete voi il gradiente naturalistico di ciascuna, dove il maestro dilaga o si affaccia timidamente. 

L’editore confeziona un libro che, in stagioni analogiche, si sarebbe detto «agile» e che, a chi abbia memoria cartacea, potrà far venire in mente, se si vuole, il Dossier Caravage di Berne-Joffroy. Chi per un caso fortunato non abbia mai sentito nominare Caravaggio scoprirà un modo nuovo di guardare gli uomini e le cose; ma non tornerà scontento neanche chi di Caravaggio sappia già l’essenziale, ma desideri dare una rinfrescata alle idee (e alle immagini).

Caravaggio e come cercarlo. Alla Galleria Borghese, a Roma e in giro per il mondo
a cura di Francesca Cappelletti, 144 pp., ill., Editori Paparo, Napoli 2024, € 25

La copertina del volume

Stefano Causa, 11 maggio 2024 | © Riproduzione riservata

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Il Caravaggio on the road di Francesca Cappelletti | Stefano Causa

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