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Tomaso Binga per la Ventesima Giornata del Contemporaneo, «Donna in gabbia» (1975-2024)

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Tomaso Binga per la Ventesima Giornata del Contemporaneo, «Donna in gabbia» (1975-2024)

La 20ma Giornata del Contemporaneo

Insignita della Medaglia del Presidente della Repubblica, la nuova edizione della celebre iniziativa volta a sostenere la creatività contemporanea è stata presentata a Roma al Ministero della Cultura con la partecipazione di Tomaso Binga, autrice della «Donna in gabbia» scelta come immagine guida dai 24 musei di AMACI. L’appuntamento è il 12 ottobre, ma già dal 6 si susseguiranno numerose attività in Italia e all’estero, coinvolgendo musei, ambasciate, associazioni, gallerie, fondazioni e molto altro ancora

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Arianna Antoniutti

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Un volto di donna chiuso in una gabbietta per canarini: è l’immagine guida scelta per la ventesima edizione della Giornata del Contemporaneo, che si svolgerà sabato 12 ottobre. L’opera, «Donna in gabbia», nasce da una performance del 1974 di Tomaso Binga, al secolo Bianca Pucciarelli Menna (1931), che stamattina, nel corso della presentazione della Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea, svoltasi nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura, al Collegio Romano, così ha commentato: «È un’immagine emblematica e semplice di una donna in gabbia, cui una mano “generosa” di un uomo porge un seme per sopravvivere. È un’immagine parlante, che esprime la riconquista della libertà e autonomia delle donne». L’opera è stata scelta all’unanimità dai direttori e dalle direttrici dei ventiquattro musei AMACI per rappresentare il tema dell’edizione di quest’anno: l’accessibilità. Come ha detto Lorenzo Balbi, presidente AMACI, nell’immaginare il filo conduttore di quest’anno «siamo partiti dalla nuova definizione di museo data dall’Icom, incentrata proprio sull’accessibilità, intesa non come mero superamento di barriere architettoniche e fisiche, ma anche culturali, intellettive e sensoriali, per una completa apertura e partecipazione alla cultura. La gabbia non è più solo una gabbia, ma una barriera metafisica alla libertà». 

La Giornata del Contemporaneo coinvolge dal 2005 musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, studi e spazi d’artista che aprono le porte al pubblico per un calendario di appuntamenti (mostre, eventi, laboratori in presenza e online) tutti a ingresso gratuito, quest’anno sono coinvolte più di mille le realtà. La Giornata è realizzata con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, con la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con il patrocinio di Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Camera dei deputati, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Upi – Unione Province d’Italia, Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani e Icom Italia. La Giornata del Contemporaneo si avvale della Partnership con AlfaSigma, della Media Partnership con Il Giornale dell’Arte e Rai Cultura e della Sponsorizzazione Tecnica di ArtShell. Grazie alla fitta rete diplomatico-consolare presente sul territorio internazionale ci saranno inoltre, dal 6 al 12 ottobre, numerosi appuntamenti anche negli istituti di cultura, nei consolati e nelle ambasciate italiane all’estero. «Sarà una sorta di prequel internazionale, ha detto Balbi, che confluirà nella grande festa del 12 ottobre». Come ha aggiunto Alessandro De Pedys, direttore generale Diplomazia Pubblica e Culturale, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, iIl Ministereo degli Esteri contribuisce alla Giornata del Contemporaneo come promotore e coordinatore delle attività all’estero, vista come efficace strumento di promozione dell’arte italiana». Angelo Pietro Cappello, direttore generale Creatività Contemporanea del MiC, ha ricordato come la Direzione, che compie dieci anni, «sia l’unica realtà del Ministero chiamata a occuparsi fattivamente di creatività contemporanea, intesa nella sua accezione più ampia, inglobando arte contemporanea, fotografia, architettura e rigenerazione urbana».

«Se defendre» (2024) di Binta Diaw, Cortesia Treccani Arte per AMACI

Per celebrare il ventesimo compleanno della Giornata del Contemporaneo è nato il progetto Treccani Arte x AMACI: una collana di stampe fine art in edizione limitata, realizzate dagli artisti che in questi anni hanno ideato le immagini guida della manifestazione. Ciascuno di essi (Giorgio Andreotta Calò, Stefano Arienti, Tomaso Binga, Binta Diaw, Emilio Isgrò, Eva Marisaldi, Marzia Migliora, Liliana Moro, Adrian Paci, Giulio Paolini, Alfredo Pirri e Michelangelo Pistoletto) ha selezionato un’opera dal proprio repertorio artistico per essere stampata in venti esemplari, numerati e firmati. Tutte le immagini saranno in mostra dal 12 ottobre presso Treccani Arte, la sede espositiva attiva a Roma dal 2023 presso Palazzo Mattei di Paganica, nello stesso giorno in cui saranno inaugurate anche altre due esposizioni. Per aderire al ricchissimo palinsesto di eventi, cui il Capo dello Stato Sergio Mattarella ha conferito la Medaglia del Presidente della Repubblica, c’è tempo fino al 4 ottobre. Artisti, musei, fondazioni, associazioni culturali, gallerie o altre realtà che promuovono l’arte contemporanea, possono compilare il form disponibile al link: giornatadelcontemporaneo.amaci.org realizzato in collaborazione con Artshell. Sul sito dell’AMACI, amaci.org, attraverso una mappa interattiva è possibile trovare gli eventi vicino a sé. «È un modo per verificare quanto la nostra rete sia ramificata e capillare, ha concluso Balbi. Perché il bello della Giornata del Contemporaneo è perdersi nelle proprie città, nel proprio territorio, e farsi sorprendere dagli spazi che, in questa occasione, apriranno le loro porte. Buona Giornata del Contemporaneo a tutti!»

I MUSEI DELLA RETE AMACI

Castel Sant’Elmo, Polo museale della Campania, Napoli

Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, Rivoli

Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana, Prato

Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee – Madre · museo d’arte contemporanea Donnaregina, Napoli

Fondazione Musei Civici di Venezia – Ca’ Pesaro, Galleria Internazionale d’Arte Moderna, Venezia

Fondazione Museion. Museo di arte moderna e contemporanea, Bolzano

Fondazione Torino Musei – Gam – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino

Fondazione Modena Arti Visive, Modena

Galleria d’Arte Moderna Achille Forti, Verona

GAMeC - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo

ICG - Istituto Centrale per la Grafica, Roma

Kunst Meran Merano Arte, Merano

MA*GA – Fondazione Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Silvio Zanella, Gallarate

MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma

MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli

MAN_Museo d’Arte Provincia di Nuoro

Mart - Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto

MaXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma

Museo del Novecento, Milano

Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, Pistoia

Museo Marino Marini, Firenze

MUSMA – Museo della Scultura Contemporanea Matera

PAC Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano

Settore Musei Civici Bologna | MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna

 

 

 

 

 

 

 

Arianna Antoniutti, 25 settembre 2024 | © Riproduzione riservata

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