Vittorio Bertello
Leggi i suoi articoliLa novità lanciata dalla casa d’aste Pandolfini in occasione dei suoi appuntamenti di ottobre è un nuovo marchio, «Arcade», che indica un tipo di vendite (la prima delle quali si tiene il 4 del mese) con «un’offerta di qualità ma economicamente meno impegnativa», dice il comunicato stampa di annuncio dell’evento.
Il mese di Pandolfini inizia comunque il 3, con un’asta dedicata alle «Opere su carta: disegni, dipinti e incisioni dal XV al XIX secolo», dai capilettera miniati quattrocenteschi fino ad alcuni cartoni preparatori dell’Ottocento. Uno dei capilettera, raffigurante il «Martirio di cinque santi», di scuola lombarda di fine Quattrocento, parte da una valutazione di 3-5mila euro, mentre all’altro lato cronologico una «Processione del Corpus Domini» del pittore maltese Salvatore Busuttil (1798-1854), 33 fogli uniti in una striscia arrotolata di 13 metri di lunghezza, è quotata 15-20mila euro.
L’asta del 4 conta oltre 450 lotti di «dipinti dal XV al XX secolo», dice il titolo del catalogo. Si nota un «Gioco della cuccagna», raro esempio di gioco d’azzardo realizzato ad olio su tavola da un anonimo maestro napoletano di inizi Ottocento (8-12mila euro) e un olio su tavola di 58x41 cm di Cecco Bravo, un ritratto equestre di Carlo Ferdinando del Tirolo, a 18-25mila.
Nella sezione dedicata ai dipinti del XIX e XX secolo figura ad esempio un olio su tela di 191x299 cm di Galileo Chini, «Far Fiorenza bella», opera che apparteneva alla decorazione della Sala di Lettura e Corrispondenza per i Forestieri della Banca Italiana di Sconto in un palazzo di via de’ Cerretani a Firenze che ora ospita la sede della Banca Nazionale del Lavoro. Stima proposta, 4-6mila euro.
Pandolfini svela già un titolo tra quelli nel catalogo dell'asta di «Opere di eccezionale valore storico artistico», del 31 ottobre: è una «Madonna con Bambino», di Francesco Francia, tempera su tavola di 61x46 cm, valutata tra 100 e 150mila euro.
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