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STEFANO CAUSA
Henry Beyle pubblica in edizione limitata immagini e parole di una conversazione «fuori dai denti» del 1980 dei due grandi compagni di strada. Ogni lettura è un furto con scasso ripetono; ogni quadro pure
Atteso che, col 31 dicembre, si chiuderà il primo quarto del primo secolo del nuovo millennio, ricordiamo La Folie Baudelaire di Roberto Calasso
Nel nuovo libro di Maria Grazia Gargiulo, arte e mercato rivivono dalle pagine dimenticate de «L’Artista moderno», embrione di una rivoluzione editoriale
Cinquanta capolavori e un grande conoscitore, Andrea De Marchi, per riscrivere la storia di un periodo fondamentale
La Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura e la mostra «Pittura italiana del Sei e Settecento» tenutasi a Firenze nel 1922: nuove luci sulla fortuna del Barocco in Europa e non solo
Come avvicinarsi a un momento di eccezionale interesse al di fuori, e oltre, veti, antipatie, critiche più o meno giustificate, e sottraendolo, per quanto possibile, allo schiacciamento francese
Armani è ritorno all’ordine. Armani è rinuncia stilistica e, dunque, culturale a ogni tentazione di volgarità. Armani è opposto di trash
La settecentesca scultura di Giuseppe Sanmartino, campione di un virtuosismo che occulta le forme svelandole, è assurta a sineddoche della Cappella e, ormai, della città tutta
Articoli precedenti
La «colonna letteraria» per le vacanze? La forma brevissima di La Rochefoucauld. E il Musée du Louvre secondo Zola e Fruttero & Lucentini
La recente pubblicazione di Stefania Mason cataloga oltre un centinaio di fogli del pittore veneziano dalla collezione Zaccaria Sagredo; una postilla alla monografia che lei stessa gli dedicò nel 1984
Pesti, carestie e morbi furono per gli antichi occasioni di racconto da cui trarre i soggetti per le proprie opere. Oggi, dunque, i medici potrebbero essere degni avversari dei critici d’arte o, perlomeno, degno pubblico di rappresentazioni di corpi e situazioni affetti da patologie
I paesaggi recenti dell’artista marchigiano appartengono a una lunga catena di immagini indissolubilmente legate che vanno da Tiziano a Klee, Mondrian, Morandi e Steinberg.
Viaggio nei meandri di libri e fascicoli che hanno fatto la storia del libro
Questa è la prima elezione di un papa dove il nostro sguardo sia stato potentemente diaframmato da quel prolungamento della mano che si chiama smartphone
Nel 1721 il più pagato pittore del mondo di allora inviò da Napoli per il Belvedere superiore della capitale austriaca un vero e proprio manifesto pasquale
Vivo, sulfureo, incazzoso e fuori dal coro, il compianto critico d’arte torinese ci regala un ultimo contributo su come è cambiato il mestiere dal 2009















